Capogiri. possibile ipoglicemia?

Salve, l'anno scorso ho cominciato ad avere problemi di capogiri. Premetto che avevo perso molto peso grazie ad un duro allenamento e ad una dieta povera di carboidrati. Ad un certo punto ho cominciato a stare male, ad avere capogiri all'improvviso, sia quando mi applicavo mentalmente che quando facevo sport. Così ho interrotto ogni attività fisica ed ho aumentato i carboidrati. Ci sono voluti diversi mesi per ristabilirmi totalmente. Nel frattempo ho ripreso almeno 8 Kg (ero sceso a 62,5 Kg). Da un paio di mesi ho ripreso lentamente a correre e ho ridotto leggermente i carboidrati per cercare di ridurre un po' di grasso. Risultato: i capogiri riappaiono anche se meno frequenti ed intensi dell'anno scorso (dove rischiavo persino di cadere a terra). L'anno scorso dopo aver consultato il mio medico, feci un sacco di analisi. Da quelle più banali al sangue (dove tutti i valori erano nella norma) fino ad arrivare ad un risonanza magnetica al troncoencefalo che ha messo in evidenza una leggera infiammazione del nervo acustivo (che ho poi curato con una cura a base di cortisone). Sono stato dall'otorino per verificare eventuali labirintiti, ma niente. Tutto nella norma. Sono stato anche da uno specialista che mi ha controllato la cervicale (non c'ho mai sofferto però). Ma niente, tutto ok. Vi spiego meglio i sintomi. Dopo parecchie ore di lavoro di cervello (o fisico), appena mi cominciava a venire fame, subentravano subito i capogiri. Mi accorsi che non arrivavo più a provare fame, o meglio i capogiri arrivavano prima della sensazione di fame. Ormai mangiavo per prevenirli, non per perché sentivo fame. Dopo aver aumentato i carboidrati, dopo mesi, i sintomi sono andati via ma ovviamente ho messo su diversa massa grassa. L'anno scorso sicuramente potevo capirlo perché esagerai con la riduzione dei carboidrati, ma oggi mangio le quantità giuste e non capisco perché devo provare questa spiacevolissima sensazione. Appena mi viene fame, se non mangio subito, mi vengono i capogiri. E' una sorta di ipoglicemia? E' un grave problema perché mi capita di essere fuori con altra gente (per lavoro magari) e di ritardare un po' il pranzo... a quel punto sto male e questo è troppo invalidante. Agli altri viene normalmente fame e se la tengono per un po' senza problemi, a me invece vengono i capogiri... è un incubo. E' come se dopo che i livelli di zucchero si abbassano nel sangue, il sistema non sia in grado di reagire, di attingere dalle riserve per rialzarli. Che ulteriori controlli posso fare? Una curva glicemica (non l'ho mai fatta)? Non so più cosa pensare!

N.B.: Non so se la specialità che ho scelto è quella giusta... ma nel caso, quale sarebbe? Malattie del metabolismo? Psicologia? Medicina generale? Non sapendo di cosa si tratta, non ho idea.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,
sarebbe utile poter conoscere la Sua giornata alimentare e la distribuzione dei pasti per poter escludere eventuali carenze...
Intanto, Le consiglierei di effettuare una curva glicemica ed insulinemica.
Ci aggiorni pure, se vuole.
Buona giornata.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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Utente
Utente
Salve,

la ringrazio per la risposta, lunedì farò le due curve. Per quanto riguarda i miei pasti, tipicamente faccio così:

Colazione verso le 7.30 con 200 ml di latte parzialmente scremato (non aggiungo zucchero) con 30 gr di cornflakes e uno yoghurt magro.

Pranzo verso 13.30, solitamente mangio un piatto di pasta (100 gr) oppure un secondo con un panino (120 gr). A volte mangio il primo ed anche il secondo, ma in questo caso evito il pane.

3) Prima di fare attività fisica (solitamente verso le 19.30) (2 ore prima), solitamente verso le 17.30, faccio uno spuntino (es.: mangiando 80 gr di pane (spesso integrale) con una fetta di bresaola), cmq in generale mangio carboidrati.

4) La sera (dopo l'attività fisica, che dura tipicamente un'ora e mezza e che attualmente consiste in una corsetta lenta, 150 bpm costanti, per poter bruciare grassi) verso 21.30, mangio proteine (con insalata) e comunque cerco di non prendere carboidrati (nei limiti).

Faccio un lavoro sedentario (sono uno sviluppatore di software e sto molto al computer) ma dove è richiesto un continuo alto tasso di concentrazione.

Frutta ne mangio molto poca, so che non è un bene, ma può essere questo il principale motivo?

Grazie.

P.S.: Se può essere utile come informazione, mia nonna materna e anche sua madre avevano il diabete.
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Utente
Utente
Salve,

ho fatto il test suggerito (curva glicemica ed insulinemica). Ecco il risultato:

Insulinemia ore 8,30: esito 6 ulU/ml (normale: 1 - 25)
Insulinemia ore 11,30: esito 6,6 ulU/ml (normale: 1 - 25)
Insulinemia ore 15,30: esito 7,3 ulU/ml (normale: 1 - 25)

Glicemia ore 8,30: esito 0,78 g/l (normale: 0,60-1,10)
Glicemia ore 11,30: esito 0,53 g/l (normale: 0,60-1,10)
Glicemia ore 15,30: esito 0,81 g/l (normale: 0,60-1,10)

Il prelievo alle 8,30 è avvenuto a digiuno. Ho finito di pranzare alle 14,30.

L'unico valore fuori norma che vedo è 0,53 alle 11,30. E' quello che mi succede quando mi viene fame, la glicemia precipita e mi vengono i capogiri. Ma a cosa può essere dovuto? Problemi del fegato, pancreas? Ha un senso controllare il glucagone? Quali altri tipi di esami posso fare? Grazie!
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