Medico igienista=medico di base?
Vorrei consultare un medico igienista per farmi prescrivere una dieta disintossicante.
Cercando su internet però mi sono confusa le idee.
Il medico igienista è il medico di base?
Come si chiama allora il medico specialista che potrebbe soddisfare questa mia esigenza?
Inoltre volevo chiedervi: sapreste consigliarmi un sito dove cercare il suddetto medico nella mia città? (Es: un otorino a Milano).
Distinti saluti.
Cercando su internet però mi sono confusa le idee.
Il medico igienista è il medico di base?
Come si chiama allora il medico specialista che potrebbe soddisfare questa mia esigenza?
Inoltre volevo chiedervi: sapreste consigliarmi un sito dove cercare il suddetto medico nella mia città? (Es: un otorino a Milano).
Distinti saluti.
[#1]
Gentile Signora
il medico igienista non è il medico di base
è uno specialista in Igiene e Medicina Preventiva, con vari indirizzi che vanno dalla Medicina Pubblica a quella di Laboratorio a quella di Direzione Sanitaria.
il medico di base è il medico di Medicina Generale, cioè il cosiddetto medico di famiglia
Non so cosa intenda per "dieta disintossicante";
non esiste alcuna dieta in tal senso;
esistono diete particolari adattate a tipi particolari di malattia (per esempio, diabete, insufficienza renale);
per un consiglio può rivolgersi al suo medico di famiglia oppure ad uno specialista dietologo (scienza dell'alimentazione).
Cordiali saluti.
il medico igienista non è il medico di base
è uno specialista in Igiene e Medicina Preventiva, con vari indirizzi che vanno dalla Medicina Pubblica a quella di Laboratorio a quella di Direzione Sanitaria.
il medico di base è il medico di Medicina Generale, cioè il cosiddetto medico di famiglia
Non so cosa intenda per "dieta disintossicante";
non esiste alcuna dieta in tal senso;
esistono diete particolari adattate a tipi particolari di malattia (per esempio, diabete, insufficienza renale);
per un consiglio può rivolgersi al suo medico di famiglia oppure ad uno specialista dietologo (scienza dell'alimentazione).
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
ho letto in rete che una dieta per disintossicare l'organismo (cosiddetta "dieta igienista")in genere deve essere prescritta dal medico igienista, appunto, non dal nutrizionista, poichè fatta allo scopo di espellere tossine dall'organismo.
Evidentemente erano informazioni poco veritiere sull'argomento.
La rigrazio della risposta.
Cordiali saluti.
ho letto in rete che una dieta per disintossicare l'organismo (cosiddetta "dieta igienista")in genere deve essere prescritta dal medico igienista, appunto, non dal nutrizionista, poichè fatta allo scopo di espellere tossine dall'organismo.
Evidentemente erano informazioni poco veritiere sull'argomento.
La rigrazio della risposta.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile Signora,
in effetti una "dieta igienista" si trova nel web è simile a quella vegetariana, è una dieta assai rigida, basata prevalentemente su frutta secca.
Qui il medico igienista non c'entra nulla.
Però posso dirle che:
- non esistono diete cosiddette "disintossicanti"
- se non vi sono malattie particolari, la dieta migliore è quella che comprende tutti gli alimenti, in buon equilibrio di proteine, grassi e zuccheri. Perciò, la cosiddetta "dieta igienista" è da evitare, perché non è equilibrata.
L'organismo sano pensa da sè a depurarsi continuamente dai cataboliti, che sono i prodotti di scarto del processo digestivo e del metabolismo cellulare, tramite i due principali e meravigliosi organi emuntori, il fegato e i reni. Non esiste dieta capace di sostituirsi a loro.
Parlare di "dieta disintossicante" indica una ignoranza della fisiologia del corpo umano.
Purtroppo, in fatto di diete, sono state proposti gli schemi più astrusi e spesso solo per motivi di business e internet ne è pieno.
