Dieta, comunque?
Se questa è vita...
Ho bisogno di capire, la dieta è utile, conviene sempre comunque, nonostante....
I miei guai iniziano dall'inizio dieta, un anno fà, sono in sovrappeso, ho un guaio sul pancreas, non ultimo un calcolo alla colecisti, che se stava li buono buono da tempo, cosi devo dimagrire, devo almeno togliere la colecisti, va bene si cala, dai miei 98 kg, arrivo agli attuali 83/86 viaggio in quel range, di meno bisogna che cambi nazione cioè il Burundi.
Prova ne è che dopo una colica e i relativi 10 giorni d'assunzione liquidi, vedi acqua succhi di frutta e poco altro, uno si aspetta un calo significativo, non fosse altro per i liquidi buttati fuori, ebbene eccomi dimagrito di ben 1 etto, sono basito, ma va bè.
Comunque da "quel giorno" non sono stato più bene, giramenti di testa, mal di stomaco sempre presente, un freddo cane con mani viso di un bianco cadaverico, spesso dolori muscolari, in pratica stò in piedi perchè tirano 4 venti.
Ovviamente la dieta è bilanciata, fatta da uno specialista, in pratica mangio di tutto anche se in forma modica, giusto giusto per rimanere leggermente al di sotto del mio fabbisogno basale.
I dolori muscolari dovrebbero far riferimento ad un calo di potassio, anche se gli esami dicono di no, sono pure sballati e di molto, i valori, "prima" sempre perfetti, delle transaminasi Go e GP gamma gt, nonchè eritrociti emoglobina ematocrito, creatinina, bilirubina, ovviamente sia chiaro non assumo alcool ne grassi in genere.
Sembra una guerra, i dottori non ci capiscono più un bel nulla, io sono stravolto e stomaco permettendo ho la seria intenzione di mollare tutto, cioè tornare alle vecchie abitudini mangiare quando ho fame e quel che voglio, a tavola un bicchiere di lambrusco, un panino al mattino... ok sta bene a me sta bene a tutti perchè ve lo scrivo?
ma per sentire il vs parere, dieta sempre e comunque?
Grazie.
Ho bisogno di capire, la dieta è utile, conviene sempre comunque, nonostante....
I miei guai iniziano dall'inizio dieta, un anno fà, sono in sovrappeso, ho un guaio sul pancreas, non ultimo un calcolo alla colecisti, che se stava li buono buono da tempo, cosi devo dimagrire, devo almeno togliere la colecisti, va bene si cala, dai miei 98 kg, arrivo agli attuali 83/86 viaggio in quel range, di meno bisogna che cambi nazione cioè il Burundi.
Prova ne è che dopo una colica e i relativi 10 giorni d'assunzione liquidi, vedi acqua succhi di frutta e poco altro, uno si aspetta un calo significativo, non fosse altro per i liquidi buttati fuori, ebbene eccomi dimagrito di ben 1 etto, sono basito, ma va bè.
Comunque da "quel giorno" non sono stato più bene, giramenti di testa, mal di stomaco sempre presente, un freddo cane con mani viso di un bianco cadaverico, spesso dolori muscolari, in pratica stò in piedi perchè tirano 4 venti.
Ovviamente la dieta è bilanciata, fatta da uno specialista, in pratica mangio di tutto anche se in forma modica, giusto giusto per rimanere leggermente al di sotto del mio fabbisogno basale.
I dolori muscolari dovrebbero far riferimento ad un calo di potassio, anche se gli esami dicono di no, sono pure sballati e di molto, i valori, "prima" sempre perfetti, delle transaminasi Go e GP gamma gt, nonchè eritrociti emoglobina ematocrito, creatinina, bilirubina, ovviamente sia chiaro non assumo alcool ne grassi in genere.
