Consigli alimentari
salve sono un ragazzo di 25 anni.vorrei porvi 4 domande per una corretta alimentazione:
1.I dolci e la cioccolata per chi non ha probblemi di peso quante volte al mese si puo mangiare?
2.La cioccolata fondente amara secondo ricerche scientifiche fa bene al cuore,abassamento pressione, ecc.E vero?e che percentuale di cacao amaro deve avere?
3.Quanti grammi di carne possiamo mangiare a settimana e quale ci sconsiglia.
4.I fritti (patatine,crocchette,ecc.) quante volte al mese si possono mangiare?
grazie e buon lavoro.
1.I dolci e la cioccolata per chi non ha probblemi di peso quante volte al mese si puo mangiare?
2.La cioccolata fondente amara secondo ricerche scientifiche fa bene al cuore,abassamento pressione, ecc.E vero?e che percentuale di cacao amaro deve avere?
3.Quanti grammi di carne possiamo mangiare a settimana e quale ci sconsiglia.
4.I fritti (patatine,crocchette,ecc.) quante volte al mese si possono mangiare?
grazie e buon lavoro.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129
Gent. utente,
Le Sue domande, dal contenuto generico, potrebbero avere risposte diverse se riferite a singoli individui. Nonostante questo, cercherò di soddisfare la Sua curiosità rispondendo, in oridne, ai Sui quesiti:
1) non esiste una quantità standardizzata, poichè la quantità e la frequenza del consumo di dolci e cioccolato oltre al peso è condizionata da diversi fattori (età, sesso, condizioni metaboliche, predisposizione a patologie familiari, stile di vità, attività motoria, ecc., ecc.). Inoltre, collocati all'apice della Piramide Alimentare, andrebbero comunque consumati raramente;
2) è vero per la presenza di "flavonoidi" (potenti antiossidanti che contrastano l'invecchiamento delle arterie e dei capillari, svolgendo una funzione importante contro le malattie cardiovascolari). La percentuale di cacao deve essere almeno del 70%;
3) anche per la carne la quantità settimanale dovrebbe essere valutata analizzando ogni singolo caso;
4) se i fritti che Lei intende si potessero evitare...sarebbe l'ideale. Lo "sfizio", una tantum, non farà comunque male (riferito sempre ad un soggetto sano!).
Spero di essere stato chiaro ed esaustivo.
Cordialmente.
Le Sue domande, dal contenuto generico, potrebbero avere risposte diverse se riferite a singoli individui. Nonostante questo, cercherò di soddisfare la Sua curiosità rispondendo, in oridne, ai Sui quesiti:
1) non esiste una quantità standardizzata, poichè la quantità e la frequenza del consumo di dolci e cioccolato oltre al peso è condizionata da diversi fattori (età, sesso, condizioni metaboliche, predisposizione a patologie familiari, stile di vità, attività motoria, ecc., ecc.). Inoltre, collocati all'apice della Piramide Alimentare, andrebbero comunque consumati raramente;
2) è vero per la presenza di "flavonoidi" (potenti antiossidanti che contrastano l'invecchiamento delle arterie e dei capillari, svolgendo una funzione importante contro le malattie cardiovascolari). La percentuale di cacao deve essere almeno del 70%;
3) anche per la carne la quantità settimanale dovrebbe essere valutata analizzando ogni singolo caso;
4) se i fritti che Lei intende si potessero evitare...sarebbe l'ideale. Lo "sfizio", una tantum, non farà comunque male (riferito sempre ad un soggetto sano!).
Spero di essere stato chiaro ed esaustivo.
Cordialmente.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 16/01/2012.
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