anni e anni di dieta quasi monoalimentare.
Gentili medici,
vi scrivo in seguito ad alcuni sintomi che mi stanno preoccupando e che solo ora sto riconducendo (ditemi voi se giustamente o meno) ad un'alimentazione direi distruttiva ma che a causa di blocchi verso i cibi nuovi, ignoti, non sono mai riuscito a cambiare.
I sintomi sono, fondamentalmente, forte stanchezza, muscoli rigidissimi e deboli allo stesso tempo, spasmi muscolari e tensioni soprattutto a volto collo spalle e braccia, confusione mentale (sensazione di "mente vuota"), stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione e di memoria, ridotta attività mentale, obesità addominale e gonfiore (in passato mi è stata diagnosticata steatosi epatica). Umore apatico oppure basso, difficoltà a mantenere l'erezione (il pene non è mai ben eretto).
Il monoalimentarismo di cui parlavo si riferisce al fatto che dall'età di 10-11 anni (ora ne ho 21) tutti i giorni, nessuno escluso, mi nutro di pizza. A pranzo e cena oppure solo a cena, ma almeno una pizza al giorno tutti i giorni la mangio. Rari i casi in cui ciò non avviene.
E' vero che la pizza è un alimento abbastanza completo, in ogni caso oltre a questo fatto spesso mi nutro con cibo spazzatura (fast food e schifezze varie), bevo molti caffè al giorno (5-6), assumo saltuariamente alcool anche in grosse quantità.
Non assumo e non ho MAI assunto ALCUN TIPO DI FRUTTA O VERDURA, escludendo insalata che ogni tanto mangio e le mele e i mandarini che ogni tanto mangio. Comunque solitamente non mangio nè frutta e nè verdura.
Mangio carne 1-2 volte alla settimana (bistecca impanata). normalmente essendo studente pendolare e volendo spendere poco, pranzo tutti i giorni feriali con 1-2 focacce/pizza/panino al salame e alla sera pizza/panino al prosciutto.
Occasionalmente bevo del latte oppure mangio una frittata o del formaggio, di solito non faccio colazione se non con un caffè ed una brioche.
Sono fumatore accanito (20-25 al giorno).
La mia domanda è: QUALI e QUANTI dei sintomi precedentemente elencati sono collegabili in modo univoco o comunque fortemente casuale a questa da me dettagliatamente descritta alimentazione?
In secondo luogo vorrei sapere se 10 anni passati a mangiare in questo modo possano aver fatto in me qualche danno irreparabile, rischio qualcosa di grave?
Se cambio subito l'alimentazione potrò vivere in salute? Insomma si può rimediare al maltrattamento che ho fatto subire al mio fisico?
Ho cominciato recentemente ad assumere qualche integratore multivitaminico, cosa ne pensate al riguardo?
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
vi scrivo in seguito ad alcuni sintomi che mi stanno preoccupando e che solo ora sto riconducendo (ditemi voi se giustamente o meno) ad un'alimentazione direi distruttiva ma che a causa di blocchi verso i cibi nuovi, ignoti, non sono mai riuscito a cambiare.
I sintomi sono, fondamentalmente, forte stanchezza, muscoli rigidissimi e deboli allo stesso tempo, spasmi muscolari e tensioni soprattutto a volto collo spalle e braccia, confusione mentale (sensazione di "mente vuota"), stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione e di memoria, ridotta attività mentale, obesità addominale e gonfiore (in passato mi è stata diagnosticata steatosi epatica). Umore apatico oppure basso, difficoltà a mantenere l'erezione (il pene non è mai ben eretto).
Il monoalimentarismo di cui parlavo si riferisce al fatto che dall'età di 10-11 anni (ora ne ho 21) tutti i giorni, nessuno escluso, mi nutro di pizza. A pranzo e cena oppure solo a cena, ma almeno una pizza al giorno tutti i giorni la mangio. Rari i casi in cui ciò non avviene.
E' vero che la pizza è un alimento abbastanza completo, in ogni caso oltre a questo fatto spesso mi nutro con cibo spazzatura (fast food e schifezze varie), bevo molti caffè al giorno (5-6), assumo saltuariamente alcool anche in grosse quantità.
Non assumo e non ho MAI assunto ALCUN TIPO DI FRUTTA O VERDURA, escludendo insalata che ogni tanto mangio e le mele e i mandarini che ogni tanto mangio. Comunque solitamente non mangio nè frutta e nè verdura.
