Il mio, ho 34 anni, lo scorso anno

Gentili dottori,
vi ringrazio da subito per questa opportunità che date ai pazienti.
Di dubbi ne abbiamo tanti.
Dunque, ecco il mio, ho 34 anni, lo scorso anno a causa di una trombosi venosa profonda ho scoperto grazie al mio angiologo di essere affetta da les.
Sono andata in cura da un reumatologo che mi ha visto a marzo, dopo avermi fatto fare anca panca capillaroscopia e gfr delle urine ( anca e panca negativi, funzionalità renale al 99% e sindrome di renuad ) mi ha dato appuntamento per ottobre, senza richiedermi nessun esame.
Ora da qualche mese, oltre ad altri dolori ho forti dolori ai reni il destro in special modo, soprattutto quando mi stanco o stò molto in piedi.
ho fatto l' esame delle urine di testa mia e oltre ai soliti 250 leucociti per campo, ho 30 di proteine, l' eletteroforesi proteica ha di poco alte le gamma,
il lac si è alzato a più di 2 ( ho gli antifosfolipidi quindi sono in cura col sintrom ).
Ora, a parte il fatto che a mio modesto parere il reumatologo che mi ha in cura sta latitando e mi sta lasciando sola con la malattia senza adeguato supporto medico ( da marzo a ottobre sono sette mesi, e ribadisco che non ha richiesto analisi ) a parte questo, ho preso appuntamento per un eco renale ad ottobre. visti i risultati delle analisi e i dolori, mi devo preoccupare e andare al pronto soccorso, oppure continuo con fans e patrol?
grazie per l' attenzione.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
il LES e' una forma cronica, in pronto soccorso ci si va se subentra qualche evento acuto (es. il dolore renale che diventa una colica, recidiva di trombosi ecc.), ma se ci va solo per valutare dolore e LAC non le saranno di nessun aiuto.

Siccome il grosso del lavoro preventivo lo sta facendo grazie al Sintrom, per adesso non c'e' molto da fare, il reumatologo sta spaziando le visite per avere una visuale in prospettiva della sua evoluzione.

Facendo visite troppo vicine non si riesce a capire altrettanto bene se il pz. sta avendo una evoluzione dei suoi parametri (clinica, rene, anticorpi ecc.) oppure se resta stabile.

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Utente
Utente
Dott. Bianchi,
la ringrazio infinitamente per questa risposta, incominciavo a diffidare del mio reumatologo.
Grazie a lei ora sono più tranquilla.
E' la prassi giusto? in pratica devo solo abituarmi a convivere con questa malattia un pò subdola..
Grazie ancora :)
Saluti cordiali.