Sembra una guerra, i dottori non ci capiscono più un bel nulla, io sono stravolto e stomaco permettendo ho la seria intenzione di mollare tutto, cioè tornare alle vecchie abitudini mangiare quando ho fame e quel che voglio, a tavola un bicchiere di lambrusco, un panino al mattino... ok sta bene a me sta bene a tutti perchè ve lo scrivo?
ma per sentire il vs parere, dieta sempre e comunque?
Grazie.
[#1]
Gent. utente,
Lei scrive "Ho bisogno di capire, la dieta è utile, conviene sempre comunque, nonostante...." .
Intanto, col termine "dieta" si indica l'impiego scientifico dell'alimentazione, al fine di mantenere normale lo stato di nutrizione o di riportarlo alla norma quando esso è alterato, sia in senso iperanabolico che in senso ipoanabolico. Il significato dato attualmente alla parola deriva dalla lingua greca, nella quale designava tutto il complesso di norme atte a mantenere una condizione di vita sana e normale sotto ogni riguardo. In senso più restrittivo, si intende per dieta un'alimentazione la cui base è indicata dall'aggettivazione che la caratterizza (d. acidificante, lattea, idrica, ipolipidica, iperlipidica, ipoglicemica, ipeglicemica, iperproteica, ecc., ecc.) e/o un tipo di alimentazione ridotta quantitativamente, a fini dimagranti.
Pertanto, se una dieta viene prescritta "ad personam", quindi strettamente personalizzata, bilanciata e, soprattutto, da uno Specialista...è anomalo che possano esserci dei problemi conseguenti.
Sarebbe interessante conoscere il Suo personale programma alimentare...
Con cordialità.
Lei scrive "Ho bisogno di capire, la dieta è utile, conviene sempre comunque, nonostante...." .
Intanto, col termine "dieta" si indica l'impiego scientifico dell'alimentazione, al fine di mantenere normale lo stato di nutrizione o di riportarlo alla norma quando esso è alterato, sia in senso iperanabolico che in senso ipoanabolico. Il significato dato attualmente alla parola deriva dalla lingua greca, nella quale designava tutto il complesso di norme atte a mantenere una condizione di vita sana e normale sotto ogni riguardo. In senso più restrittivo, si intende per dieta un'alimentazione la cui base è indicata dall'aggettivazione che la caratterizza (d. acidificante, lattea, idrica, ipolipidica, iperlipidica, ipoglicemica, ipeglicemica, iperproteica, ecc., ecc.) e/o un tipo di alimentazione ridotta quantitativamente, a fini dimagranti.
Pertanto, se una dieta viene prescritta "ad personam", quindi strettamente personalizzata, bilanciata e, soprattutto, da uno Specialista...è anomalo che possano esserci dei problemi conseguenti.
Sarebbe interessante conoscere il Suo personale programma alimentare...
Con cordialità.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!
[#2]
Ex utente
Ecco i dati:
Febbraio 2010 inizio dieta.
Peso kg.98.200
B.M.I 34.0
I.M.G 35.2%
Cir.vita 122 cm
Dicembre2010/Gennaio2011
Peso Kg. 86,00
B.M.I 29.8
I.M.G 35%
Cir. vita 110
Il metodo "d'attacco" in 7 fasi è Lignaform, compostao da orribili preparati per le prime fasi, a scalare sino ad una dieta "libera".
Soddisfatto si ma da qui non mi schiodo, ad inizio Dicembre eseguo la calorimetria indiretta, risultato un valore di 1810 Kcal/24 contro le 1700 Kcal stimate, previste.
La dieta libera, o quasi, nella sua composizione nutrizionale media consiste in:
Kcal 1653
Proteine g. 71 x 17%
Carboidrati g.246 x 56%
Lipidi g. 50 x 27%
colesterolo stimato mg.111.
Come si legge dai primi di Dicembre a Gennaio 2011, il peso è sempre quello, non dimagrisco più, ed essendo alto 172 cm sono ancora fuori misura, posso aggiungere che ho la senzazione di mangiare sempre troppo,e riconfermo le alterazioni su scritte.
Saluti e grazie.
