Cibi di largo consumo e salute

Gentili Dottori,

Spero, con il presente messaggio, di dare avvio ad un dibattito chiarificatore su un argomento che mi sta molto a cuore: i generi alimentari di largho consumo, sempre più soggetti alle critiche di - perdonate l'ironia - "salutisti" e "fricchettoni" di vario ordine e grado.

Ho letto un articolo nel quale si definiscono "dannosi" alimenti come lo zucchero bianco e la farina 00 (e derivati.. credo che anche pasta e pane comuni rientrino in questa categoria).

In particolare, dello zucchero bianco si annoverano le innumeri proprietà venefiche degli agenti chimici utilizzati per raffinarlo; per farina 00 e derivati, invece, se ne afferma l'insalubrità a partire dalla considerazione che il processo di raffinazione cui sono sottoposti porta alla perdita di tutte le più importanti componenti (il cosidetto "germe", ricco di ammonoacidi, e le parimenti utilissime fibre del rivestimento esterno di crusca).

Ora, la mia domanda è: queste affermazioni hanno un riscontro reale? E' effettivamente necessario dismettere l'uso dello zucchero raffinato al mattino o nel caffè dopo pranzo e il consumo di prodotti farinacei 00?

Grazie mille per l'attenzione.


Buona Domenica.

Frank

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Dr.ssa Marilde Viale Dietologo 27
Buon giorno sign.Frank
cerco di rispondere alla prima domanda che si riferisce al proceso di raffinazione che porta come prodotto finale a partire dalla bietola o dalla canna da zucchero allo zucchero che noi comunemente intendiamo dal colore bianco che lo caretterizza.
La raffinazione comporta l'uso i sostanze chimiche che distruggono le proprieta organiche dello zucchero grezzo, ma andando più nel preciso il processo atto ad eliminare il colore scuro dello zucchero grezzo viene eseguito con acido solforoso e per eliminare le ultime tracce giallognole viene utilizzato un derivato del catrame. Tutto questo risponde ad esigenze di marketing che spesso non vanno di pari passo sul piano della tutela della salute del consumatore.
In generale qualsiasi processo di raffinazione toglie le caratteristiche basilari del prodotto per quanto concerne l'effetto sull'organismo.Il nostro corpo ha bisogno degli alimenti perche forniscono in primis l'energia per vivere e secondo ma non per questo meno importante ogni nutriente ha delle caratteristiche uniche e fondamentali nella biochimica dell'organismo. La frutta e la verdura sono annoverate per le caratteristiche antiossidanti perche ricche di vitamine, le proteine hanno funzione plastica, ma anche ormonale, regolatoria, i grassi sono i costituenti delle menbrane cellulari ecc...
Ritornando alla domanda da lei posta sarebbe consigliabile dolcificare con il miele dalle enormi proprieta note fin dall' antichità, e riguardo alla raffinazione della farina e derivati, analogo discorso in quanto, vengono perse alcune caratteristiche nutritive del prodotto e alcune sue funzione tra le quali quella propria delle fibre che sono importanti per regolarizzare l'intestino, evitare picci glicemici dopo il pasto,e contribuire ad un maggior senso di sazieta dovuta al loro rigonfiamneto durante il processo digestivo se accompagnate da abbondante acqua.

Dr.ssa Marilde Viale

Medico Chirurgo
Specialista in Scienza Dell Alimentazione

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Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Viale,

La ringrazio per la risposta cortese ed esaustiva.

Per quanto riguarda lo zucchero bianco, se posso lasciarmi andare a considerazioni personali, trovo francamente scandaloso che le autorità permettano l'utilizzo di composti dannosi nella raffinazione, per salvaguardare le esigenze di marketing dei produttori, o che - quantomeno - non attuino campagne di informazione che, se non altro, lascerebbero al consumatore la libertà di una scelta veramente consapevole.

Non me ne voglia, non è una critica diretta a Lei, ma credo che la classe dei Medici - se non altro per motivi di etica - dovrebbe sentirsi in dovere di supplire, in prima linea, alle purtroppo "comprensibili" - per meccanismi politico-economici tristemente noti - deficienze informative del nostro caro Ministero della Salute. Non crede?

Ancora grazie dell'attenzione.


Un caro Saluto.