Dieta dimagrante
buongiorno dottori, purtroppo non c'è la specialità di dietologia o nutrizione su questo sito ma spero che comunque qualcuno esperto legga questo mio post.
Soffro di BED diagnosticato dal mio psichiatra (sono in cura per attacchi di panico) e non so come venirne fuori.
Il mio psichiatra mi ha prescritto Topamax ma ho avuto paura a prenderlo.
Sono andata anche da un dietologo ma non sapeva nemmeno cosa fosse il BED.
Ora chiedo a voi se e come posso uscirne. Mi abbuffo in continuazione e non conosco il senso di sazietà. Sono obesa, ho 43 anni, alta 1,60cm e peso 117 kg.
Un'ultima cosa: volevo prenotare una visita privata in un centro qui vicino a casa mia (Milano) ma ho saputo che il dietologo non aveva questa specializzazione bensì era un internista. Ma puo' farlo? posso fidarmi?
Grazie per eventuali risposte.
Auguro buon lavoro
Soffro di BED diagnosticato dal mio psichiatra (sono in cura per attacchi di panico) e non so come venirne fuori.
Il mio psichiatra mi ha prescritto Topamax ma ho avuto paura a prenderlo.
Sono andata anche da un dietologo ma non sapeva nemmeno cosa fosse il BED.
Ora chiedo a voi se e come posso uscirne. Mi abbuffo in continuazione e non conosco il senso di sazietà. Sono obesa, ho 43 anni, alta 1,60cm e peso 117 kg.
Un'ultima cosa: volevo prenotare una visita privata in un centro qui vicino a casa mia (Milano) ma ho saputo che il dietologo non aveva questa specializzazione bensì era un internista. Ma puo' farlo? posso fidarmi?
Grazie per eventuali risposte.
Auguro buon lavoro
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129
<<purtroppo non c'è la specialità di dietologia o nutrizione su questo sito>>
Gent. utente,
ho provveduto a far ripostare il consulto nella sezione giusta: Scienza dell'Alimentazione.
Il BED (Binge Eating Disorder) o, in italiano, Disturbo da Alimentazione Incontrollata colpisce prevalentemente il sesso femminile che, a differenza della Bulimia in cui i soggetti sono quasi sempre normopeso (vomito indotto, uso di lassativi e/o diuretici, esasperate attività sportive), presentano spesso un Indice di Massa Corporea (BMI) pari al sovrappeso o obesità.
I soggetti con questo disturbo denotano un'alimentazione caotica con un elevato introito di cibo sia ai pasti che fuori pasto e caratterizzata dalla presenza di ricorrenti episodi di abbuffate.
La frequenza di queste abbuffate è di almeno 2 volte a settimana.
Il corretto intervento deve essere impostato in maniera multidisciplinare e costituito, contemporaneamente, dalle figure specialistiche dello Psichiatra, Psicologo/Psicoterapeuta e Dietologo.
Pertanto, cercare di risolvere il problema recandosi semplicemente dal Dietologo...è inutile.
Potrà invece affrontare questo disturbo, rivolgendosi ad un servizio SIAN ubicato presso la Struttura ospedaliera della Sua zona.
Se vuole mi aggiorni pure.
Cordiali saluti.
Gent. utente,
ho provveduto a far ripostare il consulto nella sezione giusta: Scienza dell'Alimentazione.
Il BED (Binge Eating Disorder) o, in italiano, Disturbo da Alimentazione Incontrollata colpisce prevalentemente il sesso femminile che, a differenza della Bulimia in cui i soggetti sono quasi sempre normopeso (vomito indotto, uso di lassativi e/o diuretici, esasperate attività sportive), presentano spesso un Indice di Massa Corporea (BMI) pari al sovrappeso o obesità.
I soggetti con questo disturbo denotano un'alimentazione caotica con un elevato introito di cibo sia ai pasti che fuori pasto e caratterizzata dalla presenza di ricorrenti episodi di abbuffate.
La frequenza di queste abbuffate è di almeno 2 volte a settimana.
Il corretto intervento deve essere impostato in maniera multidisciplinare e costituito, contemporaneamente, dalle figure specialistiche dello Psichiatra, Psicologo/Psicoterapeuta e Dietologo.
Pertanto, cercare di risolvere il problema recandosi semplicemente dal Dietologo...è inutile.
Potrà invece affrontare questo disturbo, rivolgendosi ad un servizio SIAN ubicato presso la Struttura ospedaliera della Sua zona.
Se vuole mi aggiorni pure.
Cordiali saluti.
[#2]
Ex utente
Grazie dottore per la risposta.
Visto il mio problema, come lei suggerisce, l'appoggio psichiatrico già ce l'ho. Mancherebbe quello dietologico (psicoterapia non posso farne per questione economica). La mia domanda è questa e non vorrei metterla in imbarazzo: lei conosce un collega qui a Milano che conosce questo disturbo (BED) e che sappia darmi indicazioni per poter dimagrire?
Ci sono medicine o erbe che posso allievare questo distrubo?
Grazie per risposta
Buona serata
Visto il mio problema, come lei suggerisce, l'appoggio psichiatrico già ce l'ho. Mancherebbe quello dietologico (psicoterapia non posso farne per questione economica). La mia domanda è questa e non vorrei metterla in imbarazzo: lei conosce un collega qui a Milano che conosce questo disturbo (BED) e che sappia darmi indicazioni per poter dimagrire?
Ci sono medicine o erbe che posso allievare questo distrubo?
Grazie per risposta
Buona serata
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129
Gent. utente,
forse non sono stato abbastanza chiaro...
A Lei serve principalmente lo specialista Psicologo/Psicoteraputa (oltre allo Psichiatra) ed in seconda battuta il Dietologo!!!
Per quanto riguarda l'aspetto economico, non ho mai scritto che deve rivolgersi ad una struttura privata
<<Potrà invece affrontare questo disturbo, rivolgendosi ad un servizio SIAN ubicato presso la Struttura ospedaliera della Sua zona.>>
Quindi significa che deve semplicemente recarsi dal Suo Curante, farsi lasciare l'impegnativa e rivolgersi alla Struttura Pubblica a Lei più vicina (nella zona da cui scrive esistono ospedali d'eccellenza per questo disturbo!) convenzionata col SSN.
Auguri!
forse non sono stato abbastanza chiaro...
A Lei serve principalmente lo specialista Psicologo/Psicoteraputa (oltre allo Psichiatra) ed in seconda battuta il Dietologo!!!
Per quanto riguarda l'aspetto economico, non ho mai scritto che deve rivolgersi ad una struttura privata
<<Potrà invece affrontare questo disturbo, rivolgendosi ad un servizio SIAN ubicato presso la Struttura ospedaliera della Sua zona.>>
Quindi significa che deve semplicemente recarsi dal Suo Curante, farsi lasciare l'impegnativa e rivolgersi alla Struttura Pubblica a Lei più vicina (nella zona da cui scrive esistono ospedali d'eccellenza per questo disturbo!) convenzionata col SSN.
Auguri!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 18/03/2013.
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