Ho rifatto a disanza di 4 anni il citotest e con grande meraviglia sono risultata intollerante

scusate il ritardo, rispondo volentieri perchè alle intolleranze alimentari ci tengo, e poi amo essere diplomatico: gentile antonella, il citotest è una stronzata con la quale le hanno rubato del denaro. ha lo stesso valore scientifico del barone di munchausen, senza offesa per il barone di munchausen. vediamo i nomi che conosco: dria testa, ali test, vega test, sicuramente ne dimentico una ventina: sono tutti delle stronzate, come le medicine alternative dalle quali provengono, e dovrebbero essere proibiti per legge, e i medici che li praticano (mai in ospedale, chissà perchè) radiati dall'albo e mandati a zappare, sempre che siano in grado di farlo. gli allergologi giustamente non rispondono: non li prendono neanche in cosiderazione. cordiali saluti, antonella, mi dispiace che lei abbia buttato il denaro, le è stato sottratto con l'inganno. giuseppe vantaggiato.

Il citotest si basa sul principio che l'aggiunta in vitro di uno specifico allergene al sangue intero o a sospensioni leucocitaire comporti una serie di modificazioni morfologiche nelle cellule fino alla loro citolisi.
Esistono studi volti a valutare l'effetto citotossico di alcuni allergeni su globuli bianchi posti in sospensione nel plasma, tali test non identificarono alcuna correlazione fra i risultati ottenuti dal test e reazioni allergiche a cibi o con reazioni indesiderate nei confronti degli stessi(emicrania, diarrea, astenia); inoltre si ottenevano risultati diversi per una stessa persona se saggiata in momenti diversi.
Il giusto approccio diagnostico da seguire è quello di escludere qualsiasi patologia clinicamente e strumentalmente obiettivabile, correlata da esami ematochimici, per svelare patologie occulte, (per es. -- sempre più vi sono casi di celiachia non diagnosticate per anni e poi velatesi improvvisamente) poi prima di etichettare un paziente o di togliere dalla dieta un alimento senza un razionale, sarei più cauto.
Il citotest è un test non convenzionale perchè non ha basi scientifiche dimostrabili perchè è soggetto a falsi positivi e falsi negativi.
Tuttavia eliminare dalla dieta degli alimenti(ma solo per breve tempo) o ridurne il consumo può essere di beneficio, anche perchè spesso si ricorre a test alternativi perchè si è un pò sovrapeso.

"I cosidetti test alternativi sono spesso in uso a non medici o non operatori sanitari e in questo caso sono ancor più alternativi".

L'assunzione di un alimento inusuale può sviluppare a mio parere una manifestazione alla pari di altri alimenti, solo che ci si fa più attenzione.


Dott. Antonio Corica

dott. ANTONIO CORICA

Gentile Antonella,

Il citotest è un esame serio ed affidabile così come lo è il Natrix test, anche se si basa su una metodica diversa.
Non mi stupisce il fatto che dopo quattro anni abbia ritrovato come non tollerati gli stessi cibi.
Infatti, per risolvere il problema, non è sufficiente allontanare i cibi incriminati, ma altresì è necessario impostare una terapia che si risolva il motivo per cui si è sviluppata l'intolleranza.
Consideri quest'ultima al pari di un fusibile che si è fuso, non è sufficiente sostituirlo, ma bisogna vedere il perchè ciò si è verificato.
Una volta, quindi, trovato il motivo per cui si è sviluppata l'intolleranza esso va opportunamente trattato, altrimenti non risolve nulla.
Esistono diversi test che possono permettere, in mani esperte, di risalire a quanto le ho detto (VEGA test, DRIA test, EAV, etc.).
La terapia, in questi casi è solo omeopatica omotossicologica o fitoterapica, quindi si rivolga ad un medico esperto in medicine non convenzionali.
Rispondendo alla sua domanda minime quantità di alimento inusuale possono dar luogo ad una reazione allergica, più difficilmente di intolleranza (sono due cose ben diverse !).