Cordiali saluti
in effetti una "dieta igienista" si trova nel web è simile a quella vegetariana, è una dieta assai rigida, basata prevalentemente su frutta secca.
Qui il medico igienista non c'entra nulla.
Però posso dirle che:
- non esistono diete cosiddette "disintossicanti"
- se non vi sono malattie particolari, la dieta migliore è quella che comprende tutti gli alimenti, in buon equilibrio di proteine, grassi e zuccheri. Perciò, la cosiddetta "dieta igienista" è da evitare, perché non è equilibrata.
L'organismo sano pensa da sè a depurarsi continuamente dai cataboliti, che sono i prodotti di scarto del processo digestivo e del metabolismo cellulare, tramite i due principali e meravigliosi organi emuntori, il fegato e i reni. Non esiste dieta capace di sostituirsi a loro.
Parlare di "dieta disintossicante" indica una ignoranza della fisiologia del corpo umano.
Purtroppo, in fatto di diete, sono state proposti gli schemi più astrusi e spesso solo per motivi di business e internet ne è pieno.
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Sono una ragazza di quasi 20 anni, quello che faccio adesso è affine al campo della medicina (sperando fra qualche tempo di poter studiare medicina)e so che i cataboliti vengono eliminati dal fegato e dai reni.
Però a volte il fegato e i reni potrebbero non adempiere alla propria funzione.
Ora le espongo anche il motivo della mia preoccupazione, seppur con imbarazzo.
Ho già posto una domanda su medicitalia senza avere però risposte adeguate, a parte "vada da un dermatologo", "chieda consiglio al suo medico", ecc. (come se io non lo sapessi già!).
Da gennaio 2009 ho un problema che ha reso la mia vita quasi un inferno: il mio corpo emana odori davvero sgradevoli.
Sono stata da 4 dermatologi e 3 endocrinologi, invano.
Ovviamente ho una cura maniacale del mio igiene.
Non so più cosa fare o a chi rivolgermi.
I medici a cui mi sono rivolta dicono di non aver avvertito alcun cattivo odore, e neanche i miei genitori.
I commenti poco carini e le facce schifate in cui mi imbatto tutti i giorni mi confermano l'esistenza del mio problema (a cui inizialmente facevo fatica a credere, non trovandovi una causa apparente. Credevo, piuttosto, di avere delle allucinazioni olfattive ed essere diventata schizofrenica).
Spesso avverto anch'io il mio odore nauseabondo.
In internet ho trovato un forum di persone che hanno il mio stesso problema: cattivi odori, senza che nessuno sia riuscito ad individuarne la causa.
Io ho fatto TUTTE le analisi del sangue ed anche delle ecografie ma fegato, reni e tiroide sono a posto.
L'endocrinologo da cui sono andata ultimamente è in difficoltà perchè non sa più cosa fare col mio caso.
Cosa devo fare? A chi devo rivolgermi?
Però a volte il fegato e i reni potrebbero non adempiere alla propria funzione.
Ora le espongo anche il motivo della mia preoccupazione, seppur con imbarazzo.
Ho già posto una domanda su medicitalia senza avere però risposte adeguate, a parte "vada da un dermatologo", "chieda consiglio al suo medico", ecc. (come se io non lo sapessi già!).
Da gennaio 2009 ho un problema che ha reso la mia vita quasi un inferno: il mio corpo emana odori davvero sgradevoli.
Sono stata da 4 dermatologi e 3 endocrinologi, invano.
Ovviamente ho una cura maniacale del mio igiene.
Non so più cosa fare o a chi rivolgermi.
I medici a cui mi sono rivolta dicono di non aver avvertito alcun cattivo odore, e neanche i miei genitori.
I commenti poco carini e le facce schifate in cui mi imbatto tutti i giorni mi confermano l'esistenza del mio problema (a cui inizialmente facevo fatica a credere, non trovandovi una causa apparente. Credevo, piuttosto, di avere delle allucinazioni olfattive ed essere diventata schizofrenica).
Spesso avverto anch'io il mio odore nauseabondo.
