Ritenzione idrica elevata causa terapia con pegintron e ribavirina
Buongiorno da circa 3 mesi ho terminato terapia per cura dell'epatite C 1B con esito attuale negativo. La cura l'ho iniziata a giugno 2010 e terminata a giugno 2011 assumendo pegintron e ribavirina (negativizzato già al primo mese e continuo a essere negativo) dopo la terapia mi è comparso calcoli renali (fatta TAC a Metodo di contrasto e consultato urologo) mi dicono che non serve toglierli.
Cosa piu importante è che da 2 mesi a questa parte sono gonfissima ma molto gonfia e piena di liquidi che non riesco ad eliminare; l'alimentazione è sana ed equilibrata e pratico sport nonostante questo non digeriisco i cibi. Ho provato a prendere desmodio, ma niente, il colesterolo totale da 1 mese e mezzo si è alzato a valori pari a 350 (ma la mia alimentazione è equilibrata, non mangio nemmeno formaggio e non assumo alcol) due mesi fa il valore era a 220 colesterolo totale. Premetto che l'ho sempre avuto alto e nessuno ha mai saputo spiegarmi il perchè.
il problema è che il peso è aumenntato molto in due mesi e non ho cambiato abitudini alimentari (da 57 kg a 63 kili) per lo piu di acqua credo! da due anni assumo 2 litri di acqua al giorno. Vorrei solo sapere a chi rivolgermi per consulti diretti cioè a che medici? dietologia? urologia? medici per lo stomaco? per il funzionamento dei reni? (dagli esami mi dicono che i reni funzionano bene) Sembra che mi funzioni tutto a sentire i pareri dei medici che ho sentito ma non è cosi il mio corpo sembra fermo non brucio nonostanzte faccia attività fisica costante, periodi lunghi di stitichezza, gonfiore sia nella parte addominale (elevata) che gambe, braccia e torace ...
vi chiedo per favore di autarmi a capire a chi devo rivolgermi perchè fino adesso nessuno è stato capace di darmi una risposta. sono disposta anche a spostarmi per visite in cliniche o ospedale. COnfido in un vosto aiuto prezioso.
Premmetto che i valori del fegato GOT 11 e GPT 26 sono tornati nella norma (a giugno 2010 quando mi hanno diagnosticato l'epatite C 1b il valore del got140 e GPT 490). Gli attuali esami eseguiti a settembre 2011 evidenziano i seguenti valori fuori: globuli bianchi 3,62 (valori di riferimento 4 - 9,5 ul) colesterolo totale 350 trigliceridi 166. nelle urine urobilinogeno 1.0 (valori di riferimento 0 - 0,2) leucociti 27 ed emazie 9 (valore di riferim 0 - 18 ul)-
Sono fumatore (15 al giorno)
Cosa piu importante è che da 2 mesi a questa parte sono gonfissima ma molto gonfia e piena di liquidi che non riesco ad eliminare; l'alimentazione è sana ed equilibrata e pratico sport nonostante questo non digeriisco i cibi. Ho provato a prendere desmodio, ma niente, il colesterolo totale da 1 mese e mezzo si è alzato a valori pari a 350 (ma la mia alimentazione è equilibrata, non mangio nemmeno formaggio e non assumo alcol) due mesi fa il valore era a 220 colesterolo totale. Premetto che l'ho sempre avuto alto e nessuno ha mai saputo spiegarmi il perchè.
il problema è che il peso è aumenntato molto in due mesi e non ho cambiato abitudini alimentari (da 57 kg a 63 kili) per lo piu di acqua credo! da due anni assumo 2 litri di acqua al giorno. Vorrei solo sapere a chi rivolgermi per consulti diretti cioè a che medici? dietologia? urologia? medici per lo stomaco? per il funzionamento dei reni? (dagli esami mi dicono che i reni funzionano bene) Sembra che mi funzioni tutto a sentire i pareri dei medici che ho sentito ma non è cosi il mio corpo sembra fermo non brucio nonostanzte faccia attività fisica costante, periodi lunghi di stitichezza, gonfiore sia nella parte addominale (elevata) che gambe, braccia e torace ...
vi chiedo per favore di autarmi a capire a chi devo rivolgermi perchè fino adesso nessuno è stato capace di darmi una risposta. sono disposta anche a spostarmi per visite in cliniche o ospedale. COnfido in un vosto aiuto prezioso.