Cordiali saluti
Dott. Francesco Marzii

oh, sono contento, il natrix test mi mancava, così come il test EAV, adesso li metto nel file "abuso della credulità popolare". complimenti al collega allergologo per la diplomazia, e rinnovo agli utenti l'avvertimento: se uno vi propone questi test, alzatevi e andate a casa, senza pagare, nessuno vi potrà dire nulla. cordiali saluti, giuseppe vantaggiato.

Grazie a tutti quanti per le vostre risposte, certa che sarebbero state in disaccordo.
Comunque sia, ho eliminato dalla dieta tutto quello che "dovevo" ed anche alimenti della stessa famiglia.
Ho notato subito mglioramenti notevoli riguardo allemicrania, dolori di stomaco, gonfiore adddominale ridottissimo,e altro.
Ieri, consapevole del fatto che avrei reso nullo il lavoro fatto ultimamente, avendo invitati a pranzo e optando per il ristorante, ho assaggiato la pasta e i salumi.
Risultato stamattina gonfiore agli occhi e borse notevoli palpebra inferiore.
Quindi credo che un fondo di verità ci sia.
Non mi spiego come mai tanto scetticismo , se , a distanza di anni gli alimenti incriminati sono risulati gli stessi.premetto che
Soffro di ernia iatale, gastroduodenite cronica e colite spastica.

un altro motivo per cui ho fatto il citotest , è perchè essendo un po in sovrappeso, e visti gli scarsi risultati negli anni, pur seguendo diete da dietologi, non sono mai calata come avrei dovuto, ( giusto avere il beneficio del dubbio, ma non voglio prendere in giro nessuno, tantomeno me stessa).
ho optato per questa scelta solo ed unicamente per vedere cosa di vero può esserci e , a dire il vero, sono molto molto più sgonfia.

Ci son stati periodi nei quali non sapevo cosa mangiare esclusivamente perchè avevo reazioni immediate, senso di gonfiore in bocca, salivazione molto aumentata, ponfi viso e collo.
essendo allergica al nichel e altre allergie ( esame pach test 2002) con reazione positiva estrema la lista degli alimenti contenenti nichel è lunga, e forse mi chiedo , anche per questo risulto intollerante a certi alimenti? non scrivo tutto ma pomodoro e granoturco, farina integrale e lievito in polvere sono tra questi.Possibile un incrocio con farine e prodotti quindi lievitati?
Scusate se richiedo ma non ho capito; il pricK test non è riconosciuto valido? Fatto da un medico allergolo?
nel 2003 risultavo tramite prick test positiva a ;uovo , pollo,vongole e merluzzo.
forfora di cavallo e di gato, e miceti.
E dal cito nel 2000 a zuccheri e lieviti.


per ultimo, chiedevo se si può diventare intolleranti o allergici dopo assunzione per brevi periodi di certi alimenti perchè, quando in passato ho assunto sotto forma di tisana chiodi di garofano e cannella, , sono diventata allergica (pach test) a profumazione mix, un mix di 8 sostanze comunemente usate in quasi tutto, dal cibo aromatizzato ,a creme, profumi e altro.
Scusate se mi sono dilungata.
Grazie davvero a tutti per le risposte, favorevoli e contrarie, credo comunque valga la pena provare e continuare in questo tipo di restrizioni, visto le diete gia fatte, visto i risultati, alternare e cambiare per un po, credo che comunque male non faccia, trattasi sempre di restrizioni alimentari. vi farò sapere se a qualcuno interessa.
Buona giornata e buon lavoro a tutti

Gentile Antonella,

La testimonianza racchiusa in questo ultimo suo intervento è una ennesima dimostrazione dell'enorme importanza che hanno le reazioni dell'organismo, sia nel senso fisico che mentale, verso gli alimenti e di conseguenza lo studio delle intolleranze alimentari per ben comprendere, e quindi curare, molti disturbi.

