Disturbi dell'alimentazione
Salve a tutti,
sono una ragazza di 20 anni e da circa un anno ho un problema che mi sembra stia diventando più grave ultimamente: non riesco a tenere sotto controllo la mia alimentazione.
Non sono sovrappeso, peso sui 48-49kg (d'estate anche meno) e sono alta 160cm, ma ho comunque paura d'igrassare e perdere il controllo del mio corpo, per questo alterno giorni in cui mangio poco o abbastanza regolare,a giorni in cui mi abbuffo di schifezze dolci e salate (naturalmente nascondendo per vergogna questo mio comportamento).Non credo di essere malata (non mi autoinduco mai il vomito e mi rendo conto della gravità della mia situazione) ma nonostante ci provi e ci riprovi non riesco a venirne fuori.
La mia preoccupazione più grande riguarda però l'irregolarità del mio ciclo mestruale, che si presenta sempre con abbondanti ritardi o addirittura scompare per alcuni mesi: tale situazione era invece regolarissima prima che mi trasferissi a milano (dove frequento l'università).
A ciò vorrei aggiungere un'altra constatazione riguardante i miei sbalzi d'umore; nei giorni in cui mangio poco, sentendomi sgonfia e leggera,sono in genere ben disposta a relazionarmi con gli altri e con il mio ragazzo, mentre nei giorni delle "grandi abbuffate" divento irritabile e scontrosa: non sopporto gli altri ma nemmeno me stessa.
Se sono fuori casa la situazione va molto meglio, per tutto il tempo che trascorro in università non penso al cibo e di coseguenza riesco a tenermi sotto controllo;lo stesso vale per gli archi di tempo in cui sono in giro o comunque impegnata. La situazione degenera invece quando sono sola a casa, dopo pranzi e cene più abbondanti del dovuto ( il discorso è questo "tanto ormai ho sforato") e soprattutto dopo aver mangiato dolci: è come se questi innescassero in me un meccanismo di fame nervosa che non riesco a frenare! Allora mangio fino a sentirmi male.
Penso che tutto ciò non sia dovuto a un semplice stress scolastico o al trasferimento lecce-milano (e quindi a un brusco cambiamento degli stili di vita), ma ritengo ci sia sotto qualcosa di più.
Purtroppo non sono nelle condizioni di permettermi uno psicologo o soluzioni a pagamento, quindi spererei in alcune Vostre linee guida che mi indirizzino verso la risoluzione del problema.
Mi scuso per essermi dilungata un pò troppo ma ho preferito desciverVi più o meno dettagliatamente la situazione.
Vi ringrazio anticipatamente,
cordiali saluti.
sono una ragazza di 20 anni e da circa un anno ho un problema che mi sembra stia diventando più grave ultimamente: non riesco a tenere sotto controllo la mia alimentazione.
Non sono sovrappeso, peso sui 48-49kg (d'estate anche meno) e sono alta 160cm, ma ho comunque paura d'igrassare e perdere il controllo del mio corpo, per questo alterno giorni in cui mangio poco o abbastanza regolare,a giorni in cui mi abbuffo di schifezze dolci e salate (naturalmente nascondendo per vergogna questo mio comportamento).Non credo di essere malata (non mi autoinduco mai il vomito e mi rendo conto della gravità della mia situazione) ma nonostante ci provi e ci riprovi non riesco a venirne fuori.
La mia preoccupazione più grande riguarda però l'irregolarità del mio ciclo mestruale, che si presenta sempre con abbondanti ritardi o addirittura scompare per alcuni mesi: tale situazione era invece regolarissima prima che mi trasferissi a milano (dove frequento l'università).
A ciò vorrei aggiungere un'altra constatazione riguardante i miei sbalzi d'umore; nei giorni in cui mangio poco, sentendomi sgonfia e leggera,sono in genere ben disposta a relazionarmi con gli altri e con il mio ragazzo, mentre nei giorni delle "grandi abbuffate" divento irritabile e scontrosa: non sopporto gli altri ma nemmeno me stessa.
Se sono fuori casa la situazione va molto meglio, per tutto il tempo che trascorro in università non penso al cibo e di coseguenza riesco a tenermi sotto controllo;lo stesso vale per gli archi di tempo in cui sono in giro o comunque impegnata. La situazione degenera invece quando sono sola a casa, dopo pranzi e cene più abbondanti del dovuto ( il discorso è questo "tanto ormai ho sforato") e soprattutto dopo aver mangiato dolci: è come se questi innescassero in me un meccanismo di fame nervosa che non riesco a frenare! Allora mangio fino a sentirmi male.
Penso che tutto ciò non sia dovuto a un semplice stress scolastico o al trasferimento lecce-milano (e quindi a un brusco cambiamento degli stili di vita), ma ritengo ci sia sotto qualcosa di più.
Purtroppo non sono nelle condizioni di permettermi uno psicologo o soluzioni a pagamento, quindi spererei in alcune Vostre linee guida che mi indirizzino verso la risoluzione del problema.
Mi scuso per essermi dilungata un pò troppo ma ho preferito desciverVi più o meno dettagliatamente la situazione.
Vi ringrazio anticipatamente,
cordiali saluti.
[#1]
Gent. utente,
codesto Suo modo di "consumare" il cibo, compulsivo ed incontrollabile, rientrerebbe in quello che viene definito un disturbo del comportamento alimentare.
Sarebbe opportuno che ne parli con un medico adatto ad aiutarla a migliorare questo comportamento.
Intanto, provveda anche ad effettuare dei controlli ormonali come quelli tiroidei e ginecologici.
Cordiali saluti.
codesto Suo modo di "consumare" il cibo, compulsivo ed incontrollabile, rientrerebbe in quello che viene definito un disturbo del comportamento alimentare.
Sarebbe opportuno che ne parli con un medico adatto ad aiutarla a migliorare questo comportamento.
Intanto, provveda anche ad effettuare dei controlli ormonali come quelli tiroidei e ginecologici.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 21/11/2009.
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