Adiposità localizzata (la solita, maledetta pancia)

Gentili Dottori,

ho 25 anni, sono alto 172 cm e peso 67 kg. Non credo di pesare poi così tanto, fatto sta che ho una pronunciata pancia (circonferenza a livello dell'ombelico di 85 cm) che è molto antiestetica, in quanto nel resto del corpo sono abbastanza magro. Pratico regolarmente nuoto tre volte alla settimana, e faccio un'alimentazione che ritengo sia sana; non bevo e non fumo. Nell'ultimo mese ho perso 3 kg riducendo un po' le quantità di ciò che mangiavo, ma la pancia è sempre lì... E questi 3 kg di cosa erano fatti?

Immagino che una predisposizione ad accumulare grasso sull'addome sia un fatto genetico, e quindi ci sia poco da fare per questo. Quello che vorrei capire però è se, dimagrendo con la dovuta lentezza, si arriva certamente alla fatidica "pancia piatta" (vedi il fisico del maratoneta), oppure ci sono uomini che pur al limite del sottopeso presentano la classica pancetta, ovviamente in assenza di patologie. Insomma, la guerra può essere vinta?
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,
verosimilmente si tratta di un'adiposità localizzata di tipo iperplastico dovuta ad un fattore eredo-familiare.
Pur perdendo lentamente peso, una minima ma evidente localizzazione del tessuto adiposo addominale sarà sempre presente...Ma non deve assolutamente scoraggiarsi: le guerre, a volte, si vincono dopo tante battaglie!
Cordiali saluti.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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[#2]
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentile Dottore,
grazie per la risposta. Secondo lei qual'è il limite di peso oltre il quale non andare onde evitare problemi? E' sufficiente basarsi sul BMI e restare nella zona di "normalità"?
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,
attualmente il BMI (Body Mass Index) o IMC (Indice di Massa Corporea), chiamato anche "indice di Quetelet" dal nome del suo ideatore, è la formula utilizzata e non a torto, visto che è raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), per stabilire la "normalità" del peso corporeo.
Tuttavia, è importante precisare che la conoscenza di questo indice di riferimento per la valutazione dello stato ponderale di un individuo è puramente orientativa e necessita sempre di una personalizzazione da parte del medico, il quale l’adegua alla realtà strutturale e compositiva del soggetto con ulteriori parametri (taglia corporea, quantità di massa grassa e sua distribuzione regionale, quantità di massa magra, contenuto idrico, ecc.).
Per ulteriore approfondimento, Le allego il link di un articolo pubblicato su questo nostro sito:


https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/645-il-peso-ideale-esiste.html

Cordialità.
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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gent.mo Dottore,

la ringrazio ancora per le utilissime informazioni. Ho letto molto sull'argomento e mi è venuto un ulteriore dubbio, che le propongo, sperando di non abusare della sua gentilezza.

Ho sempre sofferto di stitichezza e occasionalmente di colon irritabile, e ormai 9 anni fa (dopo essere passato per ben 4 dottori) grazie ad una radiografia al colon con liquido di contrasto si evinceva:

"Cieco in sede, appendice asportata; accentuata ptosi del trasverso. Circonvoluzioni a carico della flessura epatica e splenica. Deduzioni: discreto dolico-colon."

Da allora su suggerimento del medico ho modificato la mia dieta introducendo più fibre e per fortuna sono riuscito ad eliminare l'irritabilità del colon ma non la stitichezza.

Potrebbe essere questa la causa del mio addome rigonfio? Cosa mi suggerirebbe di fare?
[#5]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,
un addome meteorico, una sensazione di pienezza, spasmi addominali, ecc....possono essere attribuiti alla presenza di un dolicocolon. Bene, quindi, quanto fatto dal Suo Medico nel modificare la Sua dieta, aumentando l'apporto di fibre.
In particolare, prediliga quelle solubili come frutta (soprattutto pere e mele cotte), verdure (soprattutto cotte per renderle più digeribili come finocchi, carote, verze, ...) e passati di verdure. Infine, non trascuri di bere più di 2 lt. d'acqua durante la giornata e lontano dai pasti e distribuire il cibo in 5 pasti giornalieri.
Cordiali saluti.
[#6]
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentile Dottore,
la ringrazio nuovamente per il tempo che ha voluto dedicarmi e per le utilissime informazioni (alcune cose le ignoravo proprio ad esempio!).
La saluto cordialmente!
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