Problemi di peso in un maschio ginoide.

Gentile medicitalia, gentilii specialisti,

ho una struttura di tipo ginoide, ovvero ho una tendenza naturale a ingrassare sui fianchi, glutei e cosce, quest'ultime con leggera cellulite e ritenzione idrica. Inoltre soffro di stipsi da sempre, un evacuazione ogni 3 giorni circa. non ho alcuna patologia nota e non fumo.
In genere non sono molto peloso,libido e potenza sessuale nella norma, non ho problema a mettere massa muscolare (facevo judo a livelli discreti)

Siccome in un maschio è un tipo di sovrappeso che non si nota molto, ho lasciato correre e, in un anno e mezzo, da 80 kg sono ingrassato fino a 92 kg.

Con una restrizione delle calorie in eccesso (sono passato da circa 2400+ al giorno con binge drinking al we a 2000 al giorno, circa 6-8 km di camminata al giorno e niente alcool) sono riuscito senza relativi problemi a giungere intorno ai 86 kg in circa 3 mesi, periodo in cui ero negli USA per lavoro.

una volta tornato a casa, ho riavuto accesso alla mia bilancia impeziometrica, che riportava (valori mediati su 3 giorni)
86.5kg, 64.8kg massa magra, 21.7kg massa grassa.
da 1 mese e mezzo circa ho ripreso a correre, ed ho rimodulato la dieta nel seguente modo (sono vegetariano)
1900 Kcal
ripartizione macronutrienti, 3 pasti
50% carboidrati (pane intengrale secco tipo knackebrot, pasta)
30% proteine (Principalmente da derivati del latte)
20% grassi (Principalmente da olio d'oliva, latticini, legumi)
non mangio molta frutta, preferisco la verdura cruda.
bevo 4 litri di acqua/die.

dopo un breve allenamento sono arrivato a correre circa 40km a settimana a velocità discrete (5'20'' al km, 8-10km a sessione, 4-5 sessioni a settimana).
Il problema è che, non riesco a perdere grasso nei punti critici! Ho perso molta pancia (si vede la cresta iliaca e cominciano a vedersi gli addominali) ma di gambe non molto. Inoltre a fine allenamento noto che le gambe e i glutei sono freddi, mentre il resto del corpo e normale o caldo. Sono giunto alla conclusione che quelle zone sono poco vascolarizzate, ed è per questo che non dimagrisco in quelle zone. mi sbaglio?
I dati più recenti sono
83.4kg, 63.8kg di massa magra 19.6 kg di massa grassa.

a mio parere il conto ad occhio tra calorie ingerite e consumate non torna, ho perso troppo poco, e soprattutto non dove mi preme di più.
Cosa mi consigliate di fare? non posso aumentare per ora i KM, per via del peso (l'ultima volta ho sviluppato una fascite plantare per 3 mesi), quindi la soluzione ovvia sarebbe tagliare ulteriormente le calorie.

Inoltre posso fidarmi delle stime della bilancia?(la bilancia usa un modello per il calcolo della massa magra, e dubito che tenga in considerazione il mio biotipoginoide).

Se, come temo, il grasso delle miei arti inferiori è sclerotizzato e quindi non disponibile al metabolismo, come faccio a "sbloccarlo" per via non chirurgica? altrimenti pensavo alla liposuzione.

Scusate la prolissità,

Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo,
Enzo
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,
ho letto con molta attenzione il Suo post e ritengo che tutti gli sforzi, ammirevoli, fatti non riusciranno a ricompensarLa più di tanto...

Un biotipo ginoide è caratterizzato dal divario, più o meno importante, tra il diametro bitrocanterico e il biomerale (bacino > spalle) ed è una condizione ereditaria, che non esprime uno stato patologico ma determina soltanto una disarmonia della figura...non accettata dai canoni estetici della moda di oggi. Questa situazione può essere supportata o da un particolare assetto scheletrico del bacino e/o da una maggiore localizzazione del grasso nell'area glutea, fianchi e cosce.

Spesso il divario è accentuato proprio dal calo ponderale per facile riduzione del grasso nei distretti medio-alti del corpo rispetto a quello dei distretti medio-bassi ("...Il problema è che, non riesco a perdere grasso nei punti critici! Ho perso molta pancia (si vede la cresta iliaca e cominciano a vedersi gli addominali) ma di gambe non molto....").

Riferisce, poi,

(..)leggera cellulite e ritenzione idrica(..)

(..)In genere non sono molto peloso(..)

In casi come il Suo, è necessaria un'analisi dettagliata attraverso:

- esame ematochimico con dosaggio ormonale;
- valutazione antropometrica (mediante misurazioni classiche, plicometriche ed impedenziometriche);
- valutazione posturale e flebolinfologica;
- anamnesi completa e food-intake.

Si potrà, così, stabilire:

1) dieta adeguatamente bilanciata;
2) attività sportiva differenziata a scopo armonizzante;
3) terapie domiciliari e/o ambulatoriali medico-estetiche per cellulite-ritenzione idrica-adiposità localizzata;
4) eventuale valutazione chirurgica.

Ho cercato di sintetizzare tutto un percorso...direi lunghetto ed impegnativo ma, senz'altro, finalizzato a ridurre notevolmente questo particolare inestetismo.

Per concludere, non si affidi tanto alle indicazioni della Sua "bilancia-impedenziometrica"! Una corretta valutazione della composizione corporea deve essere effettuata rispettando alcune condizioni, da mettere in atto già qualche ora prima e durante l'esecuzione dell'esame. Infine e non meno importante, i risultati di un "elettrodomestico" casalingo non potranno mai equagliare quelli di un elettromedicale per uso ambulatoriale e/o ospedaliero.

Spero di averLe fornito utili informazioni e se volesse aggiornarmi non esiti a farlo.

Cordiali saluti.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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