Che alimentazione devo fare per fibromialgia?

La dieta rappresenta un fattore molto importante per il mantenimento di un ottimale stato di salute. Se questo è vero in senso generale per tutti i soggetti lo è in modo particolare per quelli affetti da sindrome fibromialgica. Una dieta corretta dovrebbe garantire l’introito di tutti i nutrienti necessari in un rapporto tale da evitare possibili disbiosi intestinali. Se il soggetto presenta sintomi a carico del sistema digerente riferibili al quadro clinico della cosiddetta sindrome del colon irritabile sarà innanzitutto necessario procedere ad escludere eventuali intolleranze come ad esempio quella al glutine o al lattosio. Successivamente, magari con ausilio di un nutrizionista, si potrà ottimizzare l’assunzione di alimenti con caratteristiche anti infiammatorie piuttosto che pro infiammatorie. La scelta sarà indirizzata preferibilmente verso prodotti biologici con ridotto contenuto di inquinanti chimici evitando l’utilizzo di cibi preconfezionati ed altamente industrializzati. Attraverso la storia clinica di ciascun paziente e la sua sintomatologia si potrà poi personalizzare la dieta evitando i cibi che tendono ad essere meno tollerati dal soggetto. Fortemente raccomandata l’integrazione con alimenti ricchi di sostanze antiossidanti come acidi grassi omega 3 (olio di lino, olio di krill) e alcune vitamine, come la D (olio di fegato di merluzzo) o quelle del gruppo B (lievito di birra). Un saluto cordiale.

Mauro Granata
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La ringrazio tanto!!!