Omega 3, dosi giornaliere di EPA e DHA
Salve, ho 44 anni, sono alto 170 cm per 59 kg di peso. Nonostante una dieta regolare : frutta e verdure tutti i giorni, poca carne rossa ( 3 pasti a settimana ) molto pesce, thè verde tutti i giorni, una buona attivita' sportiva ( 4 ore di corsa a settimana ), mantengo comunque elevati valori di colesterolo totale. Anzi gli ultimi esami, pochi giorni orsono, il colesterolo totale è addirittura aumentato, da 225 a giugno a 292 ora; l'hdl è rimasto invariato, 50 a giugno e 50 ora; trigliceridi 120 a giugno 139 ora.L'unica differenza da giugno ad ora è che nell'ultimo mese assumo circa 3 cucchiai grandi di miele al giorno ( potrebbe c'entrare qualcosa ? ). Il mio medico mi ha consigliato di assumere pillole di omega 3, cosa che ho cominciato a fare. Cercando informazioni sugli Omega 3, mi pare di capire che i componenti più importanti vengono chiamati EPA e DHA, ed occorrerebbero da 1,5 grammi a 3 grammi al giorno solo di questi 2 componenti. La farmacia che mi ha venduto gli omega 3, mi ha consigliato una sola capsula al giorno, che equivalgono però a 0,3 grammi di EPA e 0,2 grammi di DHA. Non è un pò poco ? Come devo comportarmi ? Attendo pazientemente consigli, grazie.
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Dr. Carmelo Di Perna
Dietologo
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Gentile utente sicuramente l'indicazione che il collega le ha fornito circa l'integrazione di Omega 3 appare corretta quantomai sensata. Si tratta pur sempre però di un'integrazione a quanto attraverso una corretta alimentazione riusciamo ad apportare al nostro organismo. Continuare così come sta facendo sulla strada di un corretto apporto nutrizionale è una scelta intelligente. Potrebbe provare ad aumentare ad esempio il consumo di alcuni pesci " grassi" come lo sgombro, le sarde ed il salmone particolarmente ricchi di omega 3 ed omega 6. Continui l'attività fisica ( in particolare la corsa favorisce l'aumento dell'HDL. E se nonostante tutto il suo profilo lipidico dovesse restare inalterato, potrebbe essere plausibile considerare una forma di dislipidemia " familiare" per la quale è indicato il percorso farmacologico. Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e le auguro buona domenica.
Dr. Carmelo Di Perna
Specialista in Scienza dell'Alimentazione
[#2]
Utente
Effettivamente mio padre ha sofferto di colesterolo molto alto tutta la vita, riusciva a tenerlo a bada solo attraverso medicinali, che però, sommati ad altri medicinali, cominciarono a dargli dei grossi problemi.
Ecco perchè vorrei evitare medicine il più a lungo possibile e tentare ogni altra strada.
Dando le mie informazioni, ho dimenticato di dire che non sono fumatore e che i miei unici "vizi" sono due caffè al giorno ed un bicchiere di vino rosso tutte le sere a cena.
Se ha qualche ulteriore suggerimento alimentare, lo apprezzerò volentieri.
Grazie per la gentile risposta.
Ecco perchè vorrei evitare medicine il più a lungo possibile e tentare ogni altra strada.
Dando le mie informazioni, ho dimenticato di dire che non sono fumatore e che i miei unici "vizi" sono due caffè al giorno ed un bicchiere di vino rosso tutte le sere a cena.
Se ha qualche ulteriore suggerimento alimentare, lo apprezzerò volentieri.
Grazie per la gentile risposta.
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Dr. Carmelo Di Perna
Dietologo
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Mantenga sempre un introito giornaliero di fibre sufficienti ( due buone porzioni di vegetali tra pranzo e cena, consumo periodico di prodotti integrali ), a modulare comunque in maniera positiva l'assorbimento lipidico.
Tenga sempre sotto controllo il suo peso e cerchi di prevenire l'insorgenza di ulteriori ed eventuali fattori di rischio cardiovascolare ( come l'ipertensione arteriosa ad esempio )
Si sottoponga soprattutto a controlli ematochimici periodici ( ripetizione dopo 120-150 giorni dall'ultimo esame ) per valutare, come sopra accennato, l'eventualità di una terapia farmacologica.
Distinti saluti
Tenga sempre sotto controllo il suo peso e cerchi di prevenire l'insorgenza di ulteriori ed eventuali fattori di rischio cardiovascolare ( come l'ipertensione arteriosa ad esempio )
Si sottoponga soprattutto a controlli ematochimici periodici ( ripetizione dopo 120-150 giorni dall'ultimo esame ) per valutare, come sopra accennato, l'eventualità di una terapia farmacologica.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.4k visite dal 01/10/2011.
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