Colazione del mattino.
Sono una persona maschio di 72 anni, sana sostanzialmente, ma che prendo a cicli di sei mesi all'anno il residronato per una carenza di osso alle vertebre lombari, tenuto conto che , da ex sportivo, ho un leggero crollo ad una vertebra. Prendo anche una compressa di IDEOS (calcio e vitamina D) al giorno, non ho problemi gastrici nè epatici. Ho letto che la colazione del mattino col the verde è dannosa: Io al mattino attualmente mangio 3/4 fette biscottate con la marmellata e niente latte, perché ho scoperto che mi gonfiava l'addome. Poiché ho anche letto che il the verde è un toccasana contro i radicali liberi, ritenete che nel mio caso davvero possa essere contrindicato? Grazie.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
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Gent. utente,
è risaputo che il tè verde è controindicato in soggetti che soffrono di insonnia, di patologie gastrointestinali e negli ipertesi. Assunto a colazione e distanziando di qualche ora l'assunzione dei farmaci non interferisce in alcun modo.
Cordialmente.
è risaputo che il tè verde è controindicato in soggetti che soffrono di insonnia, di patologie gastrointestinali e negli ipertesi. Assunto a colazione e distanziando di qualche ora l'assunzione dei farmaci non interferisce in alcun modo.
Cordialmente.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Utente
La ringrazio della sua risposta. La mia domanda veniva proposta in quanto su di una rivista che si occupa di medicina (?) era sentenziato che la peggiore colazione che si possa fare è utilizzare il the verde al mattino, ancorché in aggiunta alle fette biscottate, marmellate ecc. ed aggiungeva che proprio il the verde è fortemente controindicato nei portatori di osteopenia, di qualsiasi grado, perché l'uso del the verde non fa altro che incrementare il lavoro degli osteoblasti. Ho studiato medicina per 4 anni, senza tuttavia completare gli studi, ma mi è parso del tutto campato in aria il parere espresso non so se da un medico o dal solito "capiscione" un tanto al chilo. Cosa ne pensa dottore?
La ringrazio ancora.
La ringrazio ancora.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
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Gent. utente,
le informazioni vanno sempre lette con estrema attenzione e con una certa elasticità. La valutazione, poi, delle fonti che documentanto le notizie è sempre prioritaria.
Esistono vari lavori e pubblicazioni scientifiche in merito ed uno di questi (uno studio australiano pubblicato su "American Journal of Clinical Nutrition") non solo ha confermato che bere tè riduca i rischi di osteoporosi ma, addirittura, faciliti il miglioramento della densità ossea.
Tra la rivista da Lei letta e scritta da non so chi ed una rivista internazionale scientifica...valuti Lei.
Cordialità.
le informazioni vanno sempre lette con estrema attenzione e con una certa elasticità. La valutazione, poi, delle fonti che documentanto le notizie è sempre prioritaria.
Esistono vari lavori e pubblicazioni scientifiche in merito ed uno di questi (uno studio australiano pubblicato su "American Journal of Clinical Nutrition") non solo ha confermato che bere tè riduca i rischi di osteoporosi ma, addirittura, faciliti il miglioramento della densità ossea.
Tra la rivista da Lei letta e scritta da non so chi ed una rivista internazionale scientifica...valuti Lei.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.2k visite dal 02/02/2012.
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