Non ci deve stupire, comunque, l'ignoranza di quei medici che, sentendosi depositari della scienza assoluta sparano sentenze con arroganza ed incompetenza verso tematiche che non conoscono proprio essendo limitati a vedere l'alimento unicamente come insieme di proteine, lipidi e glucidi.

E' il caso di dire: Beata ignoranza !

Cordialmente
Dott. Francesco Marzii

gentile antonella, sono veramente contento che lei si senta meglio; ma, se si sente meglio, questo non è dovuto al fatto che lei sia intollerante agli alimenti ai quali le hanno detto che lei è intollerante: si è sentita meglio perche lei quegli alimenti fa fatica a digerirli, e grazie alla magia dell'effetto placebo; sono contento anche che lei, e altri, credano alle intolleranze alimentari: ma purtroppo, anzi fortunatamente, le uniche intolleranze alimentari clinicamente esistenti sono il morbo celiaco e l'intolleranza al lattosio.lei descrive una sintomatologia gastrointestinale, che non ha nulla a che vedere con la magia delle intolleranze: se fa fatica a digerire taluni alimenti, non è necessario il fantatest per saperlo, basta carta e penna.colgo l'occasione per chiedere scusa a lorenzo cecchini per i termini usati in precedenza, causati dal fatto che la presa in giro dei pazienti a fini esclusivamente economici mi manda in bestia. cordiali saluti, giuseppe vantaggiato.

Purtroppo come per ogni cosa ci sono sempre 2mezze verità,
forse è vero , noi pazienti spesso siamo facili a credere vero tutto quello che ci viene detto, ma non sempre è cosi. Nel mio caso specifico ho letto alcuni libri, nessuno mi ha consigliato, alcuni esami li ho fatti di mia spontanea volontà, solo ed esclusivamente perchè, non ho trovato chi mi indicasse o consigliase al meglio per i sintomi che avevo e le patologie che non sono riusciuti a curare , se non con l'uso costante di farmaci.Non penso faccia bene l'assunzione di troppe medicine.
Le chiedo gentilmente se può indicarmi quali esami per la celiachia, e se il prik test non è da ritenere valido, scusi la mia ignoranza.
Perchè tanti libri su argomenti riguardanti la salute e le medicine alternative?
lasciamo il beneficio del dubbio. magari col passare del tempo si scopriranno nuove cose non crede dott Vantaggiato?
Mi ritengo fortunata perchè ho la capacità di scegliere e non sono affato maniaca delle medicine alternative o strane manie, ad esempio non condivido le scelte vegetariane e altro ancora. consapevole che ci vuole di tutto un po. Provare ripeto non nuoce, e , se togliendo alcuni cibi, senza medicine posso star meglio, forse la cosa mi farà riflettere di più.Perchè faccio fatica a digerire alcuni alimenti? Qual'è la causa e se c'è perchè è venuta?
Ben vengano comunque questi differenti punti di vista, purtroppo esistono molti medici ciarlatani venditor di fumo, ma non credo siano tutti cosi. qualcuno studia e ci crede davero in quello che fa, come dico sempre a e stessa, sta a noi pazienti essere obiettivi e capire chi ci sta difronte. Una volta sola son stata fregata da un farmacista che, facendomi credere in una visita iridologica, mi ha fatto uno strano test e riempito di medicine omeopatiche e altro ancora, ma, mi ha perso come paziente ecliente, perchè molto caro tutto, non mi ha fatto quello che mi aspettavo facesse.quello si, era una macchina per far soldi. su questo portale ho conosciuto medici di una professionalità e bravura non comuni, persone che meritano molto di più, di quelle che purtroppo ho incontrato nel mio cammino.Sono stata operata da poco da un ottimo neurochirurgo, che con 2 consulti via e mail , una visita diretta mi ha proposto l intervento con una certa urgenza non ha esitato, sicuro di se e capace. che mi dice delle visite ripetute da 4 diversi specialisti più volte, non erano forse anche loro macchine per fini escusivamente economici? speravo mi proponessero l'intervento, ma non è stato cosi e mi hanno solo riempito di medicine e svuotato le tasche.A volte ricorriamo a cura alternative, perchè nessuno è in grado di darci risposte.
Un saluto a tutti. Grazie al dott Marzii,al dott Vantaggiato e al dott Corica

