Gonfiore e intolleranze alimentari
Salve, vorrei un parere sulle diete basate sui test per le intolleranze alimentari. Ho letto in giro che ci sono pareri piuttosto discordanti a riguardo. Sono una ragazza di 22 anni e da circa un anno soffro di un gonfiore sempre presente su pancia e fianchi. Sono magra di corporatura, ma è come se avessi una ciambella intorno ai fianchi. Ho provato a eliminare il latte e ad assumere per un periodo fermenti lattici sotto consiglio del medico. L'unico tipo di latticini che assumevo era lo yogurt bianco. Svolgo regolarmente attività fisica (due volte a settimana palestra e una piscina), non fumo, non bevo alcolici e bevo circa un litro e mezzo di acqua al giorno. Assumo la pillola da tre anni, ma il problema si è presentato molto dopo l'inizio dell'assunzione della pillola e inoltre il gonfiore non è sparito neanche quando ho provato a interromperne l'assunzione per qualche mese. Ho inoltre l'abitudine di bere una tisana la sera prima di andare a letto e bevo di solito quella al finocchio oppure una tisana che mi hanno fatto in erboristeria con erbe che dovrebbero diminuire il gonfiore. Ho avuto la testimonianza di alcune persone che si sono recate da una dottoressa per fare il test sulle intolleranze alimentari e dopo i risultati, hanno eliminato i cibi ritenuti mal tollerati. Questa alimentazione deve essere mantenuta per sei mesi, per poi reintegrare pian piano questi alimenti. Le persone con cui ho parlato sono molto soddisfatte perché la prima cosa che hanno notato è stato appunto uno sgonfiamento notevole di pancia e fianchi. Si tratta tuttavia di persone che hanno iniziato da poco questa dieta e non hanno quindi ancora reintegrato i cibi. Il mio timore è che quando poi verranno reintegrati questi alimenti, il corpo non riesca più ad assimilarli e che quindi la situazione torni quella di prima. Vorrei quindi avere la conferma che questa procedura funzioni. La mia situazione può essere risolta anche recandosi da un nutrizionista che mi prescriva una dieta senza fare il test per le intolleranze?
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
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Gent. utente,
le diete basate sulle cosiddette intolleranze alimentari continuano ad alimentare un mercato enorme, contraddittori, polemiche, ...e, soprattutto, distanze da parte della comunita' scientifica che, razionalmente, non riconosce queste metodiche e teorie!!
Un addome gonfio deve essere valutato intanto clinicamente, escludendo quelle che possono essere le cause piu' comuni e frequenti.
Pertanto, prima di rivolgersi all'erborista per la tisana antimeteorica o all' "esperto" sulle "intolleranze alimentari" e' consigliabile consultare lo Specialista Gastroenterologo ed approfondire quali cause determinano il problema.
Se preferisce, ci aggiorni pure.
Cordiali saluti.
le diete basate sulle cosiddette intolleranze alimentari continuano ad alimentare un mercato enorme, contraddittori, polemiche, ...e, soprattutto, distanze da parte della comunita' scientifica che, razionalmente, non riconosce queste metodiche e teorie!!
Un addome gonfio deve essere valutato intanto clinicamente, escludendo quelle che possono essere le cause piu' comuni e frequenti.
Pertanto, prima di rivolgersi all'erborista per la tisana antimeteorica o all' "esperto" sulle "intolleranze alimentari" e' consigliabile consultare lo Specialista Gastroenterologo ed approfondire quali cause determinano il problema.
Se preferisce, ci aggiorni pure.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Ex utente
La ringrazio per il Suo parere. Mi sono già recata qualche mese fa dallo Specialista Gastroenterologo, dopo una notte passata in pronto soccorso per un forte attacco di mal di gastrite. Il medico mi ha consigliato quali fossero i cibi che potessero aiutarmi e quali invece sarebbe stato meglio eliminare. Ho seguito il suo consiglio, ma la situazione non sembra migliorare. Inoltre il mio gonfiore addominale viene sempre associato all'ansia da qualsiasi medico a cui mi rivolga e tutti mi dicono che in realtà non c'è molto da fare.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
[#3]
Questo potrebbe far pensare ad una Sindrome dell'Intestino Irritabile (IBS). A maggior ragione dovrebbe rivolgersi ad uno Specialista Gastroenterologo per avere una certezza diagnostica. Successivamente, potranno essere elencati gli alimenti sconsigliati o da evitare.
Intanto, Le allego il link di un interessante articolo pubblicato su questo sito a tal proposito:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/332-colon-irritabile-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs.html
Buona serata.
Intanto, Le allego il link di un interessante articolo pubblicato su questo sito a tal proposito:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/332-colon-irritabile-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs.html
Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.1k visite dal 29/08/2011.
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