Botulino e parmigiano rischio botulino urgente
Salve. Ho un quesito che mi tormenta da qualche ora. Ieri ho aperto una confezione di parmigiano già grattato , per aperto...intendo che ho solo tagliato nel punto dei trattini con indicato il simbolo delle forbici, ma null'altro. Oggi vado per aprirla. In alto , da quel punto tagliato , fino a metà confezione , c'era un rigonfiamento. Siccome in famiglia mi dicono sempre che sono esagerata e che il rischio botulino è una cosa rara negli alimenti industriali , ne ho messo un pò nella pasta e ne ho mangiato qualche cucchiaio. Poi però , mi è sorto un dubbio e ho buttata pasta e parmigiano. In internet ho trovato che esiste una reazione ritardata del botulino nei formaggi come il parmigiano e mi sono fatta prendere dal panico. Devo davvero preoccuparmi? O posso stare tranquilla? Grazie
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
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Gent. utente,
se la confezione integra è stata tagliata ieri ed oggi l'ha utilizzata non deve preoccuparsi...
Il Clostridium botulinum è un batterio anaerobio, cioè si sviluppa in assenza di ossigeno.
Certamente dopo l'apertura del formaggio, confezionato in sottovuoto, ha favorito la diffusione di ossigeno.
Stia pure tranquilla!
Cordiali saluti.
se la confezione integra è stata tagliata ieri ed oggi l'ha utilizzata non deve preoccuparsi...
Il Clostridium botulinum è un batterio anaerobio, cioè si sviluppa in assenza di ossigeno.
Certamente dopo l'apertura del formaggio, confezionato in sottovuoto, ha favorito la diffusione di ossigeno.
Stia pure tranquilla!
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Utente
Grazie per la sua risposta. Purtroppo come spiegato in altre sedi, sono un soggetto molto molto ansioso ,che si preoccupa per ogni cosa. Il botulino e' una cosa che mi spaventa molto e sono sempre molto attenta quando compro le cose. Ultimamente pero' mi capita di dover buttare le cose perche' a volte la paura e' tale che mi blocca. Sto cercando di aiutarmi. Faccio un esempio. Ieri avevo una busta grande di tre mozzarelle piccole. Era gonfia. L'altra che avevo uguale no.quando le ho comprate erano uguali. Per far capire a me e alla mia famiglia che sono intenzionata ad affrontare le mie paure,ho preso la busta gonfia e ho estratto la mozzarella a sua volta imbustata,ma non gonfia come la grande ,e ne ho assaggiato un pezzo, poi pero' i sensi di colpa mi sono venuti,perche' la busta principale era gonfia,penso per un difetto del mio frigo,ma dopo essermi consultata a lungo con la famiglia,mi hanno detto che devo state tranquilla perche' e' solo la busta grande ad esserlo e non la piccola contenuta in essa.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
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Salve.
In effetti le Sue preoccupazioni eccessive e direi anche prudenti scaturiscono da paure spesso ingiustificate che comunemente associamo ad uno stato ansioso. Questo è tipico di persone altamente sensibili, a volte fragili o insicure, emotivamente coinvolte in tutto ciò che fanno....
Sono però contento per Lei, in quanto sta cercando da sola e con l'aiuto della Sua famiglia di superare questi piccolo "ostacoli" della vita quotidiana con grande pazienza e qualche sforzo.
Distinguere un vero problema da un problema generato dalla nostra ansia...è già un risultato molto importante.
Continui su questa strada intrapresa di autocontrollo e vedrà che pian piano e con l'aiuto dei Suoi cari potrà sentirsi più sicura, migliorando la Sua autostima...
In alternativa, potrà sempre decidere di farsi supportare dall'intervento di un professionista Psicologo/Psicoterapeuta.
Se può farLe piacere, mi tenga pure aggiornato.
Buona giornata.
In effetti le Sue preoccupazioni eccessive e direi anche prudenti scaturiscono da paure spesso ingiustificate che comunemente associamo ad uno stato ansioso. Questo è tipico di persone altamente sensibili, a volte fragili o insicure, emotivamente coinvolte in tutto ciò che fanno....
Sono però contento per Lei, in quanto sta cercando da sola e con l'aiuto della Sua famiglia di superare questi piccolo "ostacoli" della vita quotidiana con grande pazienza e qualche sforzo.
Distinguere un vero problema da un problema generato dalla nostra ansia...è già un risultato molto importante.
Continui su questa strada intrapresa di autocontrollo e vedrà che pian piano e con l'aiuto dei Suoi cari potrà sentirsi più sicura, migliorando la Sua autostima...
In alternativa, potrà sempre decidere di farsi supportare dall'intervento di un professionista Psicologo/Psicoterapeuta.
Se può farLe piacere, mi tenga pure aggiornato.
Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 34.2k visite dal 22/04/2013.
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