Dolore altezza fegato

Salve, recentemente ho cambiato le mie abitudini alimentare:
Ho eliminato totalmente l'alcool (per quanto non ne abusassi) e ridotto parecchio la carne rossa (una volta a settimana).
Vivendo solo ho difficoltà a seguire una dieta varia pertanto, ho preso l'abitudine di mangiare praticamente tutti i giorni un minestrone di bieta, zucchine, carote e sedano con l'aggiunta di 150 g di pasta e una patata e poi parmigiano. Specifico che faccio cuocere la pasta direttamente nell'acqua del minestrone.
Trovo questa soluzione molto comoda perché mi rimane già pronto per la cena. Non potendo però metterlo in frigo appena cotto e non avendo tempo di aspettare che si raffreddi, rimane fuori fino al momento della cena in cui lo scaldo.
Devo dire che il risultato di questa dieta è stato una totale scomparsa di gastrite e colon irritabile di cui soffrivo.
D'altra parta recentemente mi è comparso un dolore quasi costante all'altezza del fegato (esattamente uguale a quello che si avverte alle volte durante la corsa).
Questo dolore può essere imputabile alla dieta seguita?
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Con i pochi dati forniti, tutte le ipotesi devono essere prese in considerazione e fugate con una visita diretta da parte di un Medico, per una diagnosi differenziale.


Cordialità.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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