Sovrappeso

Salve, sono una ragazza di 29 anni, sono alta 1,60 mt e il mio peso attuale è di 65kg, corporatura normale. Credo di essere in sovrappeso e quindi vorrei qualche consiglio per correggere un po’ la mia alimentazione.
Premetto che non faccio attività fisica e che ho un lavoro sedentario. Inoltre, fino a 3-4 anni il mio peso variava tra i 56 e i 58 kg (e prima ancora meno) senza mai privarmi di nulla, non ho mai fatto diete in vita mia… ma negli ultimi anni sono ingrassata, forse anche a causa della pillola contraccettiva che prendo da due anni.
La mia alimentazione è grosso modo la seguente:
colazione: succo di frutta + merendina
merenda: quasi mai
pranzo: panino con insaccati e formaggi (pranzo fuori per lavoro)
spuntino: yogurt o niente
cena: carne con contorno di verdure o patate (talvolta un piatto di pasta)
Normalmente il sabato e la domenica mangio la pasta a pranzo e la pizza il sabato sera. Non sono particolarmente golosa di dolci.
Il mio problema è soprattutto la pancia (e un po’ i fianchi): è gonfia, tonda fin dallo stomaco e a volte anche dura. Inoltre penso sia piena d’aria; sono una fumatrice e ho la sensazione che ingoio aria fumando.

Quale potrebbe essere un rimedio all’aria?
Quali sono in generale gli alimenti che favoriscono il dimagrimento di pancia e fianchi?
Quale dovrebbe essere il mio peso ideale?

[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,

premesso che la Sua alimentazione andrebbe al più presto corretta in quanto può essere tra le cause del Suo incremento ponderale, rispondo alle domande con lo stesso ordine:

1) la fermentescibilità intestinale non aumenta solo con alimenti ricchi di fibra alimentare (ortaggi, verdure, frutta, ecc.) ma anche con cibi ricchi di proteine (prevalentemente proteici), di carboidrati disponibili complessi (pasta, pane, cereali vari, ecc.), di carboidrati disponibili solubili (frutta, marmellate, mele, dolci in genere, latte, ecc.), per deficit enzimatico relativo o assoluto, di legumi (di frequente).

Il grado di fermentescibilità di molti alimenti, poi, dipende anche dalla imperfetta masticazione, dalla quantità ingerita, dal tempo di transito intestinale, dal tipo di manipolazioni casalinghe (frullatura, frittura, cotture varie, lievitazione, ecc.) ed industriali, dalla presenza di antinutrienti (quali ad esempio inibitori delle alfa-amilasi, di fitati, di tannini, di lecitine, ecc.).

Tutto questo per per precisare che non esiste una indicazione dietetica univoca in grado di risolvere completamente disagi intestinali, in quanto l'intensità dei disturbi oltre alla soglia fisiologica dipende da numerosi fattori, molti dei quali anche di natura non alimentare e varia da soggetto a soggetto;

2) non esistono alimenti che favoriscono una localizzazione del grasso mirata...così come non esistono alimenti che ne facilitino una riduzione! E' possibile intervenire sull'armonia corporea soltanto dopo aver valutato le caratteristiche corporee del soggetto, adattato un regime alimentare personalizzato e, quando necessario, abbinato un programma ginnico specifico;

3) con riferimento alla Sua altezza ed alle indicazioni dell'Indice di Massa Corporea (BMI), il Suo peso forma non dovrebbe superare i 63 kg.

A tal proposito, La invito alla lettura del seguente articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/645-il-peso-ideale-esiste.html

Cordiali saluti.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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[#2]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Si immagino proprio di dover correggere la mia alimentazione.
In verità non credo di mangiare molto in merito alle quantità ma sicuramente mangio male a livello di qualità.

Credo di dover cambiare soprattutto il pranzo (e forse anche la colazione)... il solito panino con prosciutto e formaggi non può andar bene ma il fatto è che devo necessariamente mangiare fuori casa per lavoro e non so come regolarmi, mi potrebbe dare qualche consiglio?

Inoltre, è vero che NON fare merenda e spuntini può essere controproducente ai fini del peso perchè si rallenta il metabolismo? Lo chiedo perchè quasi mai faccio merenda o spuntino pensando di "risparmiare" qualche caloria... faccio male?
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Rispondo in ordine alle Sue ultime 3 domande:

1) un consiglio su come affrontare il pranzo fuori casa non risoverebbe il problema. E' consigliabile, in questo caso, strutturare "ex novo" tutta la giornata alimentare in maniera bilanciata e soddisfacente alle Sue esigenze con l'intervento diretto di un Dietologo;

2) assolutamente non vero! La distribuzione calorica giornaliera viene suddivisa solitamente in 3 o 5 pasti (colazione-pranzo-cena oppure colazione-spuntino-pranzo-spuntino-cena), a volte anche in 4 pasti, rispettando non solo le esigenze del singolo soggetto ma anche le informazioni ottenute durante la visita;

3) dipende da quante calorie giornaliere è costituita la Sua giornata alimentare.

Cordialità.
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