Fuso orario invertito
Salve , ho un problema : a causa del mio lavoro sono costretto ad avere un fuso orario invertito rispetto alla luce solare , nel senso che tutti i giorni mi sveglio alle 16 per iniziare a lavorare verso le 17-18 (lavoro da casa con il computer) lavorando circa 8 ore fino alle 04 di mattina circa.
Vorrei sapere se questa situazione puo' essere dannosa per il mio stato di salute e se potreste consigliarmi un ciclo alimentare da seguire, come per esempio "colazione" alle 16 , "pranzo" intorno alle 20 , "cena" intorno alle 03. Ed infine fa male andare a dormire appena mangiato? Quante ore consigliate di aspettare prima di andare a dormire?
Grazie delle eventuali risposte.
Vorrei sapere se questa situazione puo' essere dannosa per il mio stato di salute e se potreste consigliarmi un ciclo alimentare da seguire, come per esempio "colazione" alle 16 , "pranzo" intorno alle 20 , "cena" intorno alle 03. Ed infine fa male andare a dormire appena mangiato? Quante ore consigliate di aspettare prima di andare a dormire?
Grazie delle eventuali risposte.
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Gentile Signore,
l'individuo umano è "programmato" per operare durante le ore di luce. Quando questo ritmo viene invertito viene a perdere o a diminuire una sostanza molto importante per la sua azione antiossidante, antitumorale, antiinvecchiamento che si chiama melatonina. Non pensi che sia sufficiente assumere la melatonina per risolvere il problema: questa sostanza viene inibita con la luce e più la luce è forte, naturale e diretta, maggiore è l'inibizione. Maggiore è l'inibizione e maggiore sarà lo stimolo alla sua secrezione durante le ore di buio. Lavorando di notte potrebbe perdere i picchi di melatonina o quantomeno potrebbero essere ridotti, quindi potrebbe perdere tutti i benefici di questa sostanza. Fra l'altro anche la secrezione di tutti gli ormoni mattutini è maggiore dopo una notte di buon sonno.
Quello che può fare, al di là della distribuzione dei pasti (che può essere corretta), è assumere la melatonina quando decide di andare a dormire (alle 4) e spegnere completamente le luci e chiudere le finestre per creare buio assoluto, mentre al risveglio (alle 16) cercare di esporsi alla luce più forte possibile, anche artificiale, per tutta la durata della notte.
La saluto cordialmente
l'individuo umano è "programmato" per operare durante le ore di luce. Quando questo ritmo viene invertito viene a perdere o a diminuire una sostanza molto importante per la sua azione antiossidante, antitumorale, antiinvecchiamento che si chiama melatonina. Non pensi che sia sufficiente assumere la melatonina per risolvere il problema: questa sostanza viene inibita con la luce e più la luce è forte, naturale e diretta, maggiore è l'inibizione. Maggiore è l'inibizione e maggiore sarà lo stimolo alla sua secrezione durante le ore di buio. Lavorando di notte potrebbe perdere i picchi di melatonina o quantomeno potrebbero essere ridotti, quindi potrebbe perdere tutti i benefici di questa sostanza. Fra l'altro anche la secrezione di tutti gli ormoni mattutini è maggiore dopo una notte di buon sonno.
Quello che può fare, al di là della distribuzione dei pasti (che può essere corretta), è assumere la melatonina quando decide di andare a dormire (alle 4) e spegnere completamente le luci e chiudere le finestre per creare buio assoluto, mentre al risveglio (alle 16) cercare di esporsi alla luce più forte possibile, anche artificiale, per tutta la durata della notte.
La saluto cordialmente
Dott.ssa Elena Paglia
www.elenapaglia.com
Milano, Bovisio Masciago, Bassano del Grappa
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 08/12/2009.
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