Dieta, attività fisica, metabolismo depresso
Salve, ho 26 anni, sono alto 180 e peso circa 110 kg. Lavoro in ufficio, vita sedentaria, 12 ore passate davanti al PC e quasi 2 in viaggio in auto casa e ufficio. Da due anni frequento regolarmente una palestra (3 volte a settimana) e ho modificato la mia alimentazione diminuendo grassi e carboidrati e inserendo gli spuntini di mattina e pomeriggio. Nonostante questo il mio peso non è mai cambiato se non su una base variabile di 2kg. Ho fatto un paio di volte l'esame della bioimpedenziometria che a suo dire ha mostrato un metabolismo depresso, una bassa concentrazione idrica, poca massa magra e muscolare e ovviamente grasso. Da qualsiasi parte trovo che la sana alimentazione ed esercizio fisico dovrebbero aumentare il metabolismo ma sembra che nel mio caso la cosa non funzioni e qualsiasi cosa io mangi viene trasformata in grasso. Tutto questo può essere dovuto a problemi ormonali allora? O dovrei focalizzarmi su una dieta ipocalorica e qualcos'altro?
Onestamente in due anni di sacrifici e stanchezza (dopo 12 ore di lavoro andare in palestra spesso è veramente pesante) mi sento un po' depresso in merito non vedendo alcun miglioramento. Onestamente vorrei rivolgermi nuovamente a un dietologo anche se la mia precendete esperienza di qualche anno fa è stata disastrosa nel senso che mi sono trovato appioppato una dieta fatta di quantità e prodotti che in parte io non mangio e in parte non erano fattibili col mio lavoro...non so se ancora tutti i dietologi operano usando le diete 'preconfezionate' con le quantità pesate al grammo che io trovo più deprimenti dello stesso grasso corporeo che vorrei perdere.
grazie
Stefano
Onestamente in due anni di sacrifici e stanchezza (dopo 12 ore di lavoro andare in palestra spesso è veramente pesante) mi sento un po' depresso in merito non vedendo alcun miglioramento. Onestamente vorrei rivolgermi nuovamente a un dietologo anche se la mia precendete esperienza di qualche anno fa è stata disastrosa nel senso che mi sono trovato appioppato una dieta fatta di quantità e prodotti che in parte io non mangio e in parte non erano fattibili col mio lavoro...non so se ancora tutti i dietologi operano usando le diete 'preconfezionate' con le quantità pesate al grammo che io trovo più deprimenti dello stesso grasso corporeo che vorrei perdere.
grazie
Stefano
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Caro Stefano, dato che ancora non le ha risposto nessuno lo faccio io, senza pretese "specialistiche".
Il corpo umano è ancora quello di centinaia di migliaia di anni fa, non si è aggiornato.I nostri antenati camminavano per chilometri ogni giorno, correvano e saltavano ecc. Nonostante la pressione del marketing delle palestre, mi sa che al suo organismo quell'oretta faticosamente strappata al riposo ci fa un bel baffo, perché il corpo è programmato "al risparmio": perché deve mettere su muscoli per stare seduto 14 h al giorno? Le consiglierei intanto di consultare un altro dietologo, magari anche il suo medico di base ne conosce qualcuno bravo (non un contabile di calorie), e poi di valutare quello che può cambiare nello stile di vita. Esempio: siamo proprio sicuri che non riesce a "staccare" diciamo 40 minuti per una camminata a passo veloce? Servirebbe a ossigenare il sangue, a rilassarsi.I colleghi magari si stupirebbero le prime volte, ma al giorno d'oggi il fitness è la nuova religione, magari la imiterebbero...E' solo un'idea, ma sono sicura che se ci pensa riesce a trovare qualche soluzione per muoversi; i galeotti nelle antiche galee erano incatenati ai banchi e non avevano alternative, noi forse siamo un pochino più liberi, o no?
Saluti
Franca Scapellato
Il corpo umano è ancora quello di centinaia di migliaia di anni fa, non si è aggiornato.I nostri antenati camminavano per chilometri ogni giorno, correvano e saltavano ecc. Nonostante la pressione del marketing delle palestre, mi sa che al suo organismo quell'oretta faticosamente strappata al riposo ci fa un bel baffo, perché il corpo è programmato "al risparmio": perché deve mettere su muscoli per stare seduto 14 h al giorno? Le consiglierei intanto di consultare un altro dietologo, magari anche il suo medico di base ne conosce qualcuno bravo (non un contabile di calorie), e poi di valutare quello che può cambiare nello stile di vita. Esempio: siamo proprio sicuri che non riesce a "staccare" diciamo 40 minuti per una camminata a passo veloce? Servirebbe a ossigenare il sangue, a rilassarsi.I colleghi magari si stupirebbero le prime volte, ma al giorno d'oggi il fitness è la nuova religione, magari la imiterebbero...E' solo un'idea, ma sono sicura che se ci pensa riesce a trovare qualche soluzione per muoversi; i galeotti nelle antiche galee erano incatenati ai banchi e non avevano alternative, noi forse siamo un pochino più liberi, o no?
Saluti
Franca Scapellato
Franca Scapellato
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caro stefano,forse il tipo di alimentazione che lei segue non è appropriata in termini non solo quantitativi ma anche qualitativi!se già la sua dieta prevede cibi che lei "non mangia" o che sono x lei difficilmente recuperabili probabilmente li sostituisce con altri non adeguati, .quindi tanto sforzo e poco risultato!è quindi importante individuare i suoi errori alimentari attraverso una "Anamnesi Alimentare"(che solitamente i Dietologi fanno durante la visita)e quindi formulare una dieta personalizzata tenendo conto dei suoi gusti e delle sue esigenze lavorative!..certo saranno necessari anche impegno e qualche sacrificio da parte sua! continui l'attività fisica:sia la palestra che le camminate sono salutari!
cordiali saluti Cristina Pagetti
cordiali saluti Cristina Pagetti
Cordiali saluti Cristina Pagetti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 07/01/2008.
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