Timore artrite reumatoide
Buonasera stimati medici,
Vi scrivo perché la mia devo sempre attendere un bel po'di settimane per aver un consulto con il mio medico di base e poi dovrò attendere anche per l'eventuale visita specialistica.
Ho 35 anni e non importanti patologie, tranne una gastrite di incerta origine che però ora va meglio.
Ho avuto anche orticaria cronica lieve (penso a seguito di vaccino ma non ne sono certo), ora pressoché assente e alopecia barba (solo in un punto ora in via di chiusura) a seguito di periodo molto stressante
A fine agosto ho avuto la bella idea di ridipingere tutte le parti in ferro battuto di casa, cosa che mi ha tenuto occupato oltre una settimana di lavoro davvero assiduo.
Dopo alcuni giorni ho iniziato ad avere dolore alle articolazioni di entrambe le mani, cosa che già mi pareva strana dato che la sinistra non l'avevo impiegata granché (al massimo teneva il barattolo di vernice).
Allo stesso modo alcuni dolori ai piedi ma minori.
Non ci ho dato granché peso perché ho pensato fosse dovuto ai lavori.
I dolori sono continuati una decina di giorni per poi sparire.
Per un mese nessun problema tranne un fastidio all'osso della mano destra (in corrispondenza della nocca esterna) ma solo a toccare.
8-9 giorni fa di punto in bianco, senza che avessi lavorato, tornano tutti i sintomi: dolori alle falangi, in punta delle dita, ai polsi, persino a entrambi i piedi (specie talloni, ma anche dita).
Mi dà fastidio anche aprire le porte (specialmente l'indolenzimento è al contatto).
Ho anche da fermo piccole fitte sparse sebbene il dolore non sia fino ad ora mai acuto.
Non mi pare di vedere gonfiore (almeno non evidente) né arrossamento e calore.
L'indolenzimento è continuo e non varia granché da mattina a sera.
Non segnalo perdita di elasticità.
Ora, sarebbe più un fastidio che un grosso dolore tale da prendersi antidolorifici non fosse che ho letto che potrebbero essere sintomi di artite reumatoide.
Allora sabato scorso mi sono fatto fare tre esami: VES, Anticitrullinato e fattore reumatoide.
VES è 5 mm/h da valore riferimento 20
CCP 1, 10 UA/mL da valore riferimento minore a 5
Fattore reumatoide è scritto <20 da valore riferimento di <=30
Ora, non avessi sintomi non mi preoccuperei troppo, ma ho letto in giro che valore soglia max per FR è 14 se non sotto.
Quindi sono molto, molto preoccupato e non so cosa fare.
Siccome sono di fatto abbandonato a me stesso, Vi prego di darmi qualche indicazione sui miei sintomi.
Posso stare sicuro su artite reumatoide?
Consigliate altre esami?
E i dolori da cosa possono essere causati?
Vi scrivo perché la mia devo sempre attendere un bel po'di settimane per aver un consulto con il mio medico di base e poi dovrò attendere anche per l'eventuale visita specialistica.
Ho 35 anni e non importanti patologie, tranne una gastrite di incerta origine che però ora va meglio.
Ho avuto anche orticaria cronica lieve (penso a seguito di vaccino ma non ne sono certo), ora pressoché assente e alopecia barba (solo in un punto ora in via di chiusura) a seguito di periodo molto stressante
A fine agosto ho avuto la bella idea di ridipingere tutte le parti in ferro battuto di casa, cosa che mi ha tenuto occupato oltre una settimana di lavoro davvero assiduo.
Dopo alcuni giorni ho iniziato ad avere dolore alle articolazioni di entrambe le mani, cosa che già mi pareva strana dato che la sinistra non l'avevo impiegata granché (al massimo teneva il barattolo di vernice).
Allo stesso modo alcuni dolori ai piedi ma minori.
Non ci ho dato granché peso perché ho pensato fosse dovuto ai lavori.
I dolori sono continuati una decina di giorni per poi sparire.
Per un mese nessun problema tranne un fastidio all'osso della mano destra (in corrispondenza della nocca esterna) ma solo a toccare.
8-9 giorni fa di punto in bianco, senza che avessi lavorato, tornano tutti i sintomi: dolori alle falangi, in punta delle dita, ai polsi, persino a entrambi i piedi (specie talloni, ma anche dita).
Mi dà fastidio anche aprire le porte (specialmente l'indolenzimento è al contatto).
Ho anche da fermo piccole fitte sparse sebbene il dolore non sia fino ad ora mai acuto.
Non mi pare di vedere gonfiore (almeno non evidente) né arrossamento e calore.
L'indolenzimento è continuo e non varia granché da mattina a sera.
Non segnalo perdita di elasticità.
Ora, sarebbe più un fastidio che un grosso dolore tale da prendersi antidolorifici non fosse che ho letto che potrebbero essere sintomi di artite reumatoide.
Allora sabato scorso mi sono fatto fare tre esami: VES, Anticitrullinato e fattore reumatoide.
VES è 5 mm/h da valore riferimento 20
CCP 1, 10 UA/mL da valore riferimento minore a 5
Fattore reumatoide è scritto <20 da valore riferimento di <=30
Ora, non avessi sintomi non mi preoccuperei troppo, ma ho letto in giro che valore soglia max per FR è 14 se non sotto.
Quindi sono molto, molto preoccupato e non so cosa fare.
Siccome sono di fatto abbandonato a me stesso, Vi prego di darmi qualche indicazione sui miei sintomi.
Posso stare sicuro su artite reumatoide?
Consigliate altre esami?
E i dolori da cosa possono essere causati?
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La sicurezza, già difficile in un ambito clinico normale, è davvero impossibile in questo contesto virtuale. Ciò detto comunque, leggendo quanto da lei postato, direi remota l’ipotesi possa trattarsi di una artrite reumatoide. I dolori potrebbero dipendere dallo stress articolare da lei riferito. Sarà comunque necessaria una consulenza de visu reumatologica. Cordiali saluti
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 09/10/2023.
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