Gonfiori addominali e verdure?
gentili medici, nonostante la mia bona forma fisica (palestra, buona alimentazione, e il mio medico dica che non ho nulla) ho sembre pancia gonfia.
però mangio molta verdura,
cercando su internet le fonti sono contraddittorie. alcuni scrivono che la verdura cotta (spinaci , peperoni, bietole, zucchine) gonfiano la pancia, altri dicono che sono quelle crude.
cosa c'è di vero? cosa evitare per i gonfiori addominali?
grazie per una eventuale risposta.
però mangio molta verdura,
cercando su internet le fonti sono contraddittorie. alcuni scrivono che la verdura cotta (spinaci , peperoni, bietole, zucchine) gonfiano la pancia, altri dicono che sono quelle crude.
cosa c'è di vero? cosa evitare per i gonfiori addominali?
grazie per una eventuale risposta.
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Gent. utente,
il grado di fermentescibilità di molti alimenti dipende non solo dalle ottimali condizioni dell'apparato digerente, ma anche dalla imperfetta masticazione, dalla quantità ingerita, dal tempo di transito intestinale, dal tipo di manipolazioni casalinghe (frullatura, frittura, cotture varie, lievitazione, ecc.) ed industriali, dalla presenza di antinutrienti quali, ad esempio, inibitori delle alfa-amilasi, di fitati, di tannini, di lecitine, ecc..
E' importante, però, precisare che allo stato attuale non esiste una prescrizione dietetica univoca, in grado di risolvere in maniera completa e duratura i disagi funzionali di tutti i soggetti affetti da meteorismo, in quanto l'intensità del disturbo dipende da diversi fattori...molti dei quali di natura non alimentare.
Si consiglia, perciò, di seguire un regime alimentare equilibrato sotto il profilo quali-quantitativo, utilizzando in alcuni casi od escludendo in altri, gli alimenti più indiziati che vanno valutati di soggetto in soggetto.
Tuttavia, l'esclusione assoluta di alcune categorie di cibi quali, ad esempio, la frutta, la verdura ed i legumi non solo è inutile, ma senz'altro dannosa nel tempo.
Da quanto suddetto, è chiaro che solo una valutazione mirata ed individuale porterà a risultati utili in tempi brevi escludendo, contemporaneamente, eventuali patologie del digerente.
Cordiali saluti.
il grado di fermentescibilità di molti alimenti dipende non solo dalle ottimali condizioni dell'apparato digerente, ma anche dalla imperfetta masticazione, dalla quantità ingerita, dal tempo di transito intestinale, dal tipo di manipolazioni casalinghe (frullatura, frittura, cotture varie, lievitazione, ecc.) ed industriali, dalla presenza di antinutrienti quali, ad esempio, inibitori delle alfa-amilasi, di fitati, di tannini, di lecitine, ecc..
E' importante, però, precisare che allo stato attuale non esiste una prescrizione dietetica univoca, in grado di risolvere in maniera completa e duratura i disagi funzionali di tutti i soggetti affetti da meteorismo, in quanto l'intensità del disturbo dipende da diversi fattori...molti dei quali di natura non alimentare.
Si consiglia, perciò, di seguire un regime alimentare equilibrato sotto il profilo quali-quantitativo, utilizzando in alcuni casi od escludendo in altri, gli alimenti più indiziati che vanno valutati di soggetto in soggetto.
Tuttavia, l'esclusione assoluta di alcune categorie di cibi quali, ad esempio, la frutta, la verdura ed i legumi non solo è inutile, ma senz'altro dannosa nel tempo.
Da quanto suddetto, è chiaro che solo una valutazione mirata ed individuale porterà a risultati utili in tempi brevi escludendo, contemporaneamente, eventuali patologie del digerente.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.6k visite dal 13/05/2012.
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