Ansia e dimagrimento
buongiorno dottore
sono un ragazzo di 27 anni e da ormai 4 anni tra alti e bassi soffro di un disturbo d'ansia generalizzata. Inizialmente ho assunto solamente ansiolitici per trovare sollievo dopo di che ho iniziato la psicoterapia che sto ancora seguendo in aggiunta ad una terapia impostatami da uno psichiatra che incontro regolarmente.
la sua prima cura è stata zoloft in aumento fino a 200 mg die e delorazepam 10 gg tre volte al giorno, ultimamente sono stato da lui dicendogli che la situazione era migliorata ma l'ansia non se ne era andata avevo imparato un poì a conviverci e comunque continuo ancora con l'assunzione di delorazepam, cosa che vorrei riuscire a smettere ma in questo momento non riesco a farlo. Mi ha detto che probabilmente non era la molecola adatta a me e mi ha sostituito lo zoloft con cymbalta che ho appena iniziato ad assumere. quello che volevo chiederle è se l'ansia può aumentare o velocizzare (non so se mi esprimo correttamente) il metabolismo perchè negli ultimi tre mesi ho perso 12 kg. non penso di essere sottopeso sono 1,80 per 70 kg, lo psichiatra mi aveva detto che lo zoloft di solito fa aumentare di peso ma a me è successo il contrario. non ho appetito specialmente a mezzogiorno mentre la sera va meglio, tento comunque di sforzarmi a mangiare ma devo ammetere che a volte mangio veramente poco fino a sera. si tratta solo dell'ansia che mi fa mangiare meno o bruciare di più oppure questi farmaci possono far dimagrire indipendentemente da ciò che si mangia? ho effettuato esami del sangue compreso la tiroide e tutto va bene cosa mi sa dire e cosa mi consiglia Grazie
sono un ragazzo di 27 anni e da ormai 4 anni tra alti e bassi soffro di un disturbo d'ansia generalizzata. Inizialmente ho assunto solamente ansiolitici per trovare sollievo dopo di che ho iniziato la psicoterapia che sto ancora seguendo in aggiunta ad una terapia impostatami da uno psichiatra che incontro regolarmente.
la sua prima cura è stata zoloft in aumento fino a 200 mg die e delorazepam 10 gg tre volte al giorno, ultimamente sono stato da lui dicendogli che la situazione era migliorata ma l'ansia non se ne era andata avevo imparato un poì a conviverci e comunque continuo ancora con l'assunzione di delorazepam, cosa che vorrei riuscire a smettere ma in questo momento non riesco a farlo. Mi ha detto che probabilmente non era la molecola adatta a me e mi ha sostituito lo zoloft con cymbalta che ho appena iniziato ad assumere. quello che volevo chiederle è se l'ansia può aumentare o velocizzare (non so se mi esprimo correttamente) il metabolismo perchè negli ultimi tre mesi ho perso 12 kg. non penso di essere sottopeso sono 1,80 per 70 kg, lo psichiatra mi aveva detto che lo zoloft di solito fa aumentare di peso ma a me è successo il contrario. non ho appetito specialmente a mezzogiorno mentre la sera va meglio, tento comunque di sforzarmi a mangiare ma devo ammetere che a volte mangio veramente poco fino a sera. si tratta solo dell'ansia che mi fa mangiare meno o bruciare di più oppure questi farmaci possono far dimagrire indipendentemente da ciò che si mangia? ho effettuato esami del sangue compreso la tiroide e tutto va bene cosa mi sa dire e cosa mi consiglia Grazie
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Dr.ssa Maria Letizia Petroni
Medico internista, Dietologo
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Gentilissimo,
entrambe le cose. L'ansia può dare ridotto appetito così come diversi farmaci, inclusa la sertralina che ha assunto sino a poco fa. Il Suo peso è ora normale per l'altezza (prima della perdita di 12 kg era in lieve sovrappeso), se la perdita di peso dovesse tuttavia continuare Le suggerisco di parlarne con il Suo psichiatra. Dal punto di vista nutrizionale potrebbe essere indicato aumentare un pò la densità calorica degli alimenti del pranzo, il modo più semplice è aumentare i condimenti (olio, grana e, se non ha problemi di colesterolo in eccesso, eventualmente anche burro e panna). Fare un pò di attività fisica prima del pasto può scaricare l'ansia ed aumentare l'appetito.
