Impossibilità a dimagrire
salve.. ho 23 anni e ultimamente per motivi di stress tendo a sfogare tutto sul cibo .. da ex atleta sono passato a una vita molto sedentaria esco molto poco perchè studio molto e in prossimità degli esami tento a sfogare tutto nel cibo .. ciò mi ha portato ad avere una dieta disequilibrata anche quando sono tranquillo (periodo che dura una settimana) ... mangio spesso fuori per orari di lezioni che portano via 3/4 di giornata.. il mio pranzo tipo quindi consiste di un panino ...o 2 pezzi di pizza! quando torno a casa muoio di fame e mangio tanto mischiando spesso carne e formaggio.. mozzarella e tonno ... sapori che ormai vado cercando spesso... con il risultato di un appesantimento sia digestivo che fisico.. ultimamente ho cominciato a fare una dieta con cereali al mattino .. pranzo pasta (niente pane ) carne o formaggio... un frutto
e cena un mezzo panino o una fetta di pane con una fetta di carne e pomodoro o formaggio con insalata o pomodoro ma i risultati sono scarsi anche se le porzioni sono ridotte! inoltre evito qualsiasi tipo di salsa o anche la semplice cioccolata che ogni tanto mi concedevo... vorrei qualche consiglio dietetico!
e cena un mezzo panino o una fetta di pane con una fetta di carne e pomodoro o formaggio con insalata o pomodoro ma i risultati sono scarsi anche se le porzioni sono ridotte! inoltre evito qualsiasi tipo di salsa o anche la semplice cioccolata che ogni tanto mi concedevo... vorrei qualche consiglio dietetico!
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
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Gentile utente,
dieta a parte (di questo si occuperanno i medici), vorrei concentrarmi sul fatto che a monte del problema c'è lo stress, e sul modo in cui lei lo gestisce e lo affronta, evidentemente non efficace.
Oltre a modificare le sue abitudini alimentari dovrebbe provare a identificare quali sono le fonti di tensione, e, se possibile, a ridurle, proprio per evitare di sfogarsi ancora con il cibo.
E' importante che lei resca a chiarire a sè stesso cosa la sta mettendo così in crisi e perchè, e a trovare un altro modo per reagire allo stress o per limitarne le cause.
Se non riuscisse da solo in quest'intento si faccia aiutare da uno psicologo della sua zona e non sottovaluti la tensione che sta vivendo: se davvero riesce a stare tranquillo per non più di una settimana deve cercare di riprendere il controllo della situazione e imparare a reagire in un modo meno dannoso per lei stesso.
Cordialmente,
dieta a parte (di questo si occuperanno i medici), vorrei concentrarmi sul fatto che a monte del problema c'è lo stress, e sul modo in cui lei lo gestisce e lo affronta, evidentemente non efficace.
Oltre a modificare le sue abitudini alimentari dovrebbe provare a identificare quali sono le fonti di tensione, e, se possibile, a ridurle, proprio per evitare di sfogarsi ancora con il cibo.
E' importante che lei resca a chiarire a sè stesso cosa la sta mettendo così in crisi e perchè, e a trovare un altro modo per reagire allo stress o per limitarne le cause.
Se non riuscisse da solo in quest'intento si faccia aiutare da uno psicologo della sua zona e non sottovaluti la tensione che sta vivendo: se davvero riesce a stare tranquillo per non più di una settimana deve cercare di riprendere il controllo della situazione e imparare a reagire in un modo meno dannoso per lei stesso.
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 07/11/2010.
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