Sovrappeso
Gentilissimi dottori,
innanzitutto grazie per il vostro servizio e la vostra disponibilità.
Conosco bene i limiti di un consulto telematico, ma vorrei ugualmente un vostro parere sulla mia situazione.
Ho 36 anni, sono alta 170cm per 80kg di peso. Il mio peso è sempre stato intorno ai 65 chili, ma dopo la gravidanza mi sono ritrovata con circa venti chili di troppo, che ora, pur essendo passato un anno, non riesco a togliere in nessun modo. Premetto che non ho mai fatto diete fai-da-te e che non concepisco nessun regime alimentare che vieti di consumare un qualsiasi tipo di nutriente, quindi niente diete iperproteiche, integratori ecc, perchè so che sono potenzialmente dannosi per la salute, ed io non voglio rischiare.
Vorrei, però, dimagrire, e per questo mi sono recata al centro ospedaliero della mia città e mi hanno dato una dieta, dopo avermi visitata. Nella visita mi hanno soltanto preso il peso con una normale bilancia e fatto un colloquio sulla mia attuale alimentazione per modellare la dieta sui miei gusti. Niente esame impedenziometrico (ho letto su questo sito che dovrebbe essere fatto, ma non so neppure cosa sia, a me non l'ha fatto nessuno), solo esami del sangue, che sono risultati nella norma in tutti i valori. Mi hanno dato, quindi, una dieta da 1400 calorie che comprende tutti i nutrienti, ovviamente bilanciata da loro, che sto seguendo da circa sei mesi. Il problema è che non ho avuto risultati...se non una modestissima perdita di un paio di chili, che peraltro, vanno e vengono. Mi hanno fatto fare una visita alla tiroide e ho scoperto di avere una situazione abbastanza compromessa: la diagnosi è stata di tiroidite autoimmune con gozzo multinodulare; fatto anche ago aspirato per due noduli, risultati entrambi negativi. I dietologi dicono, però, che questo non influisce sulla mancata perdita di peso, dato che i valori ormonali sono normali (TSH, FT3, FT4). Mi hanno fatto fare le analisi per l'insulinemia, ma anche queste sono risultate negative.
Nel frattempo ho iniziato ad andare in palestra, dove faccio allenamento cardio vascolare per circa 45 minuti e tonificazione per altri 45 minuti per tre volte alla settimana.
All'ultimo controllo, pochi giorni fa, mi hanno praticamente fatto capire che, se la dieta non funziona o io non la rispetto (cosa che non è vera, mi sto impegnando molto, anche se è avvilente non ottenere nulla) o c'è qualcosa che non va, ma non mi hanno cambiato nulla, limitandosi a dirmi di pazientare ancora.
Io non capisco davvero cosa succede...
Neanche con la palestra la bilancia scende. Non so più cosa pensare.
Vi chiedo un parere su come andare avanti, su cosa posso fare per scoprire cosa non va in me e perchè il mio corpo non vuole collaborare.
Non posso cambiare dietologo perchè ho perso il lavoro e non posso permettermene uno privato. Quali altri esami posso fare?
Grazie davvero per la disponibilità e la pazienza. Buone feste!
innanzitutto grazie per il vostro servizio e la vostra disponibilità.
Conosco bene i limiti di un consulto telematico, ma vorrei ugualmente un vostro parere sulla mia situazione.
Ho 36 anni, sono alta 170cm per 80kg di peso. Il mio peso è sempre stato intorno ai 65 chili, ma dopo la gravidanza mi sono ritrovata con circa venti chili di troppo, che ora, pur essendo passato un anno, non riesco a togliere in nessun modo. Premetto che non ho mai fatto diete fai-da-te e che non concepisco nessun regime alimentare che vieti di consumare un qualsiasi tipo di nutriente, quindi niente diete iperproteiche, integratori ecc, perchè so che sono potenzialmente dannosi per la salute, ed io non voglio rischiare.
Vorrei, però, dimagrire, e per questo mi sono recata al centro ospedaliero della mia città e mi hanno dato una dieta, dopo avermi visitata. Nella visita mi hanno soltanto preso il peso con una normale bilancia e fatto un colloquio sulla mia attuale alimentazione per modellare la dieta sui miei gusti. Niente esame impedenziometrico (ho letto su questo sito che dovrebbe essere fatto, ma non so neppure cosa sia, a me non l'ha fatto nessuno), solo esami del sangue, che sono risultati nella norma in tutti i valori. Mi hanno dato, quindi, una dieta da 1400 calorie che comprende tutti i nutrienti, ovviamente bilanciata da loro, che sto seguendo da circa sei mesi. Il problema è che non ho avuto risultati...se non una modestissima perdita di un paio di chili, che peraltro, vanno e vengono. Mi hanno fatto fare una visita alla tiroide e ho scoperto di avere una situazione abbastanza compromessa: la diagnosi è stata di tiroidite autoimmune con gozzo multinodulare; fatto anche ago aspirato per due noduli, risultati entrambi negativi. I dietologi dicono, però, che questo non influisce sulla mancata perdita di peso, dato che i valori ormonali sono normali (TSH, FT3, FT4). Mi hanno fatto fare le analisi per l'insulinemia, ma anche queste sono risultate negative.