Con i migliori auguri
entrambe le cose. L'ansia può dare ridotto appetito così come diversi farmaci, inclusa la sertralina che ha assunto sino a poco fa. Il Suo peso è ora normale per l'altezza (prima della perdita di 12 kg era in lieve sovrappeso), se la perdita di peso dovesse tuttavia continuare Le suggerisco di parlarne con il Suo psichiatra. Dal punto di vista nutrizionale potrebbe essere indicato aumentare un pò la densità calorica degli alimenti del pranzo, il modo più semplice è aumentare i condimenti (olio, grana e, se non ha problemi di colesterolo in eccesso, eventualmente anche burro e panna). Fare un pò di attività fisica prima del pasto può scaricare l'ansia ed aumentare l'appetito.
Con i migliori auguri
Dr. Maria Letizia Petroni
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129
Gent. utente,
con riferimento all' Indice di Quetelet o di Massa Corporea i dati pondero staturali riferiti permettono di ottenere un BMI = 21,60 che La colloca a pieno nella fascia del normopeso.
Quindi allo stato attuale non ritengo debba preoccuparsi...
In effetti, tra le cause di un calo ponderale non va sottovalutata quella ansiogena, che merita le dovute attenzioni da parte del collega Psichiatra...oltre a quella dietetica evidentemente ridotta dal punto di vista energetico (>>non ho appetito specialmente a mezzogiorno<<...>>devo ammetere che a volte mangio veramente poco fino a sera<<).
Riordini la Sua giornata alimentare, evitando di saltare la colazione e ponendo maggiore attenzione soprattutto a pranzo che dovrà fornire circa il 40 - 45% dell'intero apporto calorico giornaliero.
Privilegi pertanto alimenti amidacei come pasta, pane, riso, patate,...in abbinamento con cibi proteici e fibra alimentare (vegetali). Infatti sono questi nutrienti che deve tutelare e che preservano la Massa Magra (FFM) corporea.
E' chiaro che non deve ripiegare sui grassi saturi come burro, panna e quant'altro!!
Mentre è saggio privilegiare quelli che il nostro organismo non riesce a "fabbricare" da solo: i cosiddetti acidi grassi essenziali, presenti in larghe dosi nel pesce e negli olii vegetali in particolare quello d'oliva!!
In ogni caso, non bisogna mai esagerare con i grassi in quanto all'organismo ne bastano pochi per trarne ciò di cui ha bisogno...e poi, Lei non deve "ingrassare".
Con l'auspicio di aver fatto un minimo di chiarezza in merito, resto a Sua disposizione per eventuali aggiornamenti.
Cordialmente.
con riferimento all' Indice di Quetelet o di Massa Corporea i dati pondero staturali riferiti permettono di ottenere un BMI = 21,60 che La colloca a pieno nella fascia del normopeso.
Quindi allo stato attuale non ritengo debba preoccuparsi...
In effetti, tra le cause di un calo ponderale non va sottovalutata quella ansiogena, che merita le dovute attenzioni da parte del collega Psichiatra...oltre a quella dietetica evidentemente ridotta dal punto di vista energetico (>>non ho appetito specialmente a mezzogiorno<<...>>devo ammetere che a volte mangio veramente poco fino a sera<<).
Riordini la Sua giornata alimentare, evitando di saltare la colazione e ponendo maggiore attenzione soprattutto a pranzo che dovrà fornire circa il 40 - 45% dell'intero apporto calorico giornaliero.
Privilegi pertanto alimenti amidacei come pasta, pane, riso, patate,...in abbinamento con cibi proteici e fibra alimentare (vegetali). Infatti sono questi nutrienti che deve tutelare e che preservano la Massa Magra (FFM) corporea.
E' chiaro che non deve ripiegare sui grassi saturi come burro, panna e quant'altro!!
Mentre è saggio privilegiare quelli che il nostro organismo non riesce a "fabbricare" da solo: i cosiddetti acidi grassi essenziali, presenti in larghe dosi nel pesce e negli olii vegetali in particolare quello d'oliva!!
In ogni caso, non bisogna mai esagerare con i grassi in quanto all'organismo ne bastano pochi per trarne ciò di cui ha bisogno...e poi, Lei non deve "ingrassare".
Con l'auspicio di aver fatto un minimo di chiarezza in merito, resto a Sua disposizione per eventuali aggiornamenti.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 42.4k visite dal 04/06/2013.
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