Colon irritabile
Gentile dottore, soffro di colon irritabile e vorrei sapere quali sono gli alimenti da evitare, visto che mi ritrovo spesso con la pancia gonfia. Cosa consiglia, invece, per il cioccolato al latte, di cui sono ghiotta? Non riesco a resistere dinanzi a questa "dolce tentazione!". Spero di non dovervi rinunciare completamente!
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
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Gent. utente,
il colon irritabile si caratterizza per un quadro sintomatologico spesso complesso e variabile, ma quasi sempre comprendente dolore addominale cronico o ricorrente, meteorismo, stipsi o diarrea, con o senza mucorrea.
E' spesso presente in soggetti sottoposti a forti stress emotivi, tuttavia non sempre si correla. Gran parte della sintomatologia può andare incontro a remissione spontanea come può acutizzarsi in particolari periodi della vita e dell'anno senza motivi causali significativi.
Per quanto sopra, ha ragione quando scrive >>>Cosa consiglia, invece, per il cioccolato al latte, di cui sono ghiotta?>>> in considerazione del fatto che lo stesso alimento può dare benefici o meno in relazione ai diversi individui e alle condizioni peculiari presenti in quel determinato periodo.
Magari un po' di cioccolato fondente (>70%), una tantum, è sempre meglio di quello al latte o nocciolato...
In linea generale, le verdure consigliabili in un regime dietetico apposito sono: lattuga, carote, rape, cavoli, zucca, zucchine, pomodori maturi e sbucciati, fagiolini cotti e decorticati, gli ortaggi sempre cotti o finemente tritati o passati.
Sono controindicate: radicchio rosso e trevigiana, indivia, sedano, funghi, peperoni, fave, melanzane, porri, prezzemolo, aglio e sottaceti, carciofi, asparagi, cipolla, broccoletti.
Inoltre, l'azione degli alimenti dipende anche dalla imperfetta masticazione, dalla quantità ingerita, dal tempo di transito intestinale, dal tipo di manipolazioni casalinghe (frullatura, frittura, cotture varie, lievitazione, ecc.) ed industriali.
Tutto questo per precisare che non esiste una indicazione dietetica univoca in grado di risolvere completamente disagi intestinali, in quanto l'intensità dei disturbi oltre alla soglia fisiologica dipende da numerosi fattori, molti dei quali anche di natura non alimentare, come già detto, e varia da soggetto a soggetto.
Il consiglio, perciò, è seguire una dieta il più possibile equilibrata sotto il profilo quali-quantitativo, riducendo o escludendo provvisoriamente o saltuariamente i cibi più indiziati.
L'intervento del Dietologo potrà essere di enorme aiuto!
Per quanto concerne l'integrazione di probiotici, possono costituire un valido aiuto assunti ciclicamente
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/1380-prebiotici-e-probiotici-nella-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs.html
Spero di essere stato d'aiuto e di aver soddisfatto le Sue aspettative.
Cordiali saluti.
il colon irritabile si caratterizza per un quadro sintomatologico spesso complesso e variabile, ma quasi sempre comprendente dolore addominale cronico o ricorrente, meteorismo, stipsi o diarrea, con o senza mucorrea.
E' spesso presente in soggetti sottoposti a forti stress emotivi, tuttavia non sempre si correla. Gran parte della sintomatologia può andare incontro a remissione spontanea come può acutizzarsi in particolari periodi della vita e dell'anno senza motivi causali significativi.
Per quanto sopra, ha ragione quando scrive >>>Cosa consiglia, invece, per il cioccolato al latte, di cui sono ghiotta?>>> in considerazione del fatto che lo stesso alimento può dare benefici o meno in relazione ai diversi individui e alle condizioni peculiari presenti in quel determinato periodo.
Magari un po' di cioccolato fondente (>70%), una tantum, è sempre meglio di quello al latte o nocciolato...
In linea generale, le verdure consigliabili in un regime dietetico apposito sono: lattuga, carote, rape, cavoli, zucca, zucchine, pomodori maturi e sbucciati, fagiolini cotti e decorticati, gli ortaggi sempre cotti o finemente tritati o passati.
Sono controindicate: radicchio rosso e trevigiana, indivia, sedano, funghi, peperoni, fave, melanzane, porri, prezzemolo, aglio e sottaceti, carciofi, asparagi, cipolla, broccoletti.
Inoltre, l'azione degli alimenti dipende anche dalla imperfetta masticazione, dalla quantità ingerita, dal tempo di transito intestinale, dal tipo di manipolazioni casalinghe (frullatura, frittura, cotture varie, lievitazione, ecc.) ed industriali.
Tutto questo per precisare che non esiste una indicazione dietetica univoca in grado di risolvere completamente disagi intestinali, in quanto l'intensità dei disturbi oltre alla soglia fisiologica dipende da numerosi fattori, molti dei quali anche di natura non alimentare, come già detto, e varia da soggetto a soggetto.
Il consiglio, perciò, è seguire una dieta il più possibile equilibrata sotto il profilo quali-quantitativo, riducendo o escludendo provvisoriamente o saltuariamente i cibi più indiziati.
L'intervento del Dietologo potrà essere di enorme aiuto!
Per quanto concerne l'integrazione di probiotici, possono costituire un valido aiuto assunti ciclicamente
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/1380-prebiotici-e-probiotici-nella-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs.html
Spero di essere stato d'aiuto e di aver soddisfatto le Sue aspettative.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Utente
Gentile dottore, sicuramente ha soddisfatto di gran lunga le mie aspettative, con una risposta così chiara, immediata ed esaustiva. Interessante anche l'articolo sui prebiotici. Farò tesoro dei suoi consigli e, per una dieta più appropriata e confacente ai miei bisogni, mi rivolgerò ad un dietologo di fiducia.
Grazie ancora e buona giornata.
Grazie ancora e buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9k visite dal 14/07/2013.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.