Dieta con amminoacidi e proteine

Buona sera, ringrazio in anticipo tutti i medici che risponderanno alla mia domanda.
Sono un ragazzo di 18 anni, alto circa 1.86 per un peso di 85 kg e faccio palestra (come body builder, anche se definirmi così è un esagerazione) da circa 10 mesi anche se devo dire che per circa 3 mesi (giugno, luglio ed agosto) non ho fatto attività. Effettivamente quindi sono circa 6-7 mesi che faccio palestra.
Il mio istruttore, che io nella mia ignoranza reputo essere davvero un guru nel settore del body building, mi ha dato una dieta da seguire con integrazione di amminoacidi, proteine e polivitaminici; la dieta è la seguente:

COLAZIONE:
5 fette biscottate con latte parz. scremato con 30 gr di proteine in polvere
caffè
SPUNTINO:
1 panino integrale piccolo con 50 gr: o di speck o di fesa di tacchino o di bresaola o di prosciutto crudo o una scatoletta di tonno gr 90
PRANZO:
100 di pasta o riso (in bianco o al sugo o in brodo)
200 gr di carne bianco o rossa o 3 uova sode (max 6 uova a settimana)
1 polivitaminico
SPUNTINO:
1 panino integrale piccolo con 50 gr: o di speck o di fesa di tacchino o di bresaola o di prosciutto crudo o una scatoletta di tonno gr 90
CENA:
panino integrale gr 100
verdure lesse o crude con olio totale gr 10
carne bianca o rossa o pesce gr 200
ROMPIDIGIUNO:
yogurt o frutta di stagione gr 200

Inoltre 4 amminoacidi BCAA prima dell'allenamento.
Sinceramente avevo il timore di prende le proteine in polvere e gli amminoacidi, ma poi ho letto su vari forum che non sono altro che dei semplici integratori.
Cosa ne pensate voi esperti? è una dieta "troppo proteica"?
[#1]
Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo 450 11
gent.le Utente
la dieta è solo proteica!!! non che abbia ostracismo verso le diete iperproteiche come questa citata ma attenzione: prima di iniziare, anche se molto giovane, faccia un esame del sangue per valutare la funzione renale ed i metabolismi; inoltre vada dal suo medico per misurare la pressione arteriosa e per ultimo si accerti di non avere gastroduodenite od altre patologie gastriche che verrebbero aggravate da tale alimentazione. Il, consiglio ovviamente è anche di moderare i tempi di assunzione evitando tassativamente che tale dieta diventi quella sua abituale: con il tempo ne riceverebbe solo danni a fronte di un aspetto fisico solo di poco migliorato (il resto lo farà esclusivamente la costante e salutare attività fisica)
Un saluto

Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it

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