Non riesco a dimagrire
B.giorno. Vorrei sapere il perchè non riesco a dimagrire nonostante sto attenta col cibo (talvolta capita di esagerar ma poi, riprendo a regolarmi ) e nonostante faccia attività sportiva cardio da gennaio. La mia storia diagnostica è questa: nel 2000 ho scoperto di esser ipertiroidea e da allora mi curo. Ad oggi rifacendo le analisi del sangue è uscito che Ft3 è 3,0 (rif. 2,3 - 4,2) Ft4 è 0,9 (rif. 0,8 - 1,8 ) Tsh è 2,67 (rif. 0,3 - 4,0) tireoglobulina è 0,5 (rif. inf. a 50) AB anti -tireoglobulina è 320 (rif. inf. a 60) anticorpi Antiperossidasi è 6480 (rif. è inf. a 60) Anticorpi Anti - nucleo - ANA è: presenti 1/160 (rif. inf. a 1/80). Ho una lieve steatosi epatica, reflusso gastrico con piccola ernia da scivolamento seguo tendenzialmente una dieta datami cmq da una dietologa. Vorrei saper se ci sono e che tipo di indagini dovrei far per capir se il metabolismo è lento e perchè oppure se ci possono esser altre cause tipo diabete (che per ora non risulta dalla glicemia) o altro. Attendo risposta. Grazie mille
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Gent. utente,
le patologie in atto non costituiscono una controindicazione al dimagrimento, ma vanno attentamente "rispettate" con un regime dietetico estremamente personalizzato e correttamente bilanciato.
Per quanto riguarda la Sua attuale dieta non riferisce l'apporto calorico giornaliero, nè come sono ripartiti i cibi ai pasti e nemmeno il periodo in cui è stata prescritta dalla Sua dietologa.
Per tutto quanto sopra, è sempre consigliabile consultare il proprio Medico dietologo per eseguire una valutazione mirata (esame Impedenziometrico, controlli ematochimici, ecc.). In questo modo è possibile sbloccare la situazione a Suo favore.
Se vuole, mi aggiorni pure.
Cordiali saluti.
le patologie in atto non costituiscono una controindicazione al dimagrimento, ma vanno attentamente "rispettate" con un regime dietetico estremamente personalizzato e correttamente bilanciato.
Per quanto riguarda la Sua attuale dieta non riferisce l'apporto calorico giornaliero, nè come sono ripartiti i cibi ai pasti e nemmeno il periodo in cui è stata prescritta dalla Sua dietologa.
Per tutto quanto sopra, è sempre consigliabile consultare il proprio Medico dietologo per eseguire una valutazione mirata (esame Impedenziometrico, controlli ematochimici, ecc.). In questo modo è possibile sbloccare la situazione a Suo favore.
Se vuole, mi aggiorni pure.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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