Acidi grassi poliinsaturi
Salve gentili specialisti
premetto che da anni sono affetto da ipertrofia prostatica benigna, e già da tempo ho scoperto da più fonti che l'olio estratto di zucca avrebbe buoni benefici sulla ghiandola prostatica. E già da tempo ne sto assumendo un paio di cucchiai al giorno, e vi chiedo se questa dose può essere opportuna, ovvero non eccessiva. Il dubbio è intervenuto poichè dalla composizione dell'olio, emerge che tale è piuttosto ricco di acido linoleico, ed avendo da qualche parte letto che ci deve essere un giusto equilibrio (rapporto) tra gli omega 3 e gli omega 6, mi chiedevo, cioè sarei pure a chiedervi quali altri alimenti (e in che quantità) dovrei assumere per mantenere l'assunzione dell'olio di zucca (a proposito devo dire che l'anno scorso un ciclo contemporaneo di alcuni mesi di olio di zucca e di capsule di estratto erba Serenoa Repens e altre erbe, diede sensibili risultati sulla qualità della minzione).
Vi ringrazio molto per l'attenzione
premetto che da anni sono affetto da ipertrofia prostatica benigna, e già da tempo ho scoperto da più fonti che l'olio estratto di zucca avrebbe buoni benefici sulla ghiandola prostatica. E già da tempo ne sto assumendo un paio di cucchiai al giorno, e vi chiedo se questa dose può essere opportuna, ovvero non eccessiva. Il dubbio è intervenuto poichè dalla composizione dell'olio, emerge che tale è piuttosto ricco di acido linoleico, ed avendo da qualche parte letto che ci deve essere un giusto equilibrio (rapporto) tra gli omega 3 e gli omega 6, mi chiedevo, cioè sarei pure a chiedervi quali altri alimenti (e in che quantità) dovrei assumere per mantenere l'assunzione dell'olio di zucca (a proposito devo dire che l'anno scorso un ciclo contemporaneo di alcuni mesi di olio di zucca e di capsule di estratto erba Serenoa Repens e altre erbe, diede sensibili risultati sulla qualità della minzione).
Vi ringrazio molto per l'attenzione
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Gent.le Utente
le sostanze da lei citate sono sicuramente utili al problema prostatico. Da anni oramai esistono in commercio prodotti ricchi di queste sostanze , comela Serenoa Repens, una pianta della famiglia delle Arecaceae, che per moltissimo tempo (qualche secolo, è stata usata per problemi urinari ma anche come tonico e defatigante. Per quanto riguarda gli acidi grassi polinsaturi, essi possiedono numerose proprietà benefiche e salutistiche, prime fra tutte la protezione cardiovascolae che tutti oramai conosciamo, ma a questa aggiungerei anche una capacità anti infiammatoria ed antiossidante che sicuramente viene utile in caso di prostatite Pertanto gli alimenti da lei assunti sono indicati anche per i problemi citati senza d'altrocanto comportare particolari effetti collaterali
cordialità
le sostanze da lei citate sono sicuramente utili al problema prostatico. Da anni oramai esistono in commercio prodotti ricchi di queste sostanze , comela Serenoa Repens, una pianta della famiglia delle Arecaceae, che per moltissimo tempo (qualche secolo, è stata usata per problemi urinari ma anche come tonico e defatigante. Per quanto riguarda gli acidi grassi polinsaturi, essi possiedono numerose proprietà benefiche e salutistiche, prime fra tutte la protezione cardiovascolae che tutti oramai conosciamo, ma a questa aggiungerei anche una capacità anti infiammatoria ed antiossidante che sicuramente viene utile in caso di prostatite Pertanto gli alimenti da lei assunti sono indicati anche per i problemi citati senza d'altrocanto comportare particolari effetti collaterali
cordialità
Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 02/06/2011.
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