Consiglio sull'alimentazione
Buongiorno a tutti
Volevo dei consigli in merito all'alimentazione..
Sono una ragazza universitaria di 22 anni alta 165 e peso 55kg..dato che studio la maggior parte del mio tempo la passo seduta quindi attività fisica ne faccio poca.Un 2-3 volte a settimana cerco di svolgerla facendo un 30 minuti di corsa..Parlando della mia alimentazione varia dalla verdura alla carne .Sono due settimane che non mangio la carne rossa tranne il sabato o la domenica(per non eliminarla perchè sò che comunque fa bene al nostro corpo).Ora arrivo al problema! Dato che mi muovo poco (per causa studio) ho notato sulle gambe e sul lato dei glutei un pò di cellulite (è lieve ma c'è nel senso che sulle gambe si vede solo se si stringe la pelle tra 2 dita)..Cosa posso inserire nella mia alimentazione o eliminare per non farla aumentare?oltre alla corsa che aumenterò..
Vi ringrazio in anticipio..
Saluti Rosa.
Volevo dei consigli in merito all'alimentazione..
Sono una ragazza universitaria di 22 anni alta 165 e peso 55kg..dato che studio la maggior parte del mio tempo la passo seduta quindi attività fisica ne faccio poca.Un 2-3 volte a settimana cerco di svolgerla facendo un 30 minuti di corsa..Parlando della mia alimentazione varia dalla verdura alla carne .Sono due settimane che non mangio la carne rossa tranne il sabato o la domenica(per non eliminarla perchè sò che comunque fa bene al nostro corpo).Ora arrivo al problema! Dato che mi muovo poco (per causa studio) ho notato sulle gambe e sul lato dei glutei un pò di cellulite (è lieve ma c'è nel senso che sulle gambe si vede solo se si stringe la pelle tra 2 dita)..Cosa posso inserire nella mia alimentazione o eliminare per non farla aumentare?oltre alla corsa che aumenterò..
Vi ringrazio in anticipio..
Saluti Rosa.
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Gent. utente,
quando si parla di Pannicolopatia edemato fibro sclerotica (cellulite) ci si riferisce ad un complesso di caratteristiche alterazioni anatomo-funzionali che si sviluppano a partire dal tessuto dermo-ipodermico, per poi coinvolgere anche il tessuto adiposo sottostante e l'epidermide.
La cellulite nasce, quindi, come trascurabile inestetismo per trasformarsi, attraverso successivi stadi evolutivi, in una vera e propria malattia.
Per questo è fondamentale, attraverso una valutazione Medico-estetica, conoscere il substrato anatomico in cui si insedia e la progressiva evoluzione delle alterazioni che la caratterizzano; ciò è essenziale per un approccio consapevole al suo trattamento ed alla sua prevenzione.
Inoltre, sempre attraverso la suddetta visita, devono essere focalizzati i vari fattori ( predisponenti, determinanti e scatenanti) che, variamente combinati fra loro, agiscono per modificare in senso patologico le varie aree dell'organismo interessate.
Da quanto suddetto, si renderà conto che questa particolare problematica non va gestita solo con una corretta alimentazione.
Intanto, per rispondere alla Sua richiesta, Le consiglio di alimentarsi in modo vario e corretto. Eviti, quindi, fritti e fritture;riduca il consumo di alimenti ad alto contenuto di grassi animali (carni e formaggi grassi, affettati ed insaccati); consumi regolarmente a pranzo e cena verdure ed ortaggi e faccia almeno due spuntini con frutta fresca di stagione (la presenza di fibra alimentare è molto importante!); riduca l'utilizzo di sale a favore di spezie ed aromi vari per insaporire le Sue pietanze; consumi, se possibile, olio d'oliva a crudo ed assuma almeno 1,5 lt. di acqua durante la giornata. Una sana attività sportiva aerobica (anche lunghe passeggiate) possono aiutare molto.
Con l'auspicio di aver fatto un minimo di chiarezza, resto a Sua disposizione per eventuali chiarimenti e La saluto cordialmente.
quando si parla di Pannicolopatia edemato fibro sclerotica (cellulite) ci si riferisce ad un complesso di caratteristiche alterazioni anatomo-funzionali che si sviluppano a partire dal tessuto dermo-ipodermico, per poi coinvolgere anche il tessuto adiposo sottostante e l'epidermide.
La cellulite nasce, quindi, come trascurabile inestetismo per trasformarsi, attraverso successivi stadi evolutivi, in una vera e propria malattia.
Per questo è fondamentale, attraverso una valutazione Medico-estetica, conoscere il substrato anatomico in cui si insedia e la progressiva evoluzione delle alterazioni che la caratterizzano; ciò è essenziale per un approccio consapevole al suo trattamento ed alla sua prevenzione.
Inoltre, sempre attraverso la suddetta visita, devono essere focalizzati i vari fattori ( predisponenti, determinanti e scatenanti) che, variamente combinati fra loro, agiscono per modificare in senso patologico le varie aree dell'organismo interessate.
Da quanto suddetto, si renderà conto che questa particolare problematica non va gestita solo con una corretta alimentazione.
Intanto, per rispondere alla Sua richiesta, Le consiglio di alimentarsi in modo vario e corretto. Eviti, quindi, fritti e fritture;riduca il consumo di alimenti ad alto contenuto di grassi animali (carni e formaggi grassi, affettati ed insaccati); consumi regolarmente a pranzo e cena verdure ed ortaggi e faccia almeno due spuntini con frutta fresca di stagione (la presenza di fibra alimentare è molto importante!); riduca l'utilizzo di sale a favore di spezie ed aromi vari per insaporire le Sue pietanze; consumi, se possibile, olio d'oliva a crudo ed assuma almeno 1,5 lt. di acqua durante la giornata. Una sana attività sportiva aerobica (anche lunghe passeggiate) possono aiutare molto.
Con l'auspicio di aver fatto un minimo di chiarezza, resto a Sua disposizione per eventuali chiarimenti e La saluto cordialmente.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 31/08/2012.
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