Olio per friggere
[#1]
Gent. utente,
la frittura come metodica di cottura e' sempre da evitare...ma se proprio non se ne puo' fare a meno, l'olio extravergine d'oliva e' da preferire.
Cordialita'.
la frittura come metodica di cottura e' sempre da evitare...ma se proprio non se ne puo' fare a meno, l'olio extravergine d'oliva e' da preferire.
Cordialita'.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#2]
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Utente
Grazie per la risposta.
Concordo con lei sul fatto che la frittura è da evitare, infatti la utilizzo raramente.
Ho letto, però, che se qualche volta si vuole fare una pietanza fritta è bene usare un olio con un alto punto di fumo e abbondare nella quantità, perché avvolgendo interamente il cibo l'olio crea presto una patina esterna che non permette che la pietanza si inzuppi troppo di olio.
è vero?
Concordo con lei sul fatto che la frittura è da evitare, infatti la utilizzo raramente.
Ho letto, però, che se qualche volta si vuole fare una pietanza fritta è bene usare un olio con un alto punto di fumo e abbondare nella quantità, perché avvolgendo interamente il cibo l'olio crea presto una patina esterna che non permette che la pietanza si inzuppi troppo di olio.
è vero?
[#3]
Gent. utente,
ogni olio ha il cosiddetto "punto di fumo" a temperatura diversa. Per l'olio d'oliva extravergine e' compreso tra 180° e 210°C, al di sopra del quale non si dovrebbe friggere poiche' inizia il processo di deterioramento con produzione di acroleina, una sostanza lesiva per la mucosa gastrica e tossica per il fegato. Inoltre, per garantirsi un fritto gustoso e' importante il rapporto tra l'alimento e l' olio: 10 - 15%. Per esempio, 100 - 150 g di patate dovranno essere fritte in 1 litro di olio alle temperature suddette e senza mai raggiungere il punto di fumo.
Cordiali saluti.
ogni olio ha il cosiddetto "punto di fumo" a temperatura diversa. Per l'olio d'oliva extravergine e' compreso tra 180° e 210°C, al di sopra del quale non si dovrebbe friggere poiche' inizia il processo di deterioramento con produzione di acroleina, una sostanza lesiva per la mucosa gastrica e tossica per il fegato. Inoltre, per garantirsi un fritto gustoso e' importante il rapporto tra l'alimento e l' olio: 10 - 15%. Per esempio, 100 - 150 g di patate dovranno essere fritte in 1 litro di olio alle temperature suddette e senza mai raggiungere il punto di fumo.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 16/06/2011.
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