Paura di essermi rovinata il metabolismo
Sono donna, ho ventitre anni, a dieta da Pasqua ho perso sedici chili, passando da 105 a 89 per 1.76, uscendo dal range di obesa di primo grado ( e già è una grande soddisfazione).
Da un mese e qualcosa in più abbino la palestra.
Da sempre sovrappeso, a 17 anni con una dieta drastica ipocalorica, persi quasi 25 chili in meno di un anno, ripresi abbondantemente con gli interessi nell'anno successivo.
Ho passato periodi di grande sconforto psicologico, grande odio verso il mio corpo ma soprattutto verso me stessa e la mia totale incapacità di gestirmi e vivere bene la mia vita.
E intanto, continuavo ad ingozzarmi, a star male e a cercare il cibo spasmodicamente.
Sono entrata in Terapia per una questione d'ansia che mi accompagnava ed ovviamente questo discorso è saltato fuori. Mi è stato detto che soffro di binge eating disorder.
Sto cercando adesso, dopo tanti anni, di prendermi cura di me stessa, regalandomi una vita normale.
Mi sono imposta una rieducazione alimentare e sto iniziando a capire cosa voglia dire mangiare, calmandomi molto e cercando di stabilizzare la situazione.
Mi sono detta "Piano, un passo alla volta, obiettivi piccoli, tanta pazienza: da qui ad un anno sarò una persona diversa".
Sto cercando di non pensare al dopo, sto cercando di entrare nell'ottica che un'alimentazione corretta e bilanciata la dovrò tenere tutta la vita, ma soprattutto che la dieta fatta a 17 anni era troppo pesante e forse per quello ho ripreso tutto molto velocemente ( sommato alla mia debolezza, ovviamente).
Il mio terrore è quello che dopo tutti questi sbalzi di peso ( ingrassare- dimagrire- ingrassare ed ingrassare ancora) il mio Metabolismo si sia "rovinato" e non funzioni più.
Ho paura che a 23 anni sia troppo tardi per ricominciare e pagherò per sempre le conseguenze del male che mi sono fatta.
La mia domanda più che altro è questa: ho ancora speranze di non aver rovinato tutto? Posso riprendermi?
Da un mese e qualcosa in più abbino la palestra.
Da sempre sovrappeso, a 17 anni con una dieta drastica ipocalorica, persi quasi 25 chili in meno di un anno, ripresi abbondantemente con gli interessi nell'anno successivo.
Ho passato periodi di grande sconforto psicologico, grande odio verso il mio corpo ma soprattutto verso me stessa e la mia totale incapacità di gestirmi e vivere bene la mia vita.
E intanto, continuavo ad ingozzarmi, a star male e a cercare il cibo spasmodicamente.
Sono entrata in Terapia per una questione d'ansia che mi accompagnava ed ovviamente questo discorso è saltato fuori. Mi è stato detto che soffro di binge eating disorder.
Sto cercando adesso, dopo tanti anni, di prendermi cura di me stessa, regalandomi una vita normale.
Mi sono imposta una rieducazione alimentare e sto iniziando a capire cosa voglia dire mangiare, calmandomi molto e cercando di stabilizzare la situazione.
Mi sono detta "Piano, un passo alla volta, obiettivi piccoli, tanta pazienza: da qui ad un anno sarò una persona diversa".
Sto cercando di non pensare al dopo, sto cercando di entrare nell'ottica che un'alimentazione corretta e bilanciata la dovrò tenere tutta la vita, ma soprattutto che la dieta fatta a 17 anni era troppo pesante e forse per quello ho ripreso tutto molto velocemente ( sommato alla mia debolezza, ovviamente).
Il mio terrore è quello che dopo tutti questi sbalzi di peso ( ingrassare- dimagrire- ingrassare ed ingrassare ancora) il mio Metabolismo si sia "rovinato" e non funzioni più.
Ho paura che a 23 anni sia troppo tardi per ricominciare e pagherò per sempre le conseguenze del male che mi sono fatta.
La mia domanda più che altro è questa: ho ancora speranze di non aver rovinato tutto? Posso riprendermi?
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Gent. utente,
Le faccio i miei complimenti per come e' riuscita a riprendere il controllo di se stessa (col percorso terapeutico intrapreso) e per gli eccellenti risultati fino a questo momento conseguiti.
Vada avanti cosi, sicura e convinta, senza mai perdere la motivazione che la sostiene!