gentile antonella, scusi il ritardo. se lei sospetta di essere intollerante al glutine (morbo celiaco) deve dosare alcuni anticorpi (endomisio, gliadina, transglutaminasi tissutale) facedoseli prescrivere dal medico; sono test scientificamente comprovati, infatti li fanno in ospedale, così come il prick test, che è un test allergologico scientificamente comprovato, e che si effettua in ospedale. alle sue domande devo risponderle che no, non eistono due verità: le intolleranze alimentari sono false, molto semplicemente, e non verranno mai confermate scientificamente. i molti libri che si trovano sulle medicine alternative sono come i romanzi, e anche romanzi se ne trovano tanti, in libreria, e sono più onesti. quando sento che un paziente spende 250 € per un natrix test, e guadagna 1000 € al mese, francamente mi girano. i libri non hanno alcune valore scientico, che hanno invece le pubblicazioni scientifiche che vengono ogni giorno aggiornate dalle national library del ministero della sanità degli USA; e lì delle intolleranze alimentari troverà le cose che le dico io, non altro. quando lei si chiede "perchè faccio fatica a digerire alcuni alimenti" io le rispondo che in medicina non c'è sempre una causa riconoscibile: la medicina è la scienza del "come", non del "perchè": i perchè li trovano la filosofia, o la religione; se io faccio fatica a digerire i peperoni, ciò avviene "per caso"; e non c'è una tecnica di medicina alternativa che mi porti a digerire i peperoni: smetterò di mangiare i peperoni, e vivrò bene lo stesso. concludo dicendole che se lei vuole le risposte che ha già pronte dentro di sè, allora continuerà a girare per medici finchè non troverà la risposta che vuole lei; non so quale intervento di neurochirurgia lei abbia subito, ma è sicura che l'unica soluzione fosse chirurgica, e non farmacologica, come ben 4 colleghi avevano detto? cordiali saluti, giuseppe vantaggiato.

Gentile dott.Vantaggiato,forse pensa che io sia una di quelle pazienti che girano fin tanto che non trovano il medico che dica quello che vogliamo sentirci dire, ma non è così.
L'intervento che ho fatto è innesto di protesi di Brayan alla cervicale c5 c6, legga su:neurochirurgia" richiesta aiuto neurochirurgo ortopedico fisiatra".
Mi piacerebbe conoscerla e se possibile fare una visita , se visita anche privatamente per farmi fare una dieta da lei. Attendo risposta.COMUNQUE IL PRIK TEST CONFERMA ALCUNI ALIMENTI, UOVO E POLLO ....COME DA INTOLLERANZA... sarà solo coincidenza?
Grazie

sì, solo una coincidenza.le intolleranze alimentari (celiachia e intolleranza al lattosio, le uniche esistenti) sono tutt'altra cosa dalle allergie, sono malattie del tutto diverse. il prick test è un esame allergologico. esistono le allergie all'uovo e al pollo, come a tutto in natura, ma non esistono le intolleranze all'uovo e al pollo. se ha bisogno di una visita con me, io visito al niguarda a milano, anche privatamente. le anticipo anche che diverse associazioni mediche, di cui faccio parte, stanno lavorando dal punto di vista legislativo per mettere fuori legge, e quindi perseguibili penalmente, i test truffa sulle intolleranze alimentari(dria, cito, vega, ali, natrix, EAV, e chi più ne ha più ne metta). cordiali saluti, giuseppe vantaggiato.