Mangio carne 1-2 volte alla settimana (bistecca impanata). normalmente essendo studente pendolare e volendo spendere poco, pranzo tutti i giorni feriali con 1-2 focacce/pizza/panino al salame e alla sera pizza/panino al prosciutto.
Occasionalmente bevo del latte oppure mangio una frittata o del formaggio, di solito non faccio colazione se non con un caffè ed una brioche.
Sono fumatore accanito (20-25 al giorno).
La mia domanda è: QUALI e QUANTI dei sintomi precedentemente elencati sono collegabili in modo univoco o comunque fortemente casuale a questa da me dettagliatamente descritta alimentazione?
In secondo luogo vorrei sapere se 10 anni passati a mangiare in questo modo possano aver fatto in me qualche danno irreparabile, rischio qualcosa di grave?
Se cambio subito l'alimentazione potrò vivere in salute? Insomma si può rimediare al maltrattamento che ho fatto subire al mio fisico?
Ho cominciato recentemente ad assumere qualche integratore multivitaminico, cosa ne pensate al riguardo?
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
[#1]
Gent. utente,
ha davvero avuto un bel coraggio, oltre ad una forte resistenza da parte del Suo organismo, a "mangiare" in questo modo tutti i giorni (o quasi!) e per tantissimo tempo!!
Le Sue domande sono davvero interessanti tanto quanto stimolanti e cercherò di rispondere in ordine:
1) direi quasi tutti se consideriamo il cibo come unica fonte di importanti e necessarie sostanze nutritive per il nostro organismo e per tutte le sue funzioni;
2) per fortuna non parlerei al momento di danni "irreparabili", in un soggetto così giovane...anche se l'epatosteatosi, l'eventuale sovrappeso, i disagi che vive quotidianamente (anche a livello sessuale, se si sommano le numerosissime sigarette che fuma!) ed eventuali valori ematochimici che potrebbero risultare alterati sono "allarmi" chiari che il Suo corpo segnala. Rimediare a tutto questo è sicuramente possibile, rimettendo in ordine il Suo regime alimentare;
3) assolutamente si!!;
4) assolutamente si!!;
5) sono soltanto sciocche illusioni...se alla base di tutto viene meno una corretta e sana alimentazione!
Per ulteriori spunti di riflessione
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/1003-le-vitamine.html
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/945-cibo-e-salute.html
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/1249-gli-integratori-dietetici.html
https://www.medicitalia.it/news/scienza-dell-alimentazione/2156-integratori-killer.html
Spero di essere stato d'aiuto e, soprattutto, di aver stimolato in Lei la volontà di..."nutrirsi" davvero!
Cordiali saluti e tanti cari Auguri!
ha davvero avuto un bel coraggio, oltre ad una forte resistenza da parte del Suo organismo, a "mangiare" in questo modo tutti i giorni (o quasi!) e per tantissimo tempo!!
Le Sue domande sono davvero interessanti tanto quanto stimolanti e cercherò di rispondere in ordine:
1) direi quasi tutti se consideriamo il cibo come unica fonte di importanti e necessarie sostanze nutritive per il nostro organismo e per tutte le sue funzioni;
2) per fortuna non parlerei al momento di danni "irreparabili", in un soggetto così giovane...anche se l'epatosteatosi, l'eventuale sovrappeso, i disagi che vive quotidianamente (anche a livello sessuale, se si sommano le numerosissime sigarette che fuma!) ed eventuali valori ematochimici che potrebbero risultare alterati sono "allarmi" chiari che il Suo corpo segnala. Rimediare a tutto questo è sicuramente possibile, rimettendo in ordine il Suo regime alimentare;
3) assolutamente si!!;
4) assolutamente si!!;
5) sono soltanto sciocche illusioni...se alla base di tutto viene meno una corretta e sana alimentazione!
Per ulteriori spunti di riflessione
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/1003-le-vitamine.html
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/945-cibo-e-salute.html
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/1249-gli-integratori-dietetici.html
https://www.medicitalia.it/news/scienza-dell-alimentazione/2156-integratori-killer.html
Spero di essere stato d'aiuto e, soprattutto, di aver stimolato in Lei la volontà di..."nutrirsi" davvero!
Cordiali saluti e tanti cari Auguri!
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 13/12/2012.
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