Dimagrimento facile.
Salve gentili dottori.
Vi scrivo per sottoporvi un mio dubbio.
Sono uscita da un periodo si stress molto intenso, che ha comportato alterazioni d'umore, ansie, ipocondrie che credo di aver pacificamente superato.
Quello che sto per dirvi non suona un problema, almeno alla maggioranza delle mie compagne, ma è comunque qualcosa di me che mi incuriosisce e mi sorprende al contempo.
Vengo al punto: tendo a dimagrire molto, molto facilmente.
Quando stavo sotto tesi, a Novembre, in un solo mese (avendo abbandonato la palestra e conducendo un'esistenza totalmente sedentaria) ho perso 3 chili. C'è da dire che progressivamente li ho recuperati, tornando sui 60 verso il 10 Gennaio, quando reduce dalla settimana bianca mi sono pesata.
Tornata all'università, in un paio di settimane sono nuovamente scesa di 2 chili, aggiungendo il fatto che al momento avevo anche il ciclo.
(Premetto che mi peso sempre al mattino, a stomaco vuoto)
E' vero, magari all'università mi capita di avere orari un po' assurdi (come potete constatare dal consulto),o di saltare il pranzo (cosa a cui rimedio con una buona merenda, quando ho occasione), ma vi assicuro che cerco in tutti i modi di non farmi mancare nulla. La cena è sempre abbondante, primo, secondo contorno e frutta e un po' di vino o birra; così la colazione.
In più assumo molti carboidrati (un po' per passione, un po' per necessità). Generalmente mi sembra di avere più appetito delle mie amiche, ecco.
Ho fatto le analisi della tiroide e sono a posto, le mie analisi del sangue sono sempre perfette. Godo di buona salute, insomma.
Sono molto magra da sempre: nonostante la mia altezza sia attorno al metro e ottanta non ho mai superato i sessanta chili.
Ovviamente la mia è una curiosità, non lo vivo certo come un problema (anche se tutte queste oscillazioni mi hanno comportato un po' di inestetismi cutanei, a dire il vero): da cosa può dipendere?
Ho sentito dire tante cose, ma vorrei il parere di un esperto.
Adesso ho 22 anni, ma a 15 ho sofferto per un periodo (fortunatamente breve) di anoressia nervosa. Questa tendenza del mio corpo al dimagrimento talvolta mi spaventa, proprio per questa ragione.
Vi ringrazio dell'ascolto!
Vi scrivo per sottoporvi un mio dubbio.
Sono uscita da un periodo si stress molto intenso, che ha comportato alterazioni d'umore, ansie, ipocondrie che credo di aver pacificamente superato.
Quello che sto per dirvi non suona un problema, almeno alla maggioranza delle mie compagne, ma è comunque qualcosa di me che mi incuriosisce e mi sorprende al contempo.
Vengo al punto: tendo a dimagrire molto, molto facilmente.
Quando stavo sotto tesi, a Novembre, in un solo mese (avendo abbandonato la palestra e conducendo un'esistenza totalmente sedentaria) ho perso 3 chili. C'è da dire che progressivamente li ho recuperati, tornando sui 60 verso il 10 Gennaio, quando reduce dalla settimana bianca mi sono pesata.
Tornata all'università, in un paio di settimane sono nuovamente scesa di 2 chili, aggiungendo il fatto che al momento avevo anche il ciclo.
(Premetto che mi peso sempre al mattino, a stomaco vuoto)
E' vero, magari all'università mi capita di avere orari un po' assurdi (come potete constatare dal consulto),o di saltare il pranzo (cosa a cui rimedio con una buona merenda, quando ho occasione), ma vi assicuro che cerco in tutti i modi di non farmi mancare nulla. La cena è sempre abbondante, primo, secondo contorno e frutta e un po' di vino o birra; così la colazione.
In più assumo molti carboidrati (un po' per passione, un po' per necessità). Generalmente mi sembra di avere più appetito delle mie amiche, ecco.
Ho fatto le analisi della tiroide e sono a posto, le mie analisi del sangue sono sempre perfette. Godo di buona salute, insomma.
Sono molto magra da sempre: nonostante la mia altezza sia attorno al metro e ottanta non ho mai superato i sessanta chili.
Ovviamente la mia è una curiosità, non lo vivo certo come un problema (anche se tutte queste oscillazioni mi hanno comportato un po' di inestetismi cutanei, a dire il vero): da cosa può dipendere?
Ho sentito dire tante cose, ma vorrei il parere di un esperto.
Adesso ho 22 anni, ma a 15 ho sofferto per un periodo (fortunatamente breve) di anoressia nervosa. Questa tendenza del mio corpo al dimagrimento talvolta mi spaventa, proprio per questa ragione.
Vi ringrazio dell'ascolto!
[#1]
gent.le Utente
nella esposizione del caso non è ben chiara l'assunzione calorica giornaliera ed il dispendio energetico; forse si equivalgono forse no. E' evidente che qualora la quantità delle calorie eccede il dispendio, anche in una settimana si può perdere peso considerevolmente. Senza tener conto ovviamente della massa muscolare (massa magra) che , se ipertrofica, tende a "far consumare" tante calorie anche a riposo
cordialità
nella esposizione del caso non è ben chiara l'assunzione calorica giornaliera ed il dispendio energetico; forse si equivalgono forse no. E' evidente che qualora la quantità delle calorie eccede il dispendio, anche in una settimana si può perdere peso considerevolmente. Senza tener conto ovviamente della massa muscolare (massa magra) che , se ipertrofica, tende a "far consumare" tante calorie anche a riposo
cordialità
Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it
[#2]
Gent. utente,
ho letto con estrema attenzione il Suo consulto e seppur con scarse notizie relative alla Sua alimentazione, alle Sue caratteristiche metaboliche, al Suo dispendio energetico...il consiglio che da questa postazione posso darLe è di curare con tanta pazienza la Sua giornata alimentare, condizionata ancora da fattori diversi, verosimilmente inadeguata a supportarLa durante la giornata.
Se può esserLe utile, allego i link di 2 articolo, che invito a leggere:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/645-il-peso-ideale-esiste.html
Cordiali saluti.
ho letto con estrema attenzione il Suo consulto e seppur con scarse notizie relative alla Sua alimentazione, alle Sue caratteristiche metaboliche, al Suo dispendio energetico...il consiglio che da questa postazione posso darLe è di curare con tanta pazienza la Sua giornata alimentare, condizionata ancora da fattori diversi, verosimilmente inadeguata a supportarLa durante la giornata.
Se può esserLe utile, allego i link di 2 articolo, che invito a leggere:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/645-il-peso-ideale-esiste.html
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 29/01/2012.
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