Non si preoccupi di quanto riesce a dimagrire mensilmente...perche' una grande guerra come quella da Lei intrapresa contro l'obesita' si vince con tante e piccole battaglie. Del Suo metabolismo non se ne faccia un problema...il corpo umano riesce a sorprenderci e a recuperare sempre!
Tanti cari auguri.
Le faccio i miei complimenti per come e' riuscita a riprendere il controllo di se stessa (col percorso terapeutico intrapreso) e per gli eccellenti risultati fino a questo momento conseguiti.
Vada avanti cosi, sicura e convinta, senza mai perdere la motivazione che la sostiene!
Non si preoccupi di quanto riesce a dimagrire mensilmente...perche' una grande guerra come quella da Lei intrapresa contro l'obesita' si vince con tante e piccole battaglie. Del Suo metabolismo non se ne faccia un problema...il corpo umano riesce a sorprenderci e a recuperare sempre!
Tanti cari auguri.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!
[#2]
Utente
Grazie per la gentile ed incoraggiante risposta...
Purtroppo ho lo spettro della dieta scorsa in cui perdevo chili con una velocità impressionante, ed ora anche ma meno rispetto a prima.
Mi rendo conto che la precedente dieta era pericolosa più che altro.. mi ero rivolta ad un dietologo e dopo i primi mesi ho iniziato a fare di testa mia...600/800 calorie al giorno, zero Carboidrati e fissazione su qualsiasi cosa ingerissi.
Alla fine avevo raggiunto un peso di circa 70 chili..ma mi sentivo comunque una balena orrenda ed ho pensato che era totalmente inutile affamarsi, potevo mangiare che tanto sarei rimasta sempre orrenda e grassa.
E così è ricominciato tutto.
Vorrei essere positiva ma ho tanti pensieri, adesso sto assumendo anche la pillola anticoncezionale ed ho paura che influisca. Con gli ansiolitici abbinati poi ho letto che il metabolismo si abbassa. Non ne prendo molto, nemmeno tutti i giorni, quando ho picchi assumo 15 gocce di tranquirit.
Cerco di stare calma e mi dico che sto dimagrendo, che ancora meglio, sto mangiando bene e che non vivo nel terrore del cibo, che riesco persino a mangiare fuori con gli amici senza sentirmi in colpa, stando attenta ma non contando ogni singola caloria. Io voglio solo questo, voglio sentirmi una ragazza normale e non un enorme tirannosauro, e voglio liberarmi dalla schiavitù del cibo.
Al momento mi sento serena e forte di me eppure ho sempre un retropensiero.
Non lo so. Forse ho solo paura di fallire ancora.
Quindi...sto tranquilla per il metabolismo?
Purtroppo ho lo spettro della dieta scorsa in cui perdevo chili con una velocità impressionante, ed ora anche ma meno rispetto a prima.
Mi rendo conto che la precedente dieta era pericolosa più che altro.. mi ero rivolta ad un dietologo e dopo i primi mesi ho iniziato a fare di testa mia...600/800 calorie al giorno, zero Carboidrati e fissazione su qualsiasi cosa ingerissi.
Alla fine avevo raggiunto un peso di circa 70 chili..ma mi sentivo comunque una balena orrenda ed ho pensato che era totalmente inutile affamarsi, potevo mangiare che tanto sarei rimasta sempre orrenda e grassa.
E così è ricominciato tutto.
Vorrei essere positiva ma ho tanti pensieri, adesso sto assumendo anche la pillola anticoncezionale ed ho paura che influisca. Con gli ansiolitici abbinati poi ho letto che il metabolismo si abbassa. Non ne prendo molto, nemmeno tutti i giorni, quando ho picchi assumo 15 gocce di tranquirit.
Cerco di stare calma e mi dico che sto dimagrendo, che ancora meglio, sto mangiando bene e che non vivo nel terrore del cibo, che riesco persino a mangiare fuori con gli amici senza sentirmi in colpa, stando attenta ma non contando ogni singola caloria. Io voglio solo questo, voglio sentirmi una ragazza normale e non un enorme tirannosauro, e voglio liberarmi dalla schiavitù del cibo.
Al momento mi sento serena e forte di me eppure ho sempre un retropensiero.
Non lo so. Forse ho solo paura di fallire ancora.
Quindi...sto tranquilla per il metabolismo?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.6k visite dal 30/09/2011.
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