Nel frattempo ho iniziato ad andare in palestra, dove faccio allenamento cardio vascolare per circa 45 minuti e tonificazione per altri 45 minuti per tre volte alla settimana.
All'ultimo controllo, pochi giorni fa, mi hanno praticamente fatto capire che, se la dieta non funziona o io non la rispetto (cosa che non è vera, mi sto impegnando molto, anche se è avvilente non ottenere nulla) o c'è qualcosa che non va, ma non mi hanno cambiato nulla, limitandosi a dirmi di pazientare ancora.
Io non capisco davvero cosa succede...
Neanche con la palestra la bilancia scende. Non so più cosa pensare.
Vi chiedo un parere su come andare avanti, su cosa posso fare per scoprire cosa non va in me e perchè il mio corpo non vuole collaborare.
Non posso cambiare dietologo perchè ho perso il lavoro e non posso permettermene uno privato. Quali altri esami posso fare?
Grazie davvero per la disponibilità e la pazienza. Buone feste!
[#1]
Gent. utente.
purtroppo una valutazione dietologica così approssimativa (peso corporeo, colloquio e qualche esame del sangue) non trova sempre un riscontro favorevole nel calo ponderale...in tutti i pazienti.
A mio modesto avviso, una semplice valutazione Plicometrica o, ancor meglio, un esame Impedenziometrico permetterebbero di valutare con attenzione la Sua composizione corporea (Massa Grassa, Massa Magra, Acqua Corporea Totale) ed il Suo metabolismo basale (BMR).
Soltanto così si arriverebbe a stabilire in maniera precisa l' apporto calorico giornaliero della dieta ed il suo conseguente bilanciamento.
In questo modo...il dimagrimento previsto è certo!
Cordiali saluti e Buone Festività.
purtroppo una valutazione dietologica così approssimativa (peso corporeo, colloquio e qualche esame del sangue) non trova sempre un riscontro favorevole nel calo ponderale...in tutti i pazienti.
A mio modesto avviso, una semplice valutazione Plicometrica o, ancor meglio, un esame Impedenziometrico permetterebbero di valutare con attenzione la Sua composizione corporea (Massa Grassa, Massa Magra, Acqua Corporea Totale) ed il Suo metabolismo basale (BMR).
Soltanto così si arriverebbe a stabilire in maniera precisa l' apporto calorico giornaliero della dieta ed il suo conseguente bilanciamento.
In questo modo...il dimagrimento previsto è certo!
Cordiali saluti e Buone Festività.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!
[#2]
Ex utente
La ringrazio davvero moltissimo per la sua risposta molto chiara.
Ne parlerò al medico che mi segue e spero che mi facciano le valutazioni da lei indicate. Da ciò che ho capito, la mia situazione metabolica è puittosto complessa e va valutata più attentamente.
La ringrazio ancora per la sua gentilezza e le faccio i complimenti per la sua professionalità, dato che la seguo continuamente su questo sito, leggendo tutti i suoi articoli, che trovo molto interessanti e chiari, anche per chi non è del settore.
Le auguro Buone Feste!
Ne parlerò al medico che mi segue e spero che mi facciano le valutazioni da lei indicate. Da ciò che ho capito, la mia situazione metabolica è puittosto complessa e va valutata più attentamente.
La ringrazio ancora per la sua gentilezza e le faccio i complimenti per la sua professionalità, dato che la seguo continuamente su questo sito, leggendo tutti i suoi articoli, che trovo molto interessanti e chiari, anche per chi non è del settore.
Le auguro Buone Feste!
[#3]
Gent. utente,
non è la Sua "situazione metabolica...piuttosto complessa" a richiedere l'impiego di determinati strumenti, ma la prassi di un corretto iter diagnostico.
Intanto, sono io a ringraziarLa per le cortesi parole usate nei miei confronti.
Auguroni!
non è la Sua "situazione metabolica...piuttosto complessa" a richiedere l'impiego di determinati strumenti, ma la prassi di un corretto iter diagnostico.
Intanto, sono io a ringraziarLa per le cortesi parole usate nei miei confronti.
Auguroni!
[#5]
Gent. utente,
l'esame Impedenziometrico o analisi dell'impedenza corporea (BIA, Body Impedence Assessment) è una delle metodiche più utilizzate ed affidabili per determinare la composizione corporea.
