Riabilitazione nutrizionale
Gentilissimi,
vi scrivo in merito ad un problema che purtroppo ho realizzato solo ora di avere.
Inizio riassumendo brevemente la mia storia: da quando avevo 13 anni fin verso i 20 ho sofferto di anoressia. Il tutto non si è svolto in modo continuativo; alternavo periodi di anoressia a periodi in cui ero più tranquilla nel rapportarmi col cibo. Ora per fortuna sono riuscita a superare questo scoglio, purtroppo però solo con la mia forza di volontà: mai mi sono rivolta a specialisti dell'alimentazione o psicologi. La mia famiglia non me lo ha permesso.
Tutto questo ha provocato un grande squilibrio nella mia alimentazione, mi spiego meglio: ora, come moltissime ragazze, cerco di stare attenta a non ingrassare troppo (senza comunque essere "malata" come lo ero prima), ma nonostante quello che mangio, ovvero quasi esclusivamente frutta e verdura - fatto dovuto anche alla mia scelta vegetariana - tendo sempre a rimanere gonfia. Devo aggiungere che per lo più la verdura che mangio è quella preconfezionata, in quanto non ho tempo per cucinare a causa del lavoro.
Tendo a non mangiare pasta perché temo che, abituata a ingerire solo frutta e verdura, questo mi porterebbe ad un aumento di peso eccessivo.
Ora, quello che vorrei sapere è se può darsi che il mio metabolismo sia stato compromesso dal mio periodo di anoressia, e se questa cosa si può recuperare o meno attraverso dei percorsi terapeutici. Riuscirò a tornare a mangiare "normalmente"? Il mio corpo ha già avuto fin troppe carenze, non voglio privarlo ancora di sostanze importanti.
Vi ringrazio aver dato attenzione a quello che può apparire come un problema futile, che in realtà per me è un grande passo da compiere per potermi sentire finalmente libera dall'anoressia, in tutto e per tutto.
vi scrivo in merito ad un problema che purtroppo ho realizzato solo ora di avere.
Inizio riassumendo brevemente la mia storia: da quando avevo 13 anni fin verso i 20 ho sofferto di anoressia. Il tutto non si è svolto in modo continuativo; alternavo periodi di anoressia a periodi in cui ero più tranquilla nel rapportarmi col cibo. Ora per fortuna sono riuscita a superare questo scoglio, purtroppo però solo con la mia forza di volontà: mai mi sono rivolta a specialisti dell'alimentazione o psicologi. La mia famiglia non me lo ha permesso.
Tutto questo ha provocato un grande squilibrio nella mia alimentazione, mi spiego meglio: ora, come moltissime ragazze, cerco di stare attenta a non ingrassare troppo (senza comunque essere "malata" come lo ero prima), ma nonostante quello che mangio, ovvero quasi esclusivamente frutta e verdura - fatto dovuto anche alla mia scelta vegetariana - tendo sempre a rimanere gonfia. Devo aggiungere che per lo più la verdura che mangio è quella preconfezionata, in quanto non ho tempo per cucinare a causa del lavoro.
Tendo a non mangiare pasta perché temo che, abituata a ingerire solo frutta e verdura, questo mi porterebbe ad un aumento di peso eccessivo.
Ora, quello che vorrei sapere è se può darsi che il mio metabolismo sia stato compromesso dal mio periodo di anoressia, e se questa cosa si può recuperare o meno attraverso dei percorsi terapeutici. Riuscirò a tornare a mangiare "normalmente"? Il mio corpo ha già avuto fin troppe carenze, non voglio privarlo ancora di sostanze importanti.
Vi ringrazio aver dato attenzione a quello che può apparire come un problema futile, che in realtà per me è un grande passo da compiere per potermi sentire finalmente libera dall'anoressia, in tutto e per tutto.
[#1]
Gent. utente,
ho letto con molta attenzione il Suo post in cui espone in modo chiaro una problematica da non sottovalutare e da non considerare "futile"...ma di estrema importanza per il Suo futuro.
E' apprezzabile quanto sia già riuscita a fare da sola senza l'aiuto di figure professionali e, soprattutto, senza l'intervento della Sua famiglia.
Certamente nulla è compromesso e dal momento che ha preso seriamente in considerazione questa Sua condizione è assolutamente consigliabile affidarsi a specialisti che possano correttamente guidarLa in un recupero totale ed in tempi brevi.
Pertanto, dovrebbe rivolgersi ad un Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica presente in una struttura Pubblica della Sua zona o, in alternativa, rivolgersi in prima battuta ad uno specialista Psicologo/Psicoterapeuta adeguatamente formato sui disturbi del comportamento alimentare (DCA).
Le faccio tanti cari auguri e La saluto cordialmente.
ho letto con molta attenzione il Suo post in cui espone in modo chiaro una problematica da non sottovalutare e da non considerare "futile"...ma di estrema importanza per il Suo futuro.
E' apprezzabile quanto sia già riuscita a fare da sola senza l'aiuto di figure professionali e, soprattutto, senza l'intervento della Sua famiglia.
Certamente nulla è compromesso e dal momento che ha preso seriamente in considerazione questa Sua condizione è assolutamente consigliabile affidarsi a specialisti che possano correttamente guidarLa in un recupero totale ed in tempi brevi.
Pertanto, dovrebbe rivolgersi ad un Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica presente in una struttura Pubblica della Sua zona o, in alternativa, rivolgersi in prima battuta ad uno specialista Psicologo/Psicoterapeuta adeguatamente formato sui disturbi del comportamento alimentare (DCA).
Le faccio tanti cari auguri e La saluto cordialmente.
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio tantissimo anzitutto per avermi capito, e in secondo luogo per avermi rincuorato. Sono felice di essere sempre "recuperabile", giuro che mi ero molto demoralizzata in questo senso.
Mi sono già iniziata a muovere per trovare uno specialista della nutrizione nella mia zona , che purtroppo non è presente nelle strutture pubbliche. Mi rivolgerò a qualcuno che visiti privatamente, stavolta sono davvero determinata.
Grazie ancora.
La saluto.
Mi sono già iniziata a muovere per trovare uno specialista della nutrizione nella mia zona , che purtroppo non è presente nelle strutture pubbliche. Mi rivolgerò a qualcuno che visiti privatamente, stavolta sono davvero determinata.
Grazie ancora.
La saluto.
[#3]
Gent. utente,
ha provato anche nella città, capoluogo della Sua provincia? Altrimenti si faccia indicare il Servizio o Centro pubblico più vicino dal Suo Curante.
Per quanto riguarda la figura professionale, come già detto nel mio precedente post deve
(..)rivolgersi in prima battuta ad uno specialista Psicologo/Psicoterapeuta adeguatamente formato sui disturbi del comportamento alimentare (DCA).(..)
Insieme, sarà deciso quando consultare il Medico Dietologo.
Mi aggiorni pure se vuole.
Cordialmente.
ha provato anche nella città, capoluogo della Sua provincia? Altrimenti si faccia indicare il Servizio o Centro pubblico più vicino dal Suo Curante.
Per quanto riguarda la figura professionale, come già detto nel mio precedente post deve
(..)rivolgersi in prima battuta ad uno specialista Psicologo/Psicoterapeuta adeguatamente formato sui disturbi del comportamento alimentare (DCA).(..)
Insieme, sarà deciso quando consultare il Medico Dietologo.
Mi aggiorni pure se vuole.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 24/10/2012.
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Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.