Colesterolo cattivo e alimenti alza ferro per anemia sideropenica
Salve vorrei sapere come fare ad alzare il ferro visto che sono anemica con sideremia e ferritina abbastanza bassi ferritina(2) se non posso mangiare carne rossa perche' alza il colesterolo (che ho ai limiti) e sopratutto perche' da quel ferro subito disponibile a differenza di lenticchie e verdure a foglia larga cereali integrali ecc purtroppo gli integratori mi danno parecchia noia allo stomaco e dopo una settimana sono costretta a sospendre trascinandomi questa situazione da molti anni, avevo pensato ai fegatini di pollo ma ho letto che hanno ancora piu colesterolo del fegato bovino o mi sbaglio?? le uova idem..cosa mi resta da mangiare se poi alzo il colesterolo?? la carne equina potrebbe andare?
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Gent. utente,
oltre a preoccuparsi di come integrare ferro dovrebbero anche essere escluse eventuali cause che portano al suo eccessivo utilizzo o perdita (ridotto assorbimento? cause ginecologiche? fattori ereditari? ecc.).
Intanto, non riferendoci i valori emocromocitometrici e quelli sul colesterolo, in linea generale una prescrizione dietetica trova indicazione elettiva e quasi sempre risolutiva solo nei casi dovuti a deficit nutrizionali (anemie primarie da carenza), mentre negli altri casi (anemie secondarie a diversi stati morbosi) rappresenta una terapia collaterale molto importante. In casi gravi, alla dietoterapia deve sempre associarsi l’integrazione farmacologica.
Solitamente il deficit nutrizionale e’ rappresentato o da carenza di Ferro e/o di vitamina B2 e/o di Folati.
In una prescrizione dietetica per anemia sideropenica (carenza di ferro) e’, anzitutto, molto importante conoscere non solo la quantita’ di ferro presente nei vari cibi, ma il suo grado di assorbimento e le modificazioni che esso subisce in seguito alla mescolanza dei vari alimenti.
L’alimentazione dovra’ essere:
- iperenergetica fino alla normalizzazione del quadro ematico, poi normoenergetica;
- iperproteica, privilegiando carni, pesci, molluschi e cibi di origine vegetale. Tutto questo non solo favorira’ l’aumento del ferro ma anche l’apporto di amminoacidi essenziali presenti nel pool ematico per stimolare la sintesi dell’emoglobina;
- normo-ipolipidica, di cui ¼ di grassi saturi, 2/4 di monoinsaturi e ¼ di polinsaturi;
- ipoglucidica;
- cibi ricchi di vitamina C er favorire l’assorbimento del ferro, da essa ridotto nella forma ferrosa piu’ solubile e per stimolare l’emoglobinosintesi.
Tutto questo potrà essere realizzato, praticamente, con l'aiuto del Suo Curante o con l'interevento di un Dietologo presente nella Sua zona.
Se vuole, mi aggiorni pure.
Cordialmente.
oltre a preoccuparsi di come integrare ferro dovrebbero anche essere escluse eventuali cause che portano al suo eccessivo utilizzo o perdita (ridotto assorbimento? cause ginecologiche? fattori ereditari? ecc.).
Intanto, non riferendoci i valori emocromocitometrici e quelli sul colesterolo, in linea generale una prescrizione dietetica trova indicazione elettiva e quasi sempre risolutiva solo nei casi dovuti a deficit nutrizionali (anemie primarie da carenza), mentre negli altri casi (anemie secondarie a diversi stati morbosi) rappresenta una terapia collaterale molto importante. In casi gravi, alla dietoterapia deve sempre associarsi l’integrazione farmacologica.
Solitamente il deficit nutrizionale e’ rappresentato o da carenza di Ferro e/o di vitamina B2 e/o di Folati.
In una prescrizione dietetica per anemia sideropenica (carenza di ferro) e’, anzitutto, molto importante conoscere non solo la quantita’ di ferro presente nei vari cibi, ma il suo grado di assorbimento e le modificazioni che esso subisce in seguito alla mescolanza dei vari alimenti.
L’alimentazione dovra’ essere:
- iperenergetica fino alla normalizzazione del quadro ematico, poi normoenergetica;
- iperproteica, privilegiando carni, pesci, molluschi e cibi di origine vegetale. Tutto questo non solo favorira’ l’aumento del ferro ma anche l’apporto di amminoacidi essenziali presenti nel pool ematico per stimolare la sintesi dell’emoglobina;
- normo-ipolipidica, di cui ¼ di grassi saturi, 2/4 di monoinsaturi e ¼ di polinsaturi;
- ipoglucidica;
- cibi ricchi di vitamina C er favorire l’assorbimento del ferro, da essa ridotto nella forma ferrosa piu’ solubile e per stimolare l’emoglobinosintesi.
Tutto questo potrà essere realizzato, praticamente, con l'aiuto del Suo Curante o con l'interevento di un Dietologo presente nella Sua zona.
Se vuole, mi aggiorni pure.
Cordialmente.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#3]
Gent. utente,
come già detto ma in breve il problema non lo risolve documentandosi, solamente, su quali carni può mangiare...Visto che Le interessa questo, non ho nessuna difficoltà a risponderLe.
Le carni rosse consigliate, sono:
manzo magro, struzzo, ossobuco di vitello, cavallo, fesa - lombata - carrè - bistecca di maiale, vitello magro.
Il suddetto elenco procede in ordine crescente di contenuto di colesterolo espresso in mg/100 g di parte edibile.
Cordiali saluti.
come già detto ma in breve il problema non lo risolve documentandosi, solamente, su quali carni può mangiare...Visto che Le interessa questo, non ho nessuna difficoltà a risponderLe.
Le carni rosse consigliate, sono:
manzo magro, struzzo, ossobuco di vitello, cavallo, fesa - lombata - carrè - bistecca di maiale, vitello magro.
Il suddetto elenco procede in ordine crescente di contenuto di colesterolo espresso in mg/100 g di parte edibile.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Tutto quello che so è che ho gli iGg antigliadina alti mentre tutti gli altri tipi di anticorpi della celiachia sono assenti..motivo per cui mi han detto che non bastano a far diagnosi di celiachia. Non so perchè non assorbo il ferro addirittura non ho neanche cicli mestruali abbondanti e non vado mai in bagno causa stipsi ostinata e per questo poi prendendo integratori di ferro la stitichezza aumenta e sono costretta a sospendere.. io me ne fregherei di alzare il ferro e l'emoglobina se non fosse per i capelli che sto perdendo uno dopo l'altro :( in piu stanchezza e fiatone appena faccio qualche piccolo sforzo
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Gent. utente,
in questo caso un approfondimento andrebbe effettuato, soprattutto se in presenza di positività dubbia, ripetendo gli esami del sangue per la ricerca degli anticorpi specifici, effettuando un esame delle feci e se necessario una biopsia intestinale.
Ne parli pure col Suo Curante.
Cordiali saluti.
in questo caso un approfondimento andrebbe effettuato, soprattutto se in presenza di positività dubbia, ripetendo gli esami del sangue per la ricerca degli anticorpi specifici, effettuando un esame delle feci e se necessario una biopsia intestinale.
Ne parli pure col Suo Curante.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 29k visite dal 15/02/2012.
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