Nutrimento nei liquidi
Salve. Vorrei gentilmente delle informazioni:
la parte liquida del minestrone e del brodo,sono caratterizzate dal nutrimento lasciato dai cibi che sono utilizzati per fare il minestrone e il brodo? Se si, allora quei cibi hanno perso le loro capacità nutritive,totalmente o parzialmente? e dunque dovrei bere il liquido per acquisire il nutrimento,giusto?
e vale lo stesso per latte e cereali?
grazie in anticipo per le risposte.
cordiali saluti
la parte liquida del minestrone e del brodo,sono caratterizzate dal nutrimento lasciato dai cibi che sono utilizzati per fare il minestrone e il brodo? Se si, allora quei cibi hanno perso le loro capacità nutritive,totalmente o parzialmente? e dunque dovrei bere il liquido per acquisire il nutrimento,giusto?
e vale lo stesso per latte e cereali?
grazie in anticipo per le risposte.
cordiali saluti
Gent. utente,
la domanda è davvero interessante e costringe (piacevolmente!) a dettagliare la metodica di cottura: la bollitura.
Questa metodica dietetica ha il compito di trasmettere calore e distribuire, oltre alle verdure (in questo caso), gli aromi utilizzati nella preparazione dell'alimento (sale, erbe aromatiche, limone, ecc.). In queso modo si insaporiscono meglio i vegetali, non c'è bisogno di aggiungere grassi (al termine della cottura soltanto olio extravergine d'oliva a crudo) ed è molto semplice da utilizzare.
In effetti, lo svantaggio è dato dalla considerevole perdita delle vitamine idrosolubili
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/1003-le-vitamine.html
e dei sali minerali che possono essere recuperati utilizzando l'acqua di cottura (brodo).
Per ridurre al minimo le perdite (se non si vuole utilizzare tutto il brodo) consiglio di utilizzare i seguenti accorgimenti:
- cuocere i vegetali in poca acqua per non favorire la dispersione delle vitamine e dei sali minerali e per rendere la cottura più veloce;
- coprire la pentola con un coperchio per eliminare le perdite dovute all'ossidazione;
- evitare, se possibile, di pelare e tagliare i vegetali molto tempo prima di cuocerli, riducendo così il tempo di esposizione all'aria e quindi agli effetti dell'ossidazione;
- non tagliare in pezzi troppo piccoli per non aumentare la superficie di contatto con acqua e aria;
- cuocere il meno a lungo possibile, lasciando che i vegetali rimangano leggermenti croccanti, in quanto la quantità di acqua utilizzata ed il tempo di cottura, come già detto, incidono fortemente sulle perdite di vitamine e sali minerali.
In alternativa: utilizzare la pentola a pressione per consentire una migliore ritenzione dei nutrienti utilizzando poca acqua o...consumare, oltre alle verdure, tutto il brodo (^____^)!
Spero abbia avuto tutte le risposte alle Sue domande.
Cordiali saluti.
la domanda è davvero interessante e costringe (piacevolmente!) a dettagliare la metodica di cottura: la bollitura.
Questa metodica dietetica ha il compito di trasmettere calore e distribuire, oltre alle verdure (in questo caso), gli aromi utilizzati nella preparazione dell'alimento (sale, erbe aromatiche, limone, ecc.). In queso modo si insaporiscono meglio i vegetali, non c'è bisogno di aggiungere grassi (al termine della cottura soltanto olio extravergine d'oliva a crudo) ed è molto semplice da utilizzare.
In effetti, lo svantaggio è dato dalla considerevole perdita delle vitamine idrosolubili
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/1003-le-vitamine.html
e dei sali minerali che possono essere recuperati utilizzando l'acqua di cottura (brodo).
Per ridurre al minimo le perdite (se non si vuole utilizzare tutto il brodo) consiglio di utilizzare i seguenti accorgimenti:
- cuocere i vegetali in poca acqua per non favorire la dispersione delle vitamine e dei sali minerali e per rendere la cottura più veloce;
- coprire la pentola con un coperchio per eliminare le perdite dovute all'ossidazione;
- evitare, se possibile, di pelare e tagliare i vegetali molto tempo prima di cuocerli, riducendo così il tempo di esposizione all'aria e quindi agli effetti dell'ossidazione;
- non tagliare in pezzi troppo piccoli per non aumentare la superficie di contatto con acqua e aria;
- cuocere il meno a lungo possibile, lasciando che i vegetali rimangano leggermenti croccanti, in quanto la quantità di acqua utilizzata ed il tempo di cottura, come già detto, incidono fortemente sulle perdite di vitamine e sali minerali.
In alternativa: utilizzare la pentola a pressione per consentire una migliore ritenzione dei nutrienti utilizzando poca acqua o...consumare, oltre alle verdure, tutto il brodo (^____^)!
Spero abbia avuto tutte le risposte alle Sue domande.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Utente
la ringrazio molto. ma le "rompo ancora un poco le scatole". :)
vale lo stesso per qualsiasi sughetto? berlo fa catturare sostanze nutritive? ad esempio,nel caso del liquido dei legumi?
grazie ancora.
cordiali saluti
vale lo stesso per qualsiasi sughetto? berlo fa catturare sostanze nutritive? ad esempio,nel caso del liquido dei legumi?
grazie ancora.
cordiali saluti
Ovviamente!
Purchè per la cottura dei legumi, in particolare, non si aggiunga il bicarbonato responsabile della distruzione della Vit. B1 o Tiamina.
Cordialità.
Purchè per la cottura dei legumi, in particolare, non si aggiunga il bicarbonato responsabile della distruzione della Vit. B1 o Tiamina.
Cordialità.

Utente
la ringrazio di nuovo. buon lavoro.
cordiali saluti
cordiali saluti
Di nulla!
Grazie a Lei e buon pomeriggio.
Grazie a Lei e buon pomeriggio.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 06/03/2013.
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