Febbraio 2010 inizio dieta.
Peso kg.98.200
B.M.I 34.0
I.M.G 35.2%
Cir.vita 122 cm
Dicembre2010/Gennaio2011
Peso Kg. 86,00
B.M.I 29.8
I.M.G 35%
Cir. vita 110
Il metodo "d'attacco" in 7 fasi è Lignaform, compostao da orribili preparati per le prime fasi, a scalare sino ad una dieta "libera".
Soddisfatto si ma da qui non mi schiodo, ad inizio Dicembre eseguo la calorimetria indiretta, risultato un valore di 1810 Kcal/24 contro le 1700 Kcal stimate, previste.
La dieta libera, o quasi, nella sua composizione nutrizionale media consiste in:
Kcal 1653
Proteine g. 71 x 17%
Carboidrati g.246 x 56%
Lipidi g. 50 x 27%
colesterolo stimato mg.111.
Come si legge dai primi di Dicembre a Gennaio 2011, il peso è sempre quello, non dimagrisco più, ed essendo alto 172 cm sono ancora fuori misura, posso aggiungere che ho la senzazione di mangiare sempre troppo,e riconfermo le alterazioni su scritte.
Saluti e grazie.
[#3]
Gent. utente,
non condivido codesto metodo "industriale", finalizzato alla vendita di preparati e prodotti...anche costosi, per dimagrire! Ne esistono a decine...purtroppo e, solitamente, la prassi è la stessa: perdita veloce e garantita nelle prime fasi e poi tutto si blocca. Soprattutto quando bisogna riprendere un'alimentazione bilanciata.
Le consiglio di far rivalutare meglio Le Sue condizioni di salute generali (esami ematochimici specifici) e l'attività metabolica del Suo organismo, attraverso un controllo medico-dietologico idoneo (valutazione antropometrica e plicometrica, esame Bioimpedenziometrico), affidandosi ad un Medico Specialista Dietologo della Sua zona.
Ci aggiorni pure.
Cordiali saluti.
non condivido codesto metodo "industriale", finalizzato alla vendita di preparati e prodotti...anche costosi, per dimagrire! Ne esistono a decine...purtroppo e, solitamente, la prassi è la stessa: perdita veloce e garantita nelle prime fasi e poi tutto si blocca. Soprattutto quando bisogna riprendere un'alimentazione bilanciata.
Le consiglio di far rivalutare meglio Le Sue condizioni di salute generali (esami ematochimici specifici) e l'attività metabolica del Suo organismo, attraverso un controllo medico-dietologico idoneo (valutazione antropometrica e plicometrica, esame Bioimpedenziometrico), affidandosi ad un Medico Specialista Dietologo della Sua zona.
Ci aggiorni pure.
Cordiali saluti.
[#4]
Ex utente
Gentilissimo dottore, la ringrazio, ma io sono il ciccione il dottore è l'altro, e dal momento che ci si deve fidare....
Adesso dove vado, magari mi capita un altro dottore, che mi consiglia un altra dieta strana, che ne sò io?
Una cosa certa è il calo che ho avuto e il fermo attuale, con relativo stravolgimento dei valori, pur non ingerendo quella costosa porcheria da tempo.
C'è da dire che eseguivo degli esami periodici di controllo, quando lei dice controllo medico dietologico idoneo io non so che fare, come faccio a valutare l'idoneo che me li consiglia? io sono un tecnico se parliamo di aerei è un conto, ma più che andare da un dietista c'aggia fà?
Quando ho eseguito, dietro mia insistenza, la calorimetria indiretta, in un Policlinico, prima teorizzata a formule, mi hanno anche dato una dieta di massima, certo non erano al corrente di tutte le mie grane, che presentata al medico è risultata pressochè uguale a quella già in essere, indi anche quella strada non mi porta tanto lontano, oltre tutto abitando in un paesino di campagna, non è che esco dalla porta e trovo una vasta scelta, per andare in città mi devo puppare 50+50 km, va be si fa, ma dove vado?
ora che faccio?