In maniera molto sintetica, il principio fisico su cui si basa è l'elevata conducibilità dell'acqua al passaggio di correnti. In questo modo è possibile quantificare non solo la quantità di acqua corporea totale (TBW, Total Body Water), ma anche la quantità di Massa Magra corporea (FFM, Fat Free Mass) nella quale essa è contenuta e, quindi, risalire al quantitativo di Massa Grassa corporea (FAT).
L'apparecchio utilizzato, Impedenziometro, viene collegato al paziente tramite elettrodi e misura la resistenza o impedenza opposta dal corpo umano al passaggio di correnti impercettibili e di frequenza variabile.
I valori ottenuti vengono trasferiti su un pc ed analizzati con software dedicati, permettendo di quantificare oltre alla quantità di acqua corporea, di massa magra e massa grassa, anche il metabolismo basale.
L'esame non è assolutamente invasivo, scevro da qualsiasi effetto collaterale e viene effettuato a qualsiasi età.
Spero di essere stato d'aiuto.
Cordialità.
l'esame Impedenziometrico o analisi dell'impedenza corporea (BIA, Body Impedence Assessment) è una delle metodiche più utilizzate ed affidabili per determinare la composizione corporea.
In maniera molto sintetica, il principio fisico su cui si basa è l'elevata conducibilità dell'acqua al passaggio di correnti. In questo modo è possibile quantificare non solo la quantità di acqua corporea totale (TBW, Total Body Water), ma anche la quantità di Massa Magra corporea (FFM, Fat Free Mass) nella quale essa è contenuta e, quindi, risalire al quantitativo di Massa Grassa corporea (FAT).
L'apparecchio utilizzato, Impedenziometro, viene collegato al paziente tramite elettrodi e misura la resistenza o impedenza opposta dal corpo umano al passaggio di correnti impercettibili e di frequenza variabile.
I valori ottenuti vengono trasferiti su un pc ed analizzati con software dedicati, permettendo di quantificare oltre alla quantità di acqua corporea, di massa magra e massa grassa, anche il metabolismo basale.
L'esame non è assolutamente invasivo, scevro da qualsiasi effetto collaterale e viene effettuato a qualsiasi età.
Spero di essere stato d'aiuto.
Cordialità.
[#8]
Ex utente
Gentilissimo dott. Marcolongo,
le scrivo innanzitutto per dirle che finalmente il mio calo di peso tanto atteso è iniziato e sta procedendo bene: ora peso 75 chili.
Dato che la prossima visita di controllo è lontana, volevo approfittare della sua pazienza per esporle un mio dubbio.
Ho notato, ultimamente, di avere moltissima aria nella pancia, specie alla sera e durante la notte, che mi provoca fastidio, oltre che imbarazzo, visto che a volte i movimenti si sentono a orecchio nudo. Ho chiesto al mio curante, il quale mi ha suggerito di provare con il carbone vegetale...ma non ha avuto molto effetto. Mi ha suggerito, quindi, dopo avermi toccato l'addome e confermato il fatto che fosse pieno di aria, di provare a togliere dalla mia dieta, per qualche giorno, i cibi contenenti agenti lievitanti, come il pane, la pizza ecc. Dopo aver provato per una settimana, sostituendo il pane con la pasta o con il riso, in effetti ho notato che l'aria è sparita, e con essa i fastidi e le tensioni addominali.
La mia domanda è: potrei essere intollerante al lievito? Come potrei accertarmene? I cibi che ho tolto li potrò reintrodurre nel tempo?
O la mia aria potrebbe essere causata da altro?
La ringrazio in anticipo per la sua attenzione, cordiali saluti.
le scrivo innanzitutto per dirle che finalmente il mio calo di peso tanto atteso è iniziato e sta procedendo bene: ora peso 75 chili.
Dato che la prossima visita di controllo è lontana, volevo approfittare della sua pazienza per esporle un mio dubbio.
Ho notato, ultimamente, di avere moltissima aria nella pancia, specie alla sera e durante la notte, che mi provoca fastidio, oltre che imbarazzo, visto che a volte i movimenti si sentono a orecchio nudo. Ho chiesto al mio curante, il quale mi ha suggerito di provare con il carbone vegetale...ma non ha avuto molto effetto. Mi ha suggerito, quindi, dopo avermi toccato l'addome e confermato il fatto che fosse pieno di aria, di provare a togliere dalla mia dieta, per qualche giorno, i cibi contenenti agenti lievitanti, come il pane, la pizza ecc. Dopo aver provato per una settimana, sostituendo il pane con la pasta o con il riso, in effetti ho notato che l'aria è sparita, e con essa i fastidi e le tensioni addominali.
La mia domanda è: potrei essere intollerante al lievito? Come potrei accertarmene? I cibi che ho tolto li potrò reintrodurre nel tempo?
O la mia aria potrebbe essere causata da altro?
La ringrazio in anticipo per la sua attenzione, cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.3k visite dal 08/12/2012.
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