Anoressia e regime alimentare
Buongiorno, il problema che le presento riguarda mia moglie che è in stato di anoressia da moltissimi anni, le cure psicologiche hanno solo peggiorato il sintomo per cui ormai da tempo sta cercando un regime alimentare che non la faccia preoccupare, al fine di evitare il maledetto vomito autoindotto.
Assume di solito gelato senza zucchero nè grassi, cialde senza glutine e a ridotto contenuto calorico e senza grassi, latte scremato (lo assume creando una schiuma che le fa sembrare di ingerire qualcosa), cucchiaino miele, assume integratori multivitaminici e uno di calcio. A tutto ciò unisce sempre l'attività sportiva fatta in casa tipo addominali con crunch ( a volte per 2/3 ore consecutive).
Il peso è di 35 Kg per 1,62 di altezza, le mestruazioni ormai non ci sono più da anni.
In totale assume circa 800 Kcal e 5 grammi di grassi al giorno, con enorme fatica perchè non riesce mai a sfamarsi e quindi si sveglia di notte e beve 100 ml di latte o una bustina di cappuccino liofilizzato.
E' chiaro il disastro di tale alimentazione (però tiene lontano il vomito) ma il problema che assilla Lei...e di rimando anche me, è che ha paura di poter aumentare seppur con così poche calorie.
Mi dà un Suo parere?
Grazie
Assume di solito gelato senza zucchero nè grassi, cialde senza glutine e a ridotto contenuto calorico e senza grassi, latte scremato (lo assume creando una schiuma che le fa sembrare di ingerire qualcosa), cucchiaino miele, assume integratori multivitaminici e uno di calcio. A tutto ciò unisce sempre l'attività sportiva fatta in casa tipo addominali con crunch ( a volte per 2/3 ore consecutive).
Il peso è di 35 Kg per 1,62 di altezza, le mestruazioni ormai non ci sono più da anni.
In totale assume circa 800 Kcal e 5 grammi di grassi al giorno, con enorme fatica perchè non riesce mai a sfamarsi e quindi si sveglia di notte e beve 100 ml di latte o una bustina di cappuccino liofilizzato.
E' chiaro il disastro di tale alimentazione (però tiene lontano il vomito) ma il problema che assilla Lei...e di rimando anche me, è che ha paura di poter aumentare seppur con così poche calorie.
Mi dà un Suo parere?
Grazie
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Gent. utente,
purtroppo in questi casi è molto difficile impostare un corretto regime alimentare che possa essere seguito adeguatamente, senza un buon supporto psicologico.
Dalla Sua descrizione, è evidente che Sua moglie non riesce ad avere un corretto rapporto col cibo... . Il Disturbo del Comportamento Alimentare è enormemente presente.
Per questo è necessario che sia seguita da uno specialista in Psicologia e Psicoterapia, ancor prima che da un medico Dietologo.
Ci tenga pure informati.
Cordialmente
purtroppo in questi casi è molto difficile impostare un corretto regime alimentare che possa essere seguito adeguatamente, senza un buon supporto psicologico.
Dalla Sua descrizione, è evidente che Sua moglie non riesce ad avere un corretto rapporto col cibo... . Il Disturbo del Comportamento Alimentare è enormemente presente.
Per questo è necessario che sia seguita da uno specialista in Psicologia e Psicoterapia, ancor prima che da un medico Dietologo.
Ci tenga pure informati.
Cordialmente
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 10/08/2010.
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