Saluti.
Adesso dove vado, magari mi capita un altro dottore, che mi consiglia un altra dieta strana, che ne sò io?
Una cosa certa è il calo che ho avuto e il fermo attuale, con relativo stravolgimento dei valori, pur non ingerendo quella costosa porcheria da tempo.
C'è da dire che eseguivo degli esami periodici di controllo, quando lei dice controllo medico dietologico idoneo io non so che fare, come faccio a valutare l'idoneo che me li consiglia? io sono un tecnico se parliamo di aerei è un conto, ma più che andare da un dietista c'aggia fà?
Quando ho eseguito, dietro mia insistenza, la calorimetria indiretta, in un Policlinico, prima teorizzata a formule, mi hanno anche dato una dieta di massima, certo non erano al corrente di tutte le mie grane, che presentata al medico è risultata pressochè uguale a quella già in essere, indi anche quella strada non mi porta tanto lontano, oltre tutto abitando in un paesino di campagna, non è che esco dalla porta e trovo una vasta scelta, per andare in città mi devo puppare 50+50 km, va be si fa, ma dove vado?
ora che faccio?
Saluti.
[#5]
Caro signore,
capisco perfettamente le Sue difficoltà e tutti i Suoi dubbi. Mi rendo anche perfettamente conto che, a volte (per fortuna!), la "fiducia" di un paziente non viene ricambiata allo stesso modo dal professionista, a cui ci si rivolge. Questo capita in tutti i settori.
Lei scrive "...ma più che andare da un dietista c'aggia fà?". Il "dietista" NON E' UN LAUREATO IN MEDICINA E CHIRURGIA!!
Per questo, innanzitutto si lasci sempre ben consigliare dal Suo Curante: è il primo passo che tutti dovremmo fare.
Infine, Le ricordo che in una qualsiasi struttura pubblica ospedaliera di città esistono Centri dietologici per lo studio e la diagnosi delle obesità, oltre agli ambulatori specialistici privati.
Forse, nel Suo caso, la struttura più vicina dista decine di chilometri...ma gli affronti pure, se ne vale la pena. Lo farebbe per la Sua salute.
Cordialità.
capisco perfettamente le Sue difficoltà e tutti i Suoi dubbi. Mi rendo anche perfettamente conto che, a volte (per fortuna!), la "fiducia" di un paziente non viene ricambiata allo stesso modo dal professionista, a cui ci si rivolge. Questo capita in tutti i settori.
Lei scrive "...ma più che andare da un dietista c'aggia fà?". Il "dietista" NON E' UN LAUREATO IN MEDICINA E CHIRURGIA!!
Per questo, innanzitutto si lasci sempre ben consigliare dal Suo Curante: è il primo passo che tutti dovremmo fare.
Infine, Le ricordo che in una qualsiasi struttura pubblica ospedaliera di città esistono Centri dietologici per lo studio e la diagnosi delle obesità, oltre agli ambulatori specialistici privati.
Forse, nel Suo caso, la struttura più vicina dista decine di chilometri...ma gli affronti pure, se ne vale la pena. Lo farebbe per la Sua salute.
Cordialità.
[#6]
Ex utente
Opss, mio grave errore, il medico non è un dietista ma un dietologo, indi dottore con la specializzazione in dietologia o in scienze della alimentazione.
Questi riceve, nel suo studio solo in forma privata, mi è sembrata la formula più veloce e sicura, non posso generalizzare ovviamente, ma si sà se si va in forma privata vieni ascoltato e seguito di più, mi passi la franchezza.
