Test metabolismo, valutazione assimilazione alimenti, consumo energetico basale e nelle diverse tip
Salve,
ho problemi di sovrappeso e nello stesso tempo risulto a richio di malattie quali ipertensione, diabete, trigliceridi, colesterolo e malattie cardiovascolari (sembra che ci ssia una predisposizione genetica nella mia famiglia perchè ogni persona nella famiglia che supera i 40 anni deve avere a che fare almeno con una di queste patologie). In passato ho fatto una cura dimagrante auto-improvvista e basata sul cosumo di verdure e frutta nella settimana e di pranzi e cene normali nel week-end. dopoa ver dimagrito ho mantenuto il peso acquisito fino a quando ho cominciato a lavorare che mi ha portato poi a riprendere parte del peso a causa di orari e tipi di mangiare non propriamente corretti. Per evitare che la situazione si aggravasse ho deciso di farmi seguire da un nutrizionista e di farer attività fisica (caraibici almeno 3 volte alla settimana). Ho notato che alcuni alimenti della dietaq suggerita dalla nutrizionista nel tempo mi faceva prendere peso (tipo un bicchiere di latte a colazione). Ho allora provato a diminuire le dosi indicate per verificare la mia supposizione e poi ne ho parlato con la nutrizionista che non mi ha dato risposte scientifiche. Allora ho pensato, visto che dal punto di vista della tiroide ed altro sono a posto, di verificare la presenza di test scientifici che mi permetta di creare un quadro completo delle richieste energetiche del mio corpo nelle diverse situzioni (sedentaria, attività fisica moderata o avanzata) nonchè avere un quadro su come il mio corpo assimila ciascun alimento in maniera tale da poter creare, in collaborazione con un nutrizionista più preparato, una dieta ad hoc per le esigenze del mio corpo.
Grazie
ho problemi di sovrappeso e nello stesso tempo risulto a richio di malattie quali ipertensione, diabete, trigliceridi, colesterolo e malattie cardiovascolari (sembra che ci ssia una predisposizione genetica nella mia famiglia perchè ogni persona nella famiglia che supera i 40 anni deve avere a che fare almeno con una di queste patologie). In passato ho fatto una cura dimagrante auto-improvvista e basata sul cosumo di verdure e frutta nella settimana e di pranzi e cene normali nel week-end. dopoa ver dimagrito ho mantenuto il peso acquisito fino a quando ho cominciato a lavorare che mi ha portato poi a riprendere parte del peso a causa di orari e tipi di mangiare non propriamente corretti. Per evitare che la situazione si aggravasse ho deciso di farmi seguire da un nutrizionista e di farer attività fisica (caraibici almeno 3 volte alla settimana). Ho notato che alcuni alimenti della dietaq suggerita dalla nutrizionista nel tempo mi faceva prendere peso (tipo un bicchiere di latte a colazione). Ho allora provato a diminuire le dosi indicate per verificare la mia supposizione e poi ne ho parlato con la nutrizionista che non mi ha dato risposte scientifiche. Allora ho pensato, visto che dal punto di vista della tiroide ed altro sono a posto, di verificare la presenza di test scientifici che mi permetta di creare un quadro completo delle richieste energetiche del mio corpo nelle diverse situzioni (sedentaria, attività fisica moderata o avanzata) nonchè avere un quadro su come il mio corpo assimila ciascun alimento in maniera tale da poter creare, in collaborazione con un nutrizionista più preparato, una dieta ad hoc per le esigenze del mio corpo.
Grazie
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Gent signore,
sarà il nutrizionista che sceglierà a stabilire i test utili a valutare non solo il suo metabolismo ma soprattutto la sua situazione clinica complessiva visti i possibili rischi cui fa riferimento e la storia familiare che riferisce. Il riequilibrio, laddove occorra, o il mantenimento dello stato di salute sono i presupposti essenziali su cui basare un qualunque regime dietetico che non necessariamente significa dieta dimagrante ma semplicemente il modo giusto di mangiare per il proprio organismo e stile di vita.
L'alimento, nel bene e nel male, può alla lunga avere effetti su di noi maggiori di quanto possiamo pensare.
Prescrivere una dieta è pur sempre un atto medico, o tale dovrebbe essere, per cui bene ha fatto a sospendere la sua dieta "fai da te" per cercare consigli ben ponderati.
Cordiali saluti
sarà il nutrizionista che sceglierà a stabilire i test utili a valutare non solo il suo metabolismo ma soprattutto la sua situazione clinica complessiva visti i possibili rischi cui fa riferimento e la storia familiare che riferisce. Il riequilibrio, laddove occorra, o il mantenimento dello stato di salute sono i presupposti essenziali su cui basare un qualunque regime dietetico che non necessariamente significa dieta dimagrante ma semplicemente il modo giusto di mangiare per il proprio organismo e stile di vita.
L'alimento, nel bene e nel male, può alla lunga avere effetti su di noi maggiori di quanto possiamo pensare.
Prescrivere una dieta è pur sempre un atto medico, o tale dovrebbe essere, per cui bene ha fatto a sospendere la sua dieta "fai da te" per cercare consigli ben ponderati.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Sbardella
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 10/08/2010.
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