Zuccheri e carboidrati
Salve,
gentili dottori, vi scrivo perchè desidererei chiariste un dubbio di natura "alimentare " che ho da diverso tempo.
Spesso sulle confezioni degli alimenti nella tabella nutrizionale viene indicata la seguente voce:
Carboidrati
di cui zuccheri
nella mia abissale ignoranza sapevo che carboidrati è sinonimo di zuccheri così come glucidi o glicidi!
potete chiarirmi questa dicitura?
per una persona diabetica quale conta di più dei due?
grazie
gentili dottori, vi scrivo perchè desidererei chiariste un dubbio di natura "alimentare " che ho da diverso tempo.
Spesso sulle confezioni degli alimenti nella tabella nutrizionale viene indicata la seguente voce:
Carboidrati
di cui zuccheri
nella mia abissale ignoranza sapevo che carboidrati è sinonimo di zuccheri così come glucidi o glicidi!
potete chiarirmi questa dicitura?
per una persona diabetica quale conta di più dei due?
grazie
[#1]
Gent. utente,
la Sua è una domanda molto interessante, a cui va data una risposta spero esauriente.
I Carboidrati sono sostanze costituite da carbonio combinato con idrogeno ed ossigeno, nelle stesse proporzioni dell’acqua: di qui il loro nome.
Si possono distinguere in 3 gruppi principali:
- MONOSACCARIDI o zuccheri semplici (glucosi): il "glucosio" (costituisce la parte cristallina del miele e si trova nel succo d’uva) ed il "fruttosio" (presente nella frutta);
- DISACCARIDI o zuccheri doppi (zuccheri): il "saccarosio" o "zucchero comune" (presente nel fusto di molte piante come la “canna da zucchero” , in alcune varietà di aceri e nel succo delle radici di barbabietola), il "lattosio" (presente nel latte) ed il "maltosio" (si forma in seguito alla fermentazione dell’amido);
- POLISACCARIDI o amidacei o zuccheri complessi:
l' "amido" (è il più importante tra gli amidacei diffusissimi nei vegetali, particolarmente nei semi e nei tuberi di alcune piante) e la "fibra alimentare" (carboidrati complessi non disponibili all’assorbimento e non utilizzabile dal metabolismo cellulare: cellulosa, pectine, emicellulose, gomme e mucillagini di varia origine. Ricordo la "lignina", appartenente a questo gruppo, ma non composto da carboidrati).
Altre sostanze riconducibili alla struttura chimica dei Carboidrati
sono i polialcoli.
Fatta questa distinzione, rispondo alla Sua domanda: per una persona diabetica è importante preferire alimenti contenenti polissaccaridi, mentre andrebbero evitati gli altri eccezion fatta per il fruttosio presente nella frutta e dalle cui fibre ne viene rallentato l'assorbimento.
Cordiali saluti.
la Sua è una domanda molto interessante, a cui va data una risposta spero esauriente.
I Carboidrati sono sostanze costituite da carbonio combinato con idrogeno ed ossigeno, nelle stesse proporzioni dell’acqua: di qui il loro nome.
Si possono distinguere in 3 gruppi principali:
- MONOSACCARIDI o zuccheri semplici (glucosi): il "glucosio" (costituisce la parte cristallina del miele e si trova nel succo d’uva) ed il "fruttosio" (presente nella frutta);
- DISACCARIDI o zuccheri doppi (zuccheri): il "saccarosio" o "zucchero comune" (presente nel fusto di molte piante come la “canna da zucchero” , in alcune varietà di aceri e nel succo delle radici di barbabietola), il "lattosio" (presente nel latte) ed il "maltosio" (si forma in seguito alla fermentazione dell’amido);
- POLISACCARIDI o amidacei o zuccheri complessi:
l' "amido" (è il più importante tra gli amidacei diffusissimi nei vegetali, particolarmente nei semi e nei tuberi di alcune piante) e la "fibra alimentare" (carboidrati complessi non disponibili all’assorbimento e non utilizzabile dal metabolismo cellulare: cellulosa, pectine, emicellulose, gomme e mucillagini di varia origine. Ricordo la "lignina", appartenente a questo gruppo, ma non composto da carboidrati).
Altre sostanze riconducibili alla struttura chimica dei Carboidrati
sono i polialcoli.
Fatta questa distinzione, rispondo alla Sua domanda: per una persona diabetica è importante preferire alimenti contenenti polissaccaridi, mentre andrebbero evitati gli altri eccezion fatta per il fruttosio presente nella frutta e dalle cui fibre ne viene rallentato l'assorbimento.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#2]
Utente
Gent.mo
Dott.Marcolongo,
desidero ringraziarla per la sua sollecita riposta;
ma quindi alla luce di quanto lei mi ha scritto che differenza c'è tra i carboidrati e gli zuccheri nelle tabelle nutrizionali ?
ad esempio
un sacchetto di gallette di riso da 25 g
ha circa 20 g di carboidrati
e 1 g di zuccheri
ai fini della glicemia in cui si dosa il glucosio ematico
dopo aver mangiato le gallette avrò assunto 20 od 1 grammo di glucosio?
grazie mille della pazienza Dottore!
Dott.Marcolongo,
desidero ringraziarla per la sua sollecita riposta;
ma quindi alla luce di quanto lei mi ha scritto che differenza c'è tra i carboidrati e gli zuccheri nelle tabelle nutrizionali ?
ad esempio
un sacchetto di gallette di riso da 25 g
ha circa 20 g di carboidrati
e 1 g di zuccheri
ai fini della glicemia in cui si dosa il glucosio ematico
dopo aver mangiato le gallette avrò assunto 20 od 1 grammo di glucosio?
grazie mille della pazienza Dottore!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.4k visite dal 24/01/2011.
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