Comunque quel che è stato è stato, un rimedio lo devo trovare, io voglio dimagrire qui non ci piove, lei sa quanto me che non è affatto facile, specialmente riguardo una certa convivialità, è un anno che non ricordo di aver festeggiato un compleanno con un bicchiere di spumante ad esempio.... se io ci metto tutta la buona volonta ed i risultati non si vedono, come non li stò vedendo, non ho nessuna remora, cambio, il dottore è già avvisato del mio malcontento, adesso si tratta di scegliere la struttura adatta, e qui la cosa si complica, oppure nei vari centri ospedalieri l'approccio alla materia è standardizzato?
perchè se cosi non è, è un altro bel terno al lotto, lei sa benissimo che si va per sentito dire, quello è bravo quello no e alla via cosi, l'esperienza m'insegna che se è bravo per me potrebbe esserlo meno per un altro....
Lei ha capito benissimo la situazione, di più cosa potrebbe dirmi oltre quello che ha già detto, però la palla è tornata in mano mia, e la cosa si complica non poco, le tentazioni per mandare tutti e tutto a scopare il mare sono tante, insomma dovrei sperare in un colpo di fortuna, trovare la struttura giusta, mica poco nè!!
Grazie, saluti.
Questi riceve, nel suo studio solo in forma privata, mi è sembrata la formula più veloce e sicura, non posso generalizzare ovviamente, ma si sà se si va in forma privata vieni ascoltato e seguito di più, mi passi la franchezza.
Comunque quel che è stato è stato, un rimedio lo devo trovare, io voglio dimagrire qui non ci piove, lei sa quanto me che non è affatto facile, specialmente riguardo una certa convivialità, è un anno che non ricordo di aver festeggiato un compleanno con un bicchiere di spumante ad esempio.... se io ci metto tutta la buona volonta ed i risultati non si vedono, come non li stò vedendo, non ho nessuna remora, cambio, il dottore è già avvisato del mio malcontento, adesso si tratta di scegliere la struttura adatta, e qui la cosa si complica, oppure nei vari centri ospedalieri l'approccio alla materia è standardizzato?
perchè se cosi non è, è un altro bel terno al lotto, lei sa benissimo che si va per sentito dire, quello è bravo quello no e alla via cosi, l'esperienza m'insegna che se è bravo per me potrebbe esserlo meno per un altro....
Lei ha capito benissimo la situazione, di più cosa potrebbe dirmi oltre quello che ha già detto, però la palla è tornata in mano mia, e la cosa si complica non poco, le tentazioni per mandare tutti e tutto a scopare il mare sono tante, insomma dovrei sperare in un colpo di fortuna, trovare la struttura giusta, mica poco nè!!
Grazie, saluti.
[#7]
Ex utente
Riapro il discorso per le novita che vado a spiegare, che proprio proprio novità non sono:
Dottore l'ho ascoltato, ora sono in mano ad una struttura pubblica, già dal primo approccio mi sembra che prendano, come d'altronde l'altro medico anche se con modalità totalmente diverse, il proprio lavoro con molta serietà, bene sono contento vediamo cosa ne esce, anzi qualcosa è uscito.
Lo so sono testardo ma disponibile, come dice il dottore di famiglia un paziente perfetto perchè eseguo tutte le cure ed i consigli con matematica precisione, anche se un po' rompipalle, per la mania di voler sapere i perchè delle cure, naturalmente il perchè di questo c'è, questa pignoleria è il frutto di qualche errore che ho sopportato, cosi ora sto con i radar ben puntati.
Dunque scrivo quest'ultima, nella speranza non la si prenda come un delirio:
ho scoperto il mio peso ideale, in verità lo so da sempre ma ora ne ho la prova scentifica, se cosi posso dire, in fondo sono un tecnico so catalogare benissimo le informazioni con accertata pignoleria.
Per ovviare agli inconvenienti già citati, il freddo persistente ed il pallore quasi mortale, ho trovato che 86 kg o poco più, è il giusto peso, nonostante siano abbondantemente fuori tabella, 63 anni alt.1.72, sono li a dirmelo, aivoglia metterci la scusa della stuttura robusta.
