Integratori alimentari per aumentare la difese immunitarie di una persona con tumore al cervello

Salve
mia moglie e' affetta da glioblastoma multiforme.Da circa 30 giorni integriamo la sua alimentazione con i
seguenti integratori: Boswuellia serrata, 12 compresse al giorno suddivise nei tre pasti , Curcumina, 4 compresse al giorno, Soya 1 compressa al giorno.Ad oggi non ha mai manifestato alcun problema.Per quanto tempo possiamo continuare a fornigli tale integrazioni?La posologia la ritenete corretta?
Cordiali saluti
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Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo 450 11
Gent.le Utente
l'utilizzo degli integratore da lei indicati, costituisce una prassi molto comune nella medicina orientale in particolare Ayurvedica; In India sono numerosi gli studi che testano l'efficacia della Boswuellia serrata combinata con le erbe Ashwagandha e Curcuma nella terapia del dolore articolare e pertanto in qualità di agenti antinfiammatori. Sembrerebbe infatti che tali erbe abbiano una azione contrastante i leucotrieni (mediatori della infiammazione in generale) con risultati che vengono riportati come significativi. La loro eventuale tossicità non e' stata dimostrata se non per eventuali ripercussioni gastriche dal momento che i dosaggi, come lei stesso indica, sono alti. Se la signora ne trae beneficio, non vedo motivo di interrompere se non ai primi accenni di gastrite e sopratutto in assenza di concomitante terapia con tradizionali Fans (nimesulide, acido acetilsalicilico,ketoprofene etc).
Con cordialità

Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it

[#2]
Utente
Utente
gentilissimo Dr Calvieri

la ringrazio per la sua tempestiva ed esauriente risposta...
a mia moglie stiamo cercando di fornire un supporto,il più completo possibile al fine di rafforzare le sue difese immunitarie...

ovvio che stiamo cercando di farle avere anche una corretta e sana alimentazione...

da qualche giorno mia moglie accusa problemi nel mangiare cibo con sale,
sale che, sue testuali sensazioni, le provoca bruciore nella bocca e sulla lingua...

siamo quindi costretti a prepararle piatti sciapi e senza alcuna traccia di sale...

siamo di fronte ad un probema che non va sottovalutato?
o è una normale situazione, forse dovuta ad una reazione con qualche medicinale cortisonico o chemioterapico?

cordialmente la ringrazio
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Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo 450 11
Gent.le Utente
per l'insorgenza di condizione urente del cavo orale in presenza di sale, potrei pensare che effettivamente si potrebbe essere verificato quello che temevo e cioè una gastrite ipersecretiva con reflusso esofageo non acido che come è notorio frequentemente e' causa di glossite o comunque di infiammazione del cavo orale stesso, il che, in presenza di sale si traduce in sensazione urente appunto; ovviamente anche la chemioterapia può avere lo stesso meccanismo ma non per i farmaci in se per se ma per lo stesso meccanismo di cui sopra (flogosi del cavo orale reflusso correlata); ovviamente per derimere il dubbio, si potrebbe interrompere la terapia con gli integratori e saggiarne i risultati dopo alcuni giorni (almeno una settimana) instaurando una terapia gastroprotettiva: se la situazione migliora sensibilmente la diagnosi viene confermata.
Li invio i miei migliori a auguri per lei e la signora
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