Gambe tese e doloranti
buongiorno,
dopo vari sperimenti alimentari fatti su me stessa mi sno resa conto di non tollero bene i farinacei... almeno questa è la mia sensazione.
Se mangio pane, pasta o qualsiasi altra cosa contenente farine mi si gonfiano le cosce, le ginocchia e i polpacci, a volte con un dolore così forte da far fatica a camminare.
Puo' eassere una forma di allergia o intolleranza? e a cosa considerato che NON SONO CELIACA ?
grazie
dopo vari sperimenti alimentari fatti su me stessa mi sno resa conto di non tollero bene i farinacei... almeno questa è la mia sensazione.
Se mangio pane, pasta o qualsiasi altra cosa contenente farine mi si gonfiano le cosce, le ginocchia e i polpacci, a volte con un dolore così forte da far fatica a camminare.
Puo' eassere una forma di allergia o intolleranza? e a cosa considerato che NON SONO CELIACA ?
grazie
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gentile signora,
dalla descrizione non mi pare che sia un'intolleranza perchè non c'è motivo che si manifesti solo alle gambe.
E' possibile, ma va verificato attraverso un'anamnesi, una visita e, sicuramente esami del sangue e strumentali, che si tratti di una forta ritenzione idrica.
Il glutine della pasta (e non stiamo parlando di celiachia) è una proteina e, come tale, può sovraccaricare la funzionalità renale rendendo l'eliminazione dei liquidi non ottimale con conseguente accumulo agli arti inferiori.
Ciò non significa che la pasta e i farinacei vadano eliminati ma solo ben associati nel pasto.
Per far questo bisogna che consulti un nutrizionista che possa inquadrare nel complesso la ua situazione clinica e predisponga una dieta adatta al suo organismo.
Cordiali saluti
dalla descrizione non mi pare che sia un'intolleranza perchè non c'è motivo che si manifesti solo alle gambe.
E' possibile, ma va verificato attraverso un'anamnesi, una visita e, sicuramente esami del sangue e strumentali, che si tratti di una forta ritenzione idrica.
Il glutine della pasta (e non stiamo parlando di celiachia) è una proteina e, come tale, può sovraccaricare la funzionalità renale rendendo l'eliminazione dei liquidi non ottimale con conseguente accumulo agli arti inferiori.
Ciò non significa che la pasta e i farinacei vadano eliminati ma solo ben associati nel pasto.
Per far questo bisogna che consulti un nutrizionista che possa inquadrare nel complesso la ua situazione clinica e predisponga una dieta adatta al suo organismo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Sbardella
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 06/08/2010.
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