Devo mettermi a dieta?
Cari dottori
ho 40 anni, sono alta 155 cm e peso... 64 chili...
Ho sempre dato la colpa alla mia ossatura. Sono 80 cm di vita e 104 di bacino, 92 di seno... Ma ho delle gambe molto grosse. Di caviglia faccio 25 cm.
La dottoressa, però, mi ha giustamente fatto notare che la mia ossatura non è cambiata negli ultimi 25 anni, quindi non è colpa delle ossa se metto un chilo all'anno e mi ha suggeritgo di cercare di stabilizzarmi sui 62 chili... Una parola! Non so come mai, ma anche perdere due chili mi sembra impossibile. Come si fa?
Dodici anni pesavo 49 chili; Poi, dopo il primo bambino ero arrivata a 47, ma finito l'allattamento ho cominciato a prendere un chiletto all'anno, mettendone 14 insieme e perdendone solo 9 con la seconda gravidanza, che risale ormai a 10 anni fa.
La cosa che mi spaventa di più è che che da 3-4 anni mi sembra di stare attenta a come mangio (prima il peso non era un problema, perciò non stavo a guardare come mangiavo, anche se non sono mai stata da patatine fritte e merendine...). Peso la pasta (80 g), non mangio più di quello che mi sento, addirittura se alcune volte sento fame ma non è l'orario giusto non mangio, e mi tengo la fame. Anche perché cosa potrei mangiare? E a tavola mi fermo prima di sentirmi piena.
Mangio pochissima carne, cerco di non preparare piatti eccessivamente elaborati e l'unica cosa che mi pare di mangiare troppo è il pane... E poi sbaglio probabilmente nel bere poco. Delle volte non bevo nemmeno ai pasti (e neanche fuori dai pasti). In pratica prendo l'acqua da frutta e verdura... Mangio molta frutta (mezzo chilo o anche più al giorno)...
Ci sono esami che potrei fare per capire se la mia alimentazione è scorretta?
Diementicavo, i miei valori ematologici sono sempre nel range, anche se negli ultimi anni il colesterolo si è un po' alzato (circa 180) e così i valori del fegato che avevo sempre ai limiti inferiori della norma, si sono avvicinati ai valori medio alti dell'intervallo di riferimento...
Cordiali saluti
ho 40 anni, sono alta 155 cm e peso... 64 chili...
Ho sempre dato la colpa alla mia ossatura. Sono 80 cm di vita e 104 di bacino, 92 di seno... Ma ho delle gambe molto grosse. Di caviglia faccio 25 cm.
La dottoressa, però, mi ha giustamente fatto notare che la mia ossatura non è cambiata negli ultimi 25 anni, quindi non è colpa delle ossa se metto un chilo all'anno e mi ha suggeritgo di cercare di stabilizzarmi sui 62 chili... Una parola! Non so come mai, ma anche perdere due chili mi sembra impossibile. Come si fa?
Dodici anni pesavo 49 chili; Poi, dopo il primo bambino ero arrivata a 47, ma finito l'allattamento ho cominciato a prendere un chiletto all'anno, mettendone 14 insieme e perdendone solo 9 con la seconda gravidanza, che risale ormai a 10 anni fa.
La cosa che mi spaventa di più è che che da 3-4 anni mi sembra di stare attenta a come mangio (prima il peso non era un problema, perciò non stavo a guardare come mangiavo, anche se non sono mai stata da patatine fritte e merendine...). Peso la pasta (80 g), non mangio più di quello che mi sento, addirittura se alcune volte sento fame ma non è l'orario giusto non mangio, e mi tengo la fame. Anche perché cosa potrei mangiare? E a tavola mi fermo prima di sentirmi piena.
Mangio pochissima carne, cerco di non preparare piatti eccessivamente elaborati e l'unica cosa che mi pare di mangiare troppo è il pane... E poi sbaglio probabilmente nel bere poco. Delle volte non bevo nemmeno ai pasti (e neanche fuori dai pasti). In pratica prendo l'acqua da frutta e verdura... Mangio molta frutta (mezzo chilo o anche più al giorno)...
Ci sono esami che potrei fare per capire se la mia alimentazione è scorretta?
Diementicavo, i miei valori ematologici sono sempre nel range, anche se negli ultimi anni il colesterolo si è un po' alzato (circa 180) e così i valori del fegato che avevo sempre ai limiti inferiori della norma, si sono avvicinati ai valori medio alti dell'intervallo di riferimento...
Cordiali saluti
[#1]
Gent. utente,
intanto effettui un esame ematochimico di routine inclusi glicemia e insulina basale (valutazione indice HOMA) e dosaggio ormonale titoideo.
L' eventuale normalita' dei valori rilevati confermera' la necessita' di rivolgersi al Medico Nutrizionista per impostare una dieta ipocalorica strettamente personalizzata.
Mi aggiorni pure se vuole.
Cordiali saluti.
intanto effettui un esame ematochimico di routine inclusi glicemia e insulina basale (valutazione indice HOMA) e dosaggio ormonale titoideo.
L' eventuale normalita' dei valori rilevati confermera' la necessita' di rivolgersi al Medico Nutrizionista per impostare una dieta ipocalorica strettamente personalizzata.
Mi aggiorni pure se vuole.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 13/08/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dieta
Tutto su dieta e benessere: educazione alimentare, buone e cattive abitudini, alimenti e integratori, diete per dimagrire, stare meglio e vivere più a lungo.