In internet ho trovato un forum di persone che hanno il mio stesso problema: cattivi odori, senza che nessuno sia riuscito ad individuarne la causa.
Io ho fatto TUTTE le analisi del sangue ed anche delle ecografie ma fegato, reni e tiroide sono a posto.
L'endocrinologo da cui sono andata ultimamente è in difficoltà perchè non sa più cosa fare col mio caso.
Cosa devo fare? A chi devo rivolgermi?
[#5]
"Però a volte il fegato e i reni potrebbero non adempiere alla propria funzione"
e perché mai? il fegato e i reni funzionano egregiamente SEMPRE, salvo che nei casi di insufficienza epatica e renale; e non mi pare che questo sia il suo caso.
Quanto al suo "presunto" cattivo odore, sicura che non se ne stia facendo un problema più grosso di quello che sia realmente? E' proprio sicura di avere un cattivo odore se i medici a cui si è rivolta e i suoi stessi genitori dicono di no?
E se anche così fosse, crede che ciò sia dovuto a sostanze "tossiche" presenti nel suo organismo e che una irreale dieta "disintossicante" possa risolvere il problema?
Secondo me non deve rivolgersi a nessuno, semplicemente perché il problema probabilmente "non esiste".
Le è già stato detto in altro consulto, ma le ricordo di leggere il buon Minforma sull'argomento.
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-generale/
Cordiali saluti.
e perché mai? il fegato e i reni funzionano egregiamente SEMPRE, salvo che nei casi di insufficienza epatica e renale; e non mi pare che questo sia il suo caso.
Quanto al suo "presunto" cattivo odore, sicura che non se ne stia facendo un problema più grosso di quello che sia realmente? E' proprio sicura di avere un cattivo odore se i medici a cui si è rivolta e i suoi stessi genitori dicono di no?
E se anche così fosse, crede che ciò sia dovuto a sostanze "tossiche" presenti nel suo organismo e che una irreale dieta "disintossicante" possa risolvere il problema?
Secondo me non deve rivolgersi a nessuno, semplicemente perché il problema probabilmente "non esiste".
Le è già stato detto in altro consulto, ma le ricordo di leggere il buon Minforma sull'argomento.
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-generale/
Cordiali saluti.
[#6]
Ex utente
Le assicuro che il problema è reale quanto altrettanto invalidante.
Lo possono testimoniare i miei compagni di classe del liceo, grazie ai loro atteggiamenti ho capito che emanavo un cattivo odore.
Oltre a tante belle battutine, spesso mi isolavano pure.
Per me, che sono sempre stata una persona molto pulita, è stato un trauma.
Inizialmente non credevo a certe cose che sentivo, pensavo di essere paranoica io o che loro lo facessero semplicemente per cattiveria.
Un giorno, a scuola, ci hanno chiusi in una sala piccola a vedere un film, c'era tanta gente, erano presenti 4 classi.
Proprio quel giorno mi sono accorta che il problema c'era eccome!
Da quel giorno, ho avuto un breve periodo di depressione forte in cui non riuscivo neanche più a deglutire gli alimenti.
Poi mia mamma ha prenotato una visita da una nota dermatologa di Roma e nella speranza che io potessi risolvere il problema, mi sono ripresa.
Inutile dire che questa Signora, non avvertendo nessun cattivo odore, mi ha quasi cacciata dallo studio dopo avermi prescritto delle creme contro l'odore di sudore (dimenticando, forse, quello che il caro Ippocrate ha scritto nel giuramento. Cosa che fanno tanti medici oggigiorno).
Non è solo odore di sudore e non è perenne.
Io sono una persona molto ansiosa, angosciata, sempre agitata (infatti soffro anche di iperidrosi palmare e plantare da quando avevo 7 anni), non ho passato periodi facili, soprattutto durante gli anni del liceo, quindi mi chiedo se questo possa aver influito.
Non potrebbe essere un disturbo psicosomatico?
