"dieta" per triglicerdidi un po' alti

buongiorno,

sono una ragazza di 28 anni, e ho ritirato ieri i miei esami del sangue.
tutto nella norma, eccetto i trigliceridi che sono a 195 (nel range 60-180).
colesterolo: totale 193 (range 160-220).
peso 50 kg per 1,55, faccio sport non agonistico una volta a settimana (calcetto), non fumo, non bevo alcool (tranne che nei pub con gli amici), non ho malattie a carico del mio sistema cardiocircolatorio ma solamente delle anomalie variabili aspecifiche della ripolarizzazione.
non mangio frutta e verdura da sempre, per una sorta di "rifiuto" categorico, per cui la mia dieta si basa su carboidrati (pane, pasta, pizza di tanto in tanto) e proteine (carne, uova, pesce, salumi). pochissimi formaggi, e purtroppo qualche dolcetto (dalle merendine in poi) di troppo. bevo a volte bibite gassate, e poca acqua.
non soffro di stipsi.

da specificare che in famiglia sia mio padre che mia nonna (deceduta) presentano trigliceridi alti pur seguendo due stili alimentari molto diversi (mio padre simile al mio, mia nonna tutto il contrario).

vorrei chiedervi qual'è la dieta migliore da seguire per abbassare un po' il livello dei trigliceridi.


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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,
il lievo aumento dei trigliceridi è frequentemente determinato da una scorretta alimentazione.
Le sarà sufficiente mettere "ordine" nella Sua giornata alimentare per favorire una riduzione dei valori, in particolare la quota glucidica dovrà fornire tra il 55 - 60% dell'apporto energetico totale giornaliero assicurato soprattutto dai carboidrati complessi (pasta, pane, legumi), evitando dolci, bevande zuccherate, prodotti dolciari confezionati; la quota lipidica, invece, dovrà fornire il 25 - 30% delle calorie giornaliere preferendo il consumo di olio d'oliva (possibilmente crudo), pesci, carni magre...a grassi animali in genere (burro, insaccati, formaggi grassi); il consumo, poi, di "fibra" ai pasti (verdure e/o ortaggi) e lontano dai pasti (frutta) è indispensabile per l'equilibrio metabolico del nostro organismo.
Infine, è bene ricordare di effettuare il controllo ematochimico sempre dopo 12 - 14 ore dall'ultimo pasto serale per una corretta attendibilità dei valori esaminati.

Per ulteriori approfondimenti, La invito a leggere il seguente articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html

Cordialmente.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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Utente
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Gentile Dott. Marcolongo,

la ringrazio molto per la risposta sollecita e per la professionalità.
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