Insufficienza venosa e vitamina k

Gentili dottori,
scrivo in merito alla questione della vitamina K, la quale influenza i fattori di coagulazione del sangue.
Soffro di insufficienza venosa agli arti inferiori, ho avuto un episodio di flebite in passato e probabilmente per cause ematologiche genetiche, indosso quasi sempre i gambaletti di prima classe e non ho particolari problemi. Non assumo anticoagulanti.
Amo molto mangiare le verdure ed in quantità, come sappiamo le verdure sono ricche di vitamina K che favorisce la coagulazione (infatti i farmaci anticoagulanti tipo Warfarin sconsigliano di mangiare molte verdure o fare sbalzi dietetici per non causare variazioni all INR ecc.), mi domando se al di fuori di chi è in terapia anticoagulante l'organismo si autoregola e quindi si può mangiare tutta la verdura che si vuole oppure se bisogna avere cautela.

Grazie, cordiali saluti.
Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo 450 11
Gent.le Utente
dice bene sulle proprietà della VIT K per il suo ruolo nella coagulazione del sangue; nessuna interferenza però sulla stessa può avere in coloro che non assumono anticoagulanti e nessuna influenza può determinare in caso di tromboflebiti. Pertanto continui pure ad assumere frutta e verdure di cui ne sono ricchi
Un saluto

Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it

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Utente
Grazie, molte. Mangerò più serenamente, stasera, un grande piatto di germogli di spinaci con pinoli e parmigiano.
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