Non sto delirando, sono arrivato a questa conclusione, che ripeto da tempo immaginavo, con prove alla mano constatate dal medico che non ha potuto far altro, anche a malavoglia, ammetterlo, incredibile vero?
se vado sotto e mi avvicino agli 83 kg in pratica mi congelo e non c'è verso di rimediare, ho trovato il minimo sindacale sui kg citati, non ho più freddo il colorito è ritornato, il medico costernato mi guarda come se fossi un marziano.
Allora la domanda clou: c'è una spiegazione?
ripeto la constatazione è un dato di fatto, per cortesia mi dica se sono destinato a rimaner fuori peso per sempre, cosi mi metto il cuore in pace.
Sia chiaro non è che sto cercando una assoluzione per fregarmene della dieta, altrimenti che ci vado a fare ai controlli, farei di testa mia e bon, sclerotico forse matto no.
Ok la risposta già sentita è quella dei costi benefici, ma creda è davvero invalidante tremare come una foglia sotto i kg citati, e stare benissimo mantenendoli.
Le giornate passate hanno proposto anche 25 gradi, tutti in maniche corte io lunghe pure di leggera lana e un giubbino, cavolo oltre tutto è quasi ridicolo, possibile che non esista un rimedio a questo, come ho già scritto mica posso andare ad abitare in africa per dimagrire e stare caldo.
La ringrazio, saluti.
Dottore l'ho ascoltato, ora sono in mano ad una struttura pubblica, già dal primo approccio mi sembra che prendano, come d'altronde l'altro medico anche se con modalità totalmente diverse, il proprio lavoro con molta serietà, bene sono contento vediamo cosa ne esce, anzi qualcosa è uscito.
Lo so sono testardo ma disponibile, come dice il dottore di famiglia un paziente perfetto perchè eseguo tutte le cure ed i consigli con matematica precisione, anche se un po' rompipalle, per la mania di voler sapere i perchè delle cure, naturalmente il perchè di questo c'è, questa pignoleria è il frutto di qualche errore che ho sopportato, cosi ora sto con i radar ben puntati.
Dunque scrivo quest'ultima, nella speranza non la si prenda come un delirio:
ho scoperto il mio peso ideale, in verità lo so da sempre ma ora ne ho la prova scentifica, se cosi posso dire, in fondo sono un tecnico so catalogare benissimo le informazioni con accertata pignoleria.
Per ovviare agli inconvenienti già citati, il freddo persistente ed il pallore quasi mortale, ho trovato che 86 kg o poco più, è il giusto peso, nonostante siano abbondantemente fuori tabella, 63 anni alt.1.72, sono li a dirmelo, aivoglia metterci la scusa della stuttura robusta.
Non sto delirando, sono arrivato a questa conclusione, che ripeto da tempo immaginavo, con prove alla mano constatate dal medico che non ha potuto far altro, anche a malavoglia, ammetterlo, incredibile vero?
se vado sotto e mi avvicino agli 83 kg in pratica mi congelo e non c'è verso di rimediare, ho trovato il minimo sindacale sui kg citati, non ho più freddo il colorito è ritornato, il medico costernato mi guarda come se fossi un marziano.
Allora la domanda clou: c'è una spiegazione?
ripeto la constatazione è un dato di fatto, per cortesia mi dica se sono destinato a rimaner fuori peso per sempre, cosi mi metto il cuore in pace.
Sia chiaro non è che sto cercando una assoluzione per fregarmene della dieta, altrimenti che ci vado a fare ai controlli, farei di testa mia e bon, sclerotico forse matto no.
Ok la risposta già sentita è quella dei costi benefici, ma creda è davvero invalidante tremare come una foglia sotto i kg citati, e stare benissimo mantenendoli.
Le giornate passate hanno proposto anche 25 gradi, tutti in maniche corte io lunghe pure di leggera lana e un giubbino, cavolo oltre tutto è quasi ridicolo, possibile che non esista un rimedio a questo, come ho già scritto mica posso andare ad abitare in africa per dimagrire e stare caldo.
La ringrazio, saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 12.2k visite dal 17/01/2011.
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