Intolleranze alimentari?

Stimati dottori,
Sono uno studente di 24 anni, a causa della mia occupazione, svolgo una vita molto sedentaria e con un'alimentazione poco regolare, costituita soprattutto da cibi raffinati come pane, pasta, piadine, pizza ecc. Inizio col dirvi che sono un tipo molto anzioso. Da maggio circa accuso dei malesseri fisici assai fastidiosi distribuiti in diverse parti del corpo. Percepisco una forte stanchezza fisica e mentale (che non si è attenuata nemmeno con l'utilizzo di integratori) inoltre ho sempre un alone di mal di testa (più un fastidio direi) localizzato nella zona della nuca poco più in su del collo, sento gli occhi molto stanchi (e capita di vedere filamenti neri che si muovono in sincrono con la pupilla) e ho continue sensazioni di sbandamento e intontimento. Oltre a questi sintomi, ho notato che il mio intestino ha perso la sua regolarità: a volte capita che in una settimana non vado per niente in bagno, mentre altre volte vado più volte al giorno, inoltre sento di avere molta "aria" che a volte mi viene difficile anche trattenere. Avverto, inoltre, che i muscoli si irrigidiscono al minimo sforzo e in alcune zone delle gambe avverto addirittura spasmi intermittenti di piccola entità ma molto rapidi. Infine da qualche giorno mi sono comparse sgradevoli irritazioni cutanee nella zona del collo che sto curando con il gentalyn. Scrivo qui perchè la maggior parte di questi sintomi li avvertiva anche un mio collega di università, che dopo approfondimenti ha scoperto di avere delle intolleranze e anche perchè facendo delle ricerche in rete ho trovato molti risocontri (link rimosso dallo staff). Il mio medico esclude a priori questa ipotesi e mi ha prescritto un consulto psichiatrico perchè ritiene che io sia in uno stato depressivo (stessa cosa che era capitata anche a questo mio collega).
Nel 2011 sempre a causa di improvvisa stitichezza feci una colonscopia che non evidenziò acuna patologia o sofferenza (Anche nel gennaio 2012 ebbi per un breve periodo problemi di stitichezza, per il resto ha sempre funzionato bene fino ad ora il mio intestino). Ora vi chiedo se è possibile che si tratti di intolleranze alimentari e come dovrei comportarmi.
E' da maggio che sono in queste condizioni, la mia vita sociale si è molto ridotta perchè mi sento sempre apatico e continuamente frastornato, non ho mai voglia di fare nulla e ho smesso anche di guidare!

Nel 2008 fui operato di meningioma temporale superato egregiamente (almeno fisicamente), quindi ho fatto anche degli esami neurologici (Risonanza magnetica) che hanno evidenziato solo fattori compatibili con la passata patologia, ma nessun tipo di nuova patologia o sofferenza neurologica.

Spero di essere stato chiaro e comprensibile, vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e il tempo concessomi, cordiali saluti
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,

le uniche intolleranza alimentari convalidate dalla Medicina convenzionale sono quella al lattosio e al glutine.

Se non ha ancora eseguito i relativi test, lo faccia presso la più vicina struttura ospedaliera della Sua zona tramite prescrizione del Curante.

Se vuole mi può anche aggiornare in merito.


Prego.

Cordialmente.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!

[#2]
Utente
Utente
Salve, la ringrazio per aver risposto, questo mio amico diceva che lui aveva fatto il cytotossic test, da una nutrizionista/dietologa, è lo stesso tipo di test? Se no, in cosa si differenziano? Grazie.
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,

il test effettuato dal Suo amico, purtroppo, non ha validità alcuna e non è riconosciuto dalla Comunità scientifica come attendibile!

Le confermo quanto già consigliato nel post precedente.



Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Utente
Ok lunedì cercherò di convincere il mio curante a prescrivermi l'esame.
Ma secondo lei questi sintomi potrebbero essere compatibili con una forma di intolleranza alimentare? Ovviamente non chiedo una diagnosi, ma solo un parere.
La ringrazio tanto per il tempo che mi concede, cordiali saluti
[#5]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
È una ipotesi che non deve essere sottovalutata prima di orientare le indagini per un' eventuale sindrome dell' intestino irritabile (IBS).


Prego.

Cordialità.
[#6]
Utente
Utente
Gentile Dr. Marcolongo,
nonostante l'atteggiamento riluttante del mio medico sono riuscito a farmi prescrivere i test delle intolleranze. Mi ha fatto due ricette. Sulla prima ci sono 2 prescrizioni:
45.29.1 Breath test per determ. Tempo di transito intest.;
45.29.3 breath test al lattosio.
Sulla seconda ce ne sono tre:
90.52.5 EMA (ab anti endomisio)
90.49.5 Ab anti endomisio (iga)
91.58.3 Anticorpi Anti-transglutaminasi (TTG) (IgG, IgA) per ciascuna determ.
Su entrambe alla voce diagnosi c'è scritto "Intolleranza alimentare".
Siamo sulla strada giusta? Per quanto riguarda le analisi, vanno fatte come quelle generiche? Di primo mattino e a stomaco vuoto?
Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.
[#7]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,

un primo importante passo è stato fatto!

Entrambi i test vanno effettuati a digiuno; in particolare per il Breath test al lattosio deve ricordare di:

- non assumere antibiotici, fermenti lattici, antidiarroici o lassativi almeno una settimana prima;

- evitare dal giorno prima latte, tutti i derivati e quegli alimenti che possano contenere lattosio come additivo;

- digiunare e non fumare almeno 10 ore prima del test .


Prego.

Cordialmente.






[#8]
Utente
Utente
Gentile Dr. Marcolongo,
Per quanto riguarda i test sto riscontrando problemi nel trovare un centro che li esegue.
Comunque, precedentemente parlavo di spasmi, il mio medico le ha chiamate fascicolazioni... Mi devo preoccupare per questo disturbo??
[#9]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,

i test prescritti possono essere effettuati presso qualsiasi Laboratorio di analisi cliniche della Sua città.

Cosa ben diversa sono le "fascicolazioni" riferite dal Suo Curante e che necessitano di un approfondimento specialistico neurologico.


Buona giornata.
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