Carne bruciacchiata
Salve gent. Dottori,
so che la carne bruciata al barbecue fa molto male alla salute.
Vorrei chiedere se la carne fa altrettanto male se viene bruciacchiata in padella (i miei hamburger in padella ad esempio si abbrustoliscono un bel po’).
Non sarebbe “più pericoloso” mangiare due hamburger poco cotti (per via di batteri non uccisi ecc. ecc.) piuttosto che due hamburger bruciacchiati ?
oppure
meglio rischiare i parassiti di una carne poco cotta piuttosto che mangiarla un po’ bruciacchiata?
Cordiali saluti
so che la carne bruciata al barbecue fa molto male alla salute.
Vorrei chiedere se la carne fa altrettanto male se viene bruciacchiata in padella (i miei hamburger in padella ad esempio si abbrustoliscono un bel po’).
Non sarebbe “più pericoloso” mangiare due hamburger poco cotti (per via di batteri non uccisi ecc. ecc.) piuttosto che due hamburger bruciacchiati ?
oppure
meglio rischiare i parassiti di una carne poco cotta piuttosto che mangiarla un po’ bruciacchiata?
Cordiali saluti
[#1]
Gent. utente,
è il caso di dire che "la verità è sempre nel mezzo!"
Una giusta cottura che assicuri la distruzione della carica batterica deve superare i 70°C evitando di bruciare la carne.
Buona giornata.
è il caso di dire che "la verità è sempre nel mezzo!"
Una giusta cottura che assicuri la distruzione della carica batterica deve superare i 70°C evitando di bruciare la carne.
Buona giornata.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#3]
Gent. utente,
da recenti studi è emerso che tutti gli alimenti cotti quando presentano quel caratteristico colore nero-bruciato hanno subito una cottura oltre il dovuto con denaturazione dei componenti dell'alimento stesso. Si forma, così, "acrilamide" dai carboidrati (pane molto cotto, pane tostato, pizza con bordi o base bruciata, patatine fritte, ecc. ecc.), "ammine eterocicliche" dalle carni, "perossidi" dai lipidi, "diossina" dal fumo sprigionato durante la cottura al barbecue...che negli anni POTREBBERO avere un effetto cancerogeno.
Per questo, è sempre consigliabile evitare cibi bruciati o evitare di consumare le parti annerite e preferire metodiche di cottura salutari come al vapore, lessate o con pentole a pressione.
Buona giornata.
da recenti studi è emerso che tutti gli alimenti cotti quando presentano quel caratteristico colore nero-bruciato hanno subito una cottura oltre il dovuto con denaturazione dei componenti dell'alimento stesso. Si forma, così, "acrilamide" dai carboidrati (pane molto cotto, pane tostato, pizza con bordi o base bruciata, patatine fritte, ecc. ecc.), "ammine eterocicliche" dalle carni, "perossidi" dai lipidi, "diossina" dal fumo sprigionato durante la cottura al barbecue...che negli anni POTREBBERO avere un effetto cancerogeno.
Per questo, è sempre consigliabile evitare cibi bruciati o evitare di consumare le parti annerite e preferire metodiche di cottura salutari come al vapore, lessate o con pentole a pressione.
Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 17.6k visite dal 23/07/2011.
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