La mia scelta,ma mi ha detto che le condizioni mediche sono buone,quindi posso continuare
Egregi medici,
sono ovo-latto-vegetariana per ragioni etiche da 2 anni, e prima di diventarlo mangiavo pochissima carne e pesce, perché mi ha sempre disgutato. I miei valori sanguigni sono risultati essere perfetti, dal ferro al colesterolo. Il mio medico di base non capisce la mia scelta,ma mi ha detto che le condizioni mediche sono buone,quindi posso continuare a seguirla. Ho sentito molti medici dell’alimentazione,ma spesso sono prevenuti, nonostante la mia condizioni di salute siano buone. Vorrei sapere se faccio qualche errore nella mia alimentazione.
COLAZIONE: 60 grammi di noci per gli omega-3 (100% del fabbisogno giornaliero), latte parzialmente scremato e una porzione di cereali ricchi in B12 (che ricoprono il 98% del fabbisogno giornaliero);
PRANZO: in genere pasta con condimenti vari, non integrali (nella mia famiglia non si usa e già ho scombussolato abbastanza pranzo e cena con la dieta vegetariana)
MERENDA: frutta o yogurt
CENA: cibi proteici, in genere 3 volte i legumi, 2 le uova e 2 hamburger vegetali/seitan/tofu.
Ci sono altri possibili carenze che non prendo in considerazione?
Altra dubbio che vorrei porvi è riguardo al ciclo mestruale. Da quando sono vegetariana i dolori premestruali sono notevolmente calati, ma ho notato anche una riduzione del flusso e della durata (da 6 giorni a 4).
Ringrazio per le risposte.
sono ovo-latto-vegetariana per ragioni etiche da 2 anni, e prima di diventarlo mangiavo pochissima carne e pesce, perché mi ha sempre disgutato. I miei valori sanguigni sono risultati essere perfetti, dal ferro al colesterolo. Il mio medico di base non capisce la mia scelta,ma mi ha detto che le condizioni mediche sono buone,quindi posso continuare a seguirla. Ho sentito molti medici dell’alimentazione,ma spesso sono prevenuti, nonostante la mia condizioni di salute siano buone. Vorrei sapere se faccio qualche errore nella mia alimentazione.
COLAZIONE: 60 grammi di noci per gli omega-3 (100% del fabbisogno giornaliero), latte parzialmente scremato e una porzione di cereali ricchi in B12 (che ricoprono il 98% del fabbisogno giornaliero);
PRANZO: in genere pasta con condimenti vari, non integrali (nella mia famiglia non si usa e già ho scombussolato abbastanza pranzo e cena con la dieta vegetariana)
MERENDA: frutta o yogurt
CENA: cibi proteici, in genere 3 volte i legumi, 2 le uova e 2 hamburger vegetali/seitan/tofu.
Ci sono altri possibili carenze che non prendo in considerazione?
Altra dubbio che vorrei porvi è riguardo al ciclo mestruale. Da quando sono vegetariana i dolori premestruali sono notevolmente calati, ma ho notato anche una riduzione del flusso e della durata (da 6 giorni a 4).
Ringrazio per le risposte.
[#1]
Dietologo, Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico estetico
Gentile Signora,
sappia che condivido appieno ed apprezzo la sua scelta.
La carne non è assolutamente necessaria per vivere bene, anzi, è più spesso vero il contrario.
Il suo modo di alimentarsi è corretto e non incorrerà in alcuna carenza. A testimonianza di ciò i valori degli esami ematochimici.
La sua scelta di vita è anche una scelta di salute, infatti i lattovo vegetariani hanno una morbilità inferiore ed una minore incidenza di malattie neoplastiche.
Un flusso mestruale di quattro giorni anzichè sei non significa nulla.
Dott. Francesco Marzii
sappia che condivido appieno ed apprezzo la sua scelta.
La carne non è assolutamente necessaria per vivere bene, anzi, è più spesso vero il contrario.
Il suo modo di alimentarsi è corretto e non incorrerà in alcuna carenza. A testimonianza di ciò i valori degli esami ematochimici.
La sua scelta di vita è anche una scelta di salute, infatti i lattovo vegetariani hanno una morbilità inferiore ed una minore incidenza di malattie neoplastiche.
Un flusso mestruale di quattro giorni anzichè sei non significa nulla.
Dott. Francesco Marzii
[#3]
Dr. Massimo Adolfo Cardia
Dietologo
74 4
Gent.ma Sig.ra
ho letto attentamente la sua domanda. Il problema riguarda soprattutto l'apporto proteico e di alcuni micronutrienti (Ferro soprattutto).
Un'alimentazione con cereali + legumi o soia le dà un apporto proteico simile a quello degli alimenti animali. Un problema a distanza potrebbe essere un'anemizzazione da carenza marziale (ferro) legata al fatto che il ferro contenuto nei vegetali è assimilabile in misura minore rispetto al ferro contenuto negli alimenti di origine animale; controlli frequentemente la sideremia, la ferritina e la transferrina, oltre all'emocromo. I distrbi del suo ciclo mestruale potrebbero essere legati appunto ad un principio di anemia sideropenica (carenza di ferro).
Capisco i suoi motivi, ma purtroppo siamo nati come animali onnivori e come tali dobbiamo alimentarci, snza esagerare come ha affermato giustamente il collega Dott. Marzii. Infatti un eccesso di proteine animali può essere dannoso( dai tumori del tratto gastrointesinale, all'iperuricemia, alla calcolosi urinaria, e chi più ne ha più ne metta). La dieta deve essere varia compresa l'assunzione di alimenti di origine animale (carne 1 volta alla settimana; pesce 2 volte alla settimana).
Distinti saluti
Dott. Massimo Cardia
ho letto attentamente la sua domanda. Il problema riguarda soprattutto l'apporto proteico e di alcuni micronutrienti (Ferro soprattutto).
Un'alimentazione con cereali + legumi o soia le dà un apporto proteico simile a quello degli alimenti animali. Un problema a distanza potrebbe essere un'anemizzazione da carenza marziale (ferro) legata al fatto che il ferro contenuto nei vegetali è assimilabile in misura minore rispetto al ferro contenuto negli alimenti di origine animale; controlli frequentemente la sideremia, la ferritina e la transferrina, oltre all'emocromo. I distrbi del suo ciclo mestruale potrebbero essere legati appunto ad un principio di anemia sideropenica (carenza di ferro).
Capisco i suoi motivi, ma purtroppo siamo nati come animali onnivori e come tali dobbiamo alimentarci, snza esagerare come ha affermato giustamente il collega Dott. Marzii. Infatti un eccesso di proteine animali può essere dannoso( dai tumori del tratto gastrointesinale, all'iperuricemia, alla calcolosi urinaria, e chi più ne ha più ne metta). La dieta deve essere varia compresa l'assunzione di alimenti di origine animale (carne 1 volta alla settimana; pesce 2 volte alla settimana).
Distinti saluti
Dott. Massimo Cardia
Dott. Massimo Adolfo Cardia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 11/08/2007.
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