Nel libro "Guariti. Storie vere di chi ha scelto la salute" di Rossella Panigatti, l'autrice espone il caso di un ragazzo che avevo il mio stesso problema e con la psicoterapia, ha cancellato il suo odio nei confronti della madre ed ha eliminato anche questo problema.
Non vorrei sembrarle sciocca ma io non so più a chi appellarmi e cosa pensare.
Spesso, quando sono particolarmente agitata, noto che il mio odore aumenta.
Un altro ragazzo, con un problema analogo al mio, avvertiva anche odore di zolfo (e anch'io lo avverto).
Si è rivolto ad un proctologo molto conosciuto ed ha scoperto -con grande stupore dello stesso medico-, grazie ad un esame di cui ora non ricordo il nome, di avere un prolasso rettale.
Questo gli impediva di defecare completamente, quindi avvertiva odore di "zolfo" e, non avendo la possibilità di espellere bene i rifiuti organici tramite la defecazione, trovava spiegazione anche agli altri odori che sentiva, causati dalle tossine che venivano per questo messe in circolo nell'organismo.
Dire che tutta questa situazione è frutto della mia fantasia è solo la soluzione più semplice.
Lo possono testimoniare i miei compagni di classe del liceo, grazie ai loro atteggiamenti ho capito che emanavo un cattivo odore.
Oltre a tante belle battutine, spesso mi isolavano pure.
Per me, che sono sempre stata una persona molto pulita, è stato un trauma.
Inizialmente non credevo a certe cose che sentivo, pensavo di essere paranoica io o che loro lo facessero semplicemente per cattiveria.
Un giorno, a scuola, ci hanno chiusi in una sala piccola a vedere un film, c'era tanta gente, erano presenti 4 classi.
Proprio quel giorno mi sono accorta che il problema c'era eccome!
Da quel giorno, ho avuto un breve periodo di depressione forte in cui non riuscivo neanche più a deglutire gli alimenti.
Poi mia mamma ha prenotato una visita da una nota dermatologa di Roma e nella speranza che io potessi risolvere il problema, mi sono ripresa.
Inutile dire che questa Signora, non avvertendo nessun cattivo odore, mi ha quasi cacciata dallo studio dopo avermi prescritto delle creme contro l'odore di sudore (dimenticando, forse, quello che il caro Ippocrate ha scritto nel giuramento. Cosa che fanno tanti medici oggigiorno).
Non è solo odore di sudore e non è perenne.
Io sono una persona molto ansiosa, angosciata, sempre agitata (infatti soffro anche di iperidrosi palmare e plantare da quando avevo 7 anni), non ho passato periodi facili, soprattutto durante gli anni del liceo, quindi mi chiedo se questo possa aver influito.
Non potrebbe essere un disturbo psicosomatico?
Nel libro "Guariti. Storie vere di chi ha scelto la salute" di Rossella Panigatti, l'autrice espone il caso di un ragazzo che avevo il mio stesso problema e con la psicoterapia, ha cancellato il suo odio nei confronti della madre ed ha eliminato anche questo problema.
Non vorrei sembrarle sciocca ma io non so più a chi appellarmi e cosa pensare.
Spesso, quando sono particolarmente agitata, noto che il mio odore aumenta.
Un altro ragazzo, con un problema analogo al mio, avvertiva anche odore di zolfo (e anch'io lo avverto).
Si è rivolto ad un proctologo molto conosciuto ed ha scoperto -con grande stupore dello stesso medico-, grazie ad un esame di cui ora non ricordo il nome, di avere un prolasso rettale.
Questo gli impediva di defecare completamente, quindi avvertiva odore di "zolfo" e, non avendo la possibilità di espellere bene i rifiuti organici tramite la defecazione, trovava spiegazione anche agli altri odori che sentiva, causati dalle tossine che venivano per questo messe in circolo nell'organismo.
Dire che tutta questa situazione è frutto della mia fantasia è solo la soluzione più semplice.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 18.7k visite dal 10/06/2010.
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