Abbassare i di creatinina
Gentili Dottori,
mio padre esegue ogni mese alcune analisi per ricevere un trattamento di rinforzo alle ossa, già da qualche tempo i valori della creatinina risulta un po' alti, vorrei sapere quali alimenti è consigliabile inserire nella sua dieta e quali assumere con moderazione o eliminare del tutto se necessario per abbassare nel tempo tali valori?
Grazie infinite
mio padre esegue ogni mese alcune analisi per ricevere un trattamento di rinforzo alle ossa, già da qualche tempo i valori della creatinina risulta un po' alti, vorrei sapere quali alimenti è consigliabile inserire nella sua dieta e quali assumere con moderazione o eliminare del tutto se necessario per abbassare nel tempo tali valori?
Grazie infinite
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Gent. utente,
la creatinina è un prodotto ottenuto dalla degradazione della creatina-fosfato a livello muscolare, dalle cui cellule è dismessa ed eliminata dal rene, costantemente nei soggetti sani, prevalentemente per filtrazione glomerulare. La sua concentrazione plasmatica aumenta in misura direttamente proporzionale alla riduzione del numero dei nefroni funzionanti.
In linea generale, pur non specificando i valori di creatininemia riscontrati, importanti anche per un'eventuale valutazione specialistica Nefrologica, dovrà essere rispettata una dieta ipoproteica per lievi aumenti (fino a consigliare una dieta ipoproteica-ipofosforica-iposodica nei casi più gravi). Gli alimenti che contengono proteine ad elevato valore biologico (aminoacidi essenziali) e che dovranno essere consumati con moderazione sono le carni, i pesci, le uova, il latte ed i suoi derivati. Poichè le proteine sono contenute in quasi tutti gli alimenti, oltre a quelle animali bisognerà tenere in considerazione anche l'apporto di proteine vegetali presenti in tutti gli sfarinati (pasta, pane, riso, fette biscottate, grissini, ecc.), nei legumi, nelle verdure, nella frutta secca e in alcuni frutti (banana, kiwi, avocado).
Come può aver notato, la situazione da un punto di vista alimentare potrebbe essere gestita dal paziente, guidato dal suo Curante, solo in presenza di una forma lieve (creatininemia tra 1.5 e 2.5 mg/dl), ma con valori maggiori di 2.5 mg/dl è necessario affidarsi ad un Medico Nutrizionista.
Con l'auspicio di aver chiarito i Suoi dubbi ed augurando a Suo padre un veloce recupero, La saluto cordialmente.
la creatinina è un prodotto ottenuto dalla degradazione della creatina-fosfato a livello muscolare, dalle cui cellule è dismessa ed eliminata dal rene, costantemente nei soggetti sani, prevalentemente per filtrazione glomerulare. La sua concentrazione plasmatica aumenta in misura direttamente proporzionale alla riduzione del numero dei nefroni funzionanti.
In linea generale, pur non specificando i valori di creatininemia riscontrati, importanti anche per un'eventuale valutazione specialistica Nefrologica, dovrà essere rispettata una dieta ipoproteica per lievi aumenti (fino a consigliare una dieta ipoproteica-ipofosforica-iposodica nei casi più gravi). Gli alimenti che contengono proteine ad elevato valore biologico (aminoacidi essenziali) e che dovranno essere consumati con moderazione sono le carni, i pesci, le uova, il latte ed i suoi derivati. Poichè le proteine sono contenute in quasi tutti gli alimenti, oltre a quelle animali bisognerà tenere in considerazione anche l'apporto di proteine vegetali presenti in tutti gli sfarinati (pasta, pane, riso, fette biscottate, grissini, ecc.), nei legumi, nelle verdure, nella frutta secca e in alcuni frutti (banana, kiwi, avocado).
Come può aver notato, la situazione da un punto di vista alimentare potrebbe essere gestita dal paziente, guidato dal suo Curante, solo in presenza di una forma lieve (creatininemia tra 1.5 e 2.5 mg/dl), ma con valori maggiori di 2.5 mg/dl è necessario affidarsi ad un Medico Nutrizionista.
Con l'auspicio di aver chiarito i Suoi dubbi ed augurando a Suo padre un veloce recupero, La saluto cordialmente.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#2]
Utente
Gentile Dottore, innanzi tutto la ringrazio per il chiarimento.
Il quadro clinico di mio padre è piuttosto complicato, le faccio una brevissima sintesi, operato per un tumore alla prostata 8 anni fa, cura ormonale e radioterapia per un certo periodo, la situazione è rimasta tranquilla per circa 5 anni. Improvvisamente il valore del psa da zero è cominciato a salire, chemioterapiae farmaci vari, attualmente è seguito da un oncologo e oltre ai vari farmaci fa un trattamento ogni 28 giorni, di cui non ricordo il nome e che consiste in una flebo per il rinforzo delle ossa, tale trattamento per essere eseguito necessita di un valore non alto di creatinina,quindi gli è già stato consigliato il consumo di carne 2 volte a settimana. Ora io mi chiede cosa è consigliabile che lui mangi perchè mi sembra che tanti siamo i cibi da consumare con moderazione.
Grazie ancora
Distinti saluti
Il quadro clinico di mio padre è piuttosto complicato, le faccio una brevissima sintesi, operato per un tumore alla prostata 8 anni fa, cura ormonale e radioterapia per un certo periodo, la situazione è rimasta tranquilla per circa 5 anni. Improvvisamente il valore del psa da zero è cominciato a salire, chemioterapiae farmaci vari, attualmente è seguito da un oncologo e oltre ai vari farmaci fa un trattamento ogni 28 giorni, di cui non ricordo il nome e che consiste in una flebo per il rinforzo delle ossa, tale trattamento per essere eseguito necessita di un valore non alto di creatinina,quindi gli è già stato consigliato il consumo di carne 2 volte a settimana. Ora io mi chiede cosa è consigliabile che lui mangi perchè mi sembra che tanti siamo i cibi da consumare con moderazione.
Grazie ancora
Distinti saluti
[#3]
Gent. signora,
la puntualizzazione fatta sulle condizioni di salute di Suo padre, a maggior ragione mi inducono a consigliarLe di rivolgersi ad un Nutrizionista della Sua zona per impostare una terapia alimentare "ad personam". Purtroppo, da questa nostra postazione e per via telematica non è consentito aggiungere altro a quanto già detto in precedenza.
Tanti cari auguri.
la puntualizzazione fatta sulle condizioni di salute di Suo padre, a maggior ragione mi inducono a consigliarLe di rivolgersi ad un Nutrizionista della Sua zona per impostare una terapia alimentare "ad personam". Purtroppo, da questa nostra postazione e per via telematica non è consentito aggiungere altro a quanto già detto in precedenza.
Tanti cari auguri.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 39.2k visite dal 19/01/2012.
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