Premmetto che i valori del fegato GOT 11 e GPT 26 sono tornati nella norma (a giugno 2010 quando mi hanno diagnosticato l'epatite C 1b il valore del got140 e GPT 490). Gli attuali esami eseguiti a settembre 2011 evidenziano i seguenti valori fuori: globuli bianchi 3,62 (valori di riferimento 4 - 9,5 ul) colesterolo totale 350 trigliceridi 166. nelle urine urobilinogeno 1.0 (valori di riferimento 0 - 0,2) leucociti 27 ed emazie 9 (valore di riferim 0 - 18 ul)-
Sono fumatore (15 al giorno)
[#1]
gent. Utente
non è facile rispondere alla sua domanda senza il rischio di scadere in supposizioni spesso prive di senso. Un fatto è certo: nè il Pegintron che la Ribavirina hanno , tra gli effetti indesiderati, la possibilità di incrementare essi stessi i liquidi corporei. Avendo ricevuto risposta rassicurante circa la funzionalità renale ed avendo normalizzato quella epatica, a mio avviso andrebbe indagata, se non già fatto, la funzionalità tiroidea ( con esami ematochimici ed ecografia) che , essa si, viene con frequenza certificata in qualche modo compromessa. Ecco pertanto che una prima risposta possiamo trovarla appunto nel metabolismo probabilmente "messo a soqquadro" da una terapia così violenta. La stessa responsabilità per quanto riguarda i lipidi ematici che, guarda caso, quando la tiroide funziona male, aumentano sempre. Ovviamente ho tralasciato le abitudini alimentari che lei con attenzione ci ha indicato ottimali. Non so se questa sia una risposta accettabile ma ritengo tra le poche che possano essere prese in considerazione quando si ha a che fare con terapie così aggressive i cui effetti collaterali e/o indesiderati, per quanto studiati e certificati, spesso sono imprevedibili
un saluto cordiale
non è facile rispondere alla sua domanda senza il rischio di scadere in supposizioni spesso prive di senso. Un fatto è certo: nè il Pegintron che la Ribavirina hanno , tra gli effetti indesiderati, la possibilità di incrementare essi stessi i liquidi corporei. Avendo ricevuto risposta rassicurante circa la funzionalità renale ed avendo normalizzato quella epatica, a mio avviso andrebbe indagata, se non già fatto, la funzionalità tiroidea ( con esami ematochimici ed ecografia) che , essa si, viene con frequenza certificata in qualche modo compromessa. Ecco pertanto che una prima risposta possiamo trovarla appunto nel metabolismo probabilmente "messo a soqquadro" da una terapia così violenta. La stessa responsabilità per quanto riguarda i lipidi ematici che, guarda caso, quando la tiroide funziona male, aumentano sempre. Ovviamente ho tralasciato le abitudini alimentari che lei con attenzione ci ha indicato ottimali. Non so se questa sia una risposta accettabile ma ritengo tra le poche che possano essere prese in considerazione quando si ha a che fare con terapie così aggressive i cui effetti collaterali e/o indesiderati, per quanto studiati e certificati, spesso sono imprevedibili
un saluto cordiale
Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it
[#2]
Utente
grazie della risposta. per quanto riguarda la funzionalità della tiroide gli ultimi esami , putroppo, dico putroppo perchèavendo gli esami in regola non so piu cosa pensare, evidenziano i seguenti valori nella norma:
FT4 0.87 ng/dL valore di riferimento 0.6 - 1.2
TSH 1.465 mUl/L valore di riferimento 0.3 - 4
Ab anti tireoperossidasi (CLIA) 0 valore di riferimento Ul/mL <9
ritiene comunque opportuno fare una ecografia alla tiroide? per i lipidi ematici ci sono esami specifici?
Sinceramente non so piu che cosa fare. Ora ho eliminato anche i latticini e gli alimenti contenenti glutine come consigliato (per provare) da medico che mi seguiva ...
dagli ultimi esami se puo esserre utile (anche se i medici continuano a dirmi che è normale) i valori dell uribilinogeno nelle urine è di 1.0 (alto) valore di riferimento Eu/dl 0 - 0.2 e lo stesso per esame cito fluorimetrico delle urine il valore dei Leucociti è di 27 valore di riferimento 0 - 20 /ul le emazie sono 9 valore di riferimento 0 - 18
puo centrare qualcosa. Volevo andare da un medico dietologo o nutrizionista ma non saprei da chi andare lei puo consigliarmi qualcosa in Regione Friuli venezia Giulia (Udine, Trieste o Pordenone?) perchè non vorrei andare dall'ennesimo che misilura diete che ho fatto e rifatto un centinaio di volte. secondo me il problema non è l'alimentazione bisogna solo scoprire cosa causa a questo punto il mal funzionamento nell assorbimento dei cibi e liquidi del mio corpo. Sono disposta anche a spostarmi fuori regione se necessario e utile per un consulto approffondito. Sperando di non essere io il caso su 1000 che non si capisce cosa non funziona ... spero in un vostro aiuto.
Ringrazio anticipatamente
FT4 0.87 ng/dL valore di riferimento 0.6 - 1.2
TSH 1.465 mUl/L valore di riferimento 0.3 - 4
Ab anti tireoperossidasi (CLIA) 0 valore di riferimento Ul/mL <9
ritiene comunque opportuno fare una ecografia alla tiroide? per i lipidi ematici ci sono esami specifici?
Sinceramente non so piu che cosa fare. Ora ho eliminato anche i latticini e gli alimenti contenenti glutine come consigliato (per provare) da medico che mi seguiva ...
dagli ultimi esami se puo esserre utile (anche se i medici continuano a dirmi che è normale) i valori dell uribilinogeno nelle urine è di 1.0 (alto) valore di riferimento Eu/dl 0 - 0.2 e lo stesso per esame cito fluorimetrico delle urine il valore dei Leucociti è di 27 valore di riferimento 0 - 20 /ul le emazie sono 9 valore di riferimento 0 - 18
puo centrare qualcosa. Volevo andare da un medico dietologo o nutrizionista ma non saprei da chi andare lei puo consigliarmi qualcosa in Regione Friuli venezia Giulia (Udine, Trieste o Pordenone?) perchè non vorrei andare dall'ennesimo che misilura diete che ho fatto e rifatto un centinaio di volte. secondo me il problema non è l'alimentazione bisogna solo scoprire cosa causa a questo punto il mal funzionamento nell assorbimento dei cibi e liquidi del mio corpo. Sono disposta anche a spostarmi fuori regione se necessario e utile per un consulto approffondito. Sperando di non essere io il caso su 1000 che non si capisce cosa non funziona ... spero in un vostro aiuto.
Ringrazio anticipatamente
[#3]
Gent.le Utente
l'Ecografia tiroidea va comunque eseguita dal momento che la normalita degli ormoni tiroidei nel sangue non sempre sono indice di corretta funzionalità tiroide: infatti la presenza di noduli tiroidei misconosciuti potrebbe determinare il quadro di un ipotiroidismo subclinico che avrebbe certamente delle respoonsabilità nel suo caso. Per i lipidi plasmatici gli esami sono quelli che tutti consciamo e non ve ne sono di specifici a meno non si voglia conoscere la convcentrazione delle Lipoproteine (sopratutto ApoA) che comunque nel suo caso non aggiungono informazioni aggiuntive. Tutte e informazioni che cita, in verità non hanno molta importanza con il quadro in se. magari proverei ad indagare su eventuali intolleranze alimentari (cosa dico subito, non facile da determinare) magari eseguendo esami rast sugli alimenti (ne parli con il suo medico) e perchè no, anche con Prick test e patch test cutanei per saggiare reattività specifiche a specifici alimenti da individuare. Non credo che il suo caso sia irrisolvibile. Noi dietologi ne vediamo tanti così e spesso, magari con pazienza ed attenzione possiamo individuarne le cause. Il problema sorge qualora tutto è nella norma (anche esami allergici) ed allora la cosa si complica.
faccia l'ecografia e magari ci risentiamo
Un saluto
l'Ecografia tiroidea va comunque eseguita dal momento che la normalita degli ormoni tiroidei nel sangue non sempre sono indice di corretta funzionalità tiroide: infatti la presenza di noduli tiroidei misconosciuti potrebbe determinare il quadro di un ipotiroidismo subclinico che avrebbe certamente delle respoonsabilità nel suo caso. Per i lipidi plasmatici gli esami sono quelli che tutti consciamo e non ve ne sono di specifici a meno non si voglia conoscere la convcentrazione delle Lipoproteine (sopratutto ApoA) che comunque nel suo caso non aggiungono informazioni aggiuntive. Tutte e informazioni che cita, in verità non hanno molta importanza con il quadro in se. magari proverei ad indagare su eventuali intolleranze alimentari (cosa dico subito, non facile da determinare) magari eseguendo esami rast sugli alimenti (ne parli con il suo medico) e perchè no, anche con Prick test e patch test cutanei per saggiare reattività specifiche a specifici alimenti da individuare. Non credo che il suo caso sia irrisolvibile. Noi dietologi ne vediamo tanti così e spesso, magari con pazienza ed attenzione possiamo individuarne le cause. Il problema sorge qualora tutto è nella norma (anche esami allergici) ed allora la cosa si complica.
faccia l'ecografia e magari ci risentiamo
Un saluto
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Gent.le Utente
il sospetto che si possa trattare veramente di una ritenzione di liquidi dovrebbe essere confermato magari da esame impedenziometrico che permette di valutare con sufficiente precisione non solo la percentuale di massa magra e grassa ma anche di liquidi intracellulari ed extracellulari; tale esame, di facile e rapida esecuzione, ci darebbe informazioni sul quesito che pone mentre per l'incremento dei lipidi ematici , qualora le abitudini alimentari non sono modificate e la funzione tiroidea è ottimale, non ci rimane che pensare ad un effetto indesiderato scaturito dalla terapia epatologica. Al di là ovviamente di un parere degli epatologi che l'hanno instaurata, certamente un diuretico aiuterebbe molto ma certamente non eliminerebbe il problema e sopratutto non ridurrebbe i lipidi plasmatici. E' un caso complesso certamente che merita comunque un approfondimento con gli specialistiadeguati che in questo caso non possono essere che epatologi in consulto con dietologi nutrizionisti. In tutta onesta non le saprei consigliare indirizzi validi nella sua città ma ritengo che rivolgendosi alle strutture pubbliche del territorio,con molta tenacia e fiducia troverà quello che cerca e con esso la risoluzione o quantomeno la strada per raggiungerla
Cordialità
il sospetto che si possa trattare veramente di una ritenzione di liquidi dovrebbe essere confermato magari da esame impedenziometrico che permette di valutare con sufficiente precisione non solo la percentuale di massa magra e grassa ma anche di liquidi intracellulari ed extracellulari; tale esame, di facile e rapida esecuzione, ci darebbe informazioni sul quesito che pone mentre per l'incremento dei lipidi ematici , qualora le abitudini alimentari non sono modificate e la funzione tiroidea è ottimale, non ci rimane che pensare ad un effetto indesiderato scaturito dalla terapia epatologica. Al di là ovviamente di un parere degli epatologi che l'hanno instaurata, certamente un diuretico aiuterebbe molto ma certamente non eliminerebbe il problema e sopratutto non ridurrebbe i lipidi plasmatici. E' un caso complesso certamente che merita comunque un approfondimento con gli specialistiadeguati che in questo caso non possono essere che epatologi in consulto con dietologi nutrizionisti. In tutta onesta non le saprei consigliare indirizzi validi nella sua città ma ritengo che rivolgendosi alle strutture pubbliche del territorio,con molta tenacia e fiducia troverà quello che cerca e con esso la risoluzione o quantomeno la strada per raggiungerla